Libri di Gianni Carfagna

Un viaggio tra parole e fatti che come una carrellata di macchina da presa passa attraverso memorie, prime scoperte, ideali perduti o sopiti e ritorna nel quotidiano, in una realtà che, seppur costruita da noi, spesso non riconosciamo completamente nostra.

In questa raccolta di racconti si va dalla vita avventurosa e teatrale, ma tristemente vera, di "Trusiana", all'intimità del mondo di "Cicciovella" che porta il lettore a provare la stessa meraviglia della protagonista nel cogliere il lato umano delle cose. Come umana e reale nell'"Amico Bernasconi" è la figura di Angelo che, con la fatalità naturale di chi ha trascorso e dedicato l'intera vita al lavoro, accoglie disarmato e rassegnato l'epilogo degli eventi. Originale è il finale de "Il Ricorso" e anche quello di "Pasqualino" con la possibilità di un ricorso nella vita ultraterrena e la fantasiosa immagine di Pasqualino rapito. "Alla fine dell'Arcobaleno" e "La Santa", con delicatezza e contemporanea umanità, raccontano e affrontano temi esistenziali ancor oggi oggetto di grande attenzione. In ultimo, troviamo il mondo virtuale di Ambra che, per fascino, passione e possibilità di traguardi, ci tenta invitandoci a dimenticare la realtà. I racconti di "La grande voglia di sognare" vivono su un palcoscenico adatto a ogni tipo di pubblico.

«Qualche tempo fa, ricevetti una lettera di mia sorella con la quale mi informava di essere in possesso di alcuni manoscritti di nostra madre, venuta a mancare quando avevo appena 5 anni, dicendo che, data la mia passione per la scrittura, avevo diritto a custodirli io. Ricevutili, mi dedicai alla loro trascrizione in file e rimasi sorpreso e affascinato dalla delicatezza e qualità di quelle poesie, così decisi che le avrei pubblicate. Avendone ricevute un numero limitato, causa lo smarrimento di molte altre poesie di cui aveva ricordo mia sorella, ho inserito alcuni miei pensieri per farne un piccolo ma prezioso libro da dedicare a nostra madre.»