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Libri di Giorgio Maini

Zita l'ultima imperatrice d'Austria-Ungheria

Tamara Griesser-Pecar

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 379

Zita di Borbone-Parma (1892 - 1989) è stata l'ultima imperatrice d'Europa e una delle più influenti personalità della storia novecentesca. Molto in lei ricorda la leggendaria figura dell'imperatrice Sissi, ma al contrario di Sissi, Zita non si è tenuta mai lontana dalle questioni politiche, affiancando sempre il marito, l'imperatore Carlo 1(1887 - 1922). Ciò le procurò simpatie ma attirò anche delle critiche: gli ammiratori la consideravano la principessa della pace, i detrattori le imputavano il crollo della monarchia. Chi è stata realmente questa donna affascinante sulla quale i giudizi sono ben presto divenuti divergenti? Tamara Griesser-Pecar ricostruisce la verità storica sull'ultima imperatrice d'Austria-Ungheria attraverso le conversazioni dirette con Zita, i colloqui con altri esponenti della casa d'Asburgo, lo studio accurato dei documenti d'archivio. L'autrice descrive minuziosamente le aspirazioni della giovane coppia imperiale che nel 1916, alla morte dell'imperatore Francesco Giuseppe, era salita al trono dell'impero multietnico d'Austria-Ungheria, per il quale il massacro insensato della Prima guerra mondiale stava rapidamente preparando la fine. Naufragavano così i tentativi, perseguiti anche senza l'alleato tedesco, di raggiungere un accordo di pace, e si rimproverava all'imperatrice Zita il tradimento. Costretti all'esilio, alla caduta della monarchia nel 1918, Zita e Carlo restarono politicamene attivi, perfino pianificando un'azione rocambolesca per restaurare il potere reale in Ungheria. Alla fine della Seconda guerra mondiale Zita, che mai era venuta meno al suo attaccamento all'Austria e alla legittimità della corona d'Asburgo, fu in prima linea nell'organizzare l'invio di aiuti al Paese che usciva dal conflitto. Quando nel 1982, dopo sessantaquattro anni, Zita entrò di nuovo in territorio austriaco, ricevette dalla popolazione un'accoglienza trionfale, tributata non soltanto alla donna battagliera, risoluta e politicamente acuta, ma anche all'ultima, grande rappresentante di un'epoca ormai passata, ma che rimane indissolubilmente legata alla storia della cultura dell'Europa intera.
20,00 19,00

L'imperatrice Sissi

Jean Des Cars

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 432

Come resistere a questa donna eccezionale? Certo, Sissi fu imperatrice d’Austria e regina d’Ungheria. Un’immagine esatta ma del tutto incompleta, perché Sissi fu anche una gran donna, una delle più belle d’Europa e una delle più sorprendenti. Sconcertante con i suoi capricci, toccante con la sua semplicità, commovente con i suoi entusiasmi, influente con le sue visioni politiche, estenuante con i suoi viaggi, sconvolgente con la dignità mostrata nel dramma, tale fu la sovrana. Un personaggio dalle moltissime sfaccettature che non può lasciare indifferenti. In poche parole, un’eroina appassionante. Ma perché questo libro? Un altro? Non si sa già tutto? Non si è detto tutto e tutto scritto su questa icona talvolta zuccherosa e un po’ datata? Il valzer viennese sarebbe diventato un ritornello? Sinceramente, non lo credo. (…) Si aprono archivi, si confidano testimoni, parlano i discendenti. A poco a poco, persone e avvenimenti sono rischiarati dall’implacabile luce del dettaglio. Idee recepite e stereotipi possono essere confermati o, al contrario, confutati. Questo libro si propone di ricavare un bilancio delle conoscenze attuali, facendo il punto sulle ricerche più serie, arricchite di molteplici dettagli rimasti per lungo tempo segreti. Resta soltanto una preoccupazione, quella di far rivivere la sovrana ricostruendo, nel modo più dettagliato possibile, la sua vita straordinaria, poiché questa rappresentazione dell’Europa di ieri, oggi a brandelli, appartiene alla nostra memoria. Prima di azzardare un giudizio, questa vita occorre conoscerla. Ho tentato di ricostruirla passo passo, lasciandola immersa nel suo contesto».
18,00 17,10

La battaglia di Waterloo

La battaglia di Waterloo

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 477

Pubblicato in concomitanza con il 200° anniversario della battaglia di Waterloo e designato a livello europeo come il libro ufficiale per la commemorazione dell’anniversario, questo volume riccamente illustrato descrive negli aspetti più diversi la campagna dei 100 giorni, che è diventata sinonimo stesso delle guerre napoleoniche e che culminò con la sconfitta finale delle forze francesi di Napoleone. Dieci articoli di storici di fama internazionale esaminano la battaglia da diverse angolazioni. Si va dall’analisi del contesto strategico di Jeremy Spilsbury, da un approfondimento sul ruolo dei comandanti di Philip Haythornthwaite, a una disamina decisiva dei diversi punti di vista dei testimoni oculari scritto da Natalia Griffon de Pleineville, e altri saggi.
24,00

Francesco Giuseppe

Francesco Giuseppe

Jean-Paul Bled

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2018

pagine: 795

Francesco Giuseppe non fu un costruttore di imperi. Piuttosto, due anni dopo la sua morte, fu l'Impero austro-ungarico a crollare e la sua vita annoverò più fallimenti, battute d'arresto politiche e militari che successi. Eppure, ancora in vita, era già una leggenda. Le numerose disgrazie che colpirono la sua famiglia (l'esecuzione del fratello Massimiliano, il suicidio del figlio Rodolfo, l'omicidio di sua moglie Sissi) e la lunghezza del suo regno non sono state estranee all'edificazione di tale mitologia. La sua immagine trattenuta nella memoria collettiva non è altro che il volto del vecchio imperatore adornato da enormi favoriti. Ma, soprattutto, erede della dinastia più antica d'Europa e "ultimo monarca della vecchia scuola", come lui stesso si definiva, impersonificò maestosamente un'idea forte della monarchia e del potere. Sicuramente commise non pochi errori, specialmente l'aver permesso lo sviluppo, attraverso la sua inazione dopo il 1867, delle conseguenze negative del dualismo tra Austria e Ungheria. Nello stesso tempo seppe contenere solo in maniera blanda le spinte autonomiste provenienti dai popoli del suo impero e dai suoi cinquanta milioni di sudditi, di diversa appartenenza etnica. Infatti, durante i sessantotto anni del suo regno, dalle rivoluzioni del 1848 all'apocalisse della Prima guerra mondiale, l'impero fu al centro del confronto tra due logiche e due culture opposte, lo Stato multinazionale e lo Stato-nazione. Attraverso questa lotta, fu il destino dell'Europa a compiersi. Questo libro rappresenta uno studio centrale sulla figura di un sovrano la cui modernità oggi viene profilandosi in maniera netta.
24,00

La storia dei Romanov

La storia dei Romanov

Jean Des Cars

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2018

pagine: 359

La storia dei Romanov è un'opera dedicata alla dinastia che ha regnato sull'Impero russo per tre secoli, dal 1613 al 1917. L'inchiesta, accompagnata da numerosi viaggi in Russia, tiene conto di scoperte e studi recenti, a volte ricchi di rimesse in causa o, al contrario, di revisioni, talvolta addirittura di riabilitazioni. Si tratta di capire in quale ambiente la storia dell'antica Russia sia oggi raccontata, spiegata, compresa, in un Paese che non cessa a tutt'oggi di volgere sguardi nostalgici al suo passato imperiale, troppo a lungo celato dall'oblio dell'ideologia e della propaganda. Il libro è un'ottima occasione di recuperare una memoria storica senza le imposture e la disinformazione seguite alla Rivoluzione, alla guerra civile e al totalitarismo. Da Pietro il Grande a Nicola II scorre vivace nella narrazione dell'autore la successione dei sovrani di Russia, che dominarono il più vasto Paese del mondo. Il destino dei Romanov, una famiglia riabilitata dalla storiografia, è descritto in un percorso orientato a seguire la costruzione della Russia imperiale e del suo ruolo nella storia mondiale. Pietro il Grande, Nicola II, Caterina la Grande e Alessandro II: sono i più celebri regnanti, i volti più noti di una dinastia che testimonia le complessità della storia russa e che trova nelle pagine di questo libro una collocazione in grado di mettere in luce tragedie e fasti nell'arco di tre secoli.
24,00

Ezio. La nemesi di Attila

Ezio. La nemesi di Attila

Ian Hughes

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2017

pagine: 415

Nell'anno 451 d.C. Attila, con una forza enorme composta da unni, alleati e vassalli del suo già vasto impero, era penetrato a ovest attraverso la Gallia, ancora nominalmente parte dell'Impero Romano d'Occidente. Dopo avere preso d'assedio Orleans, solo un paio di giorni di marcia lo separavano dall'estendere il suo dominio dalla steppa eurasiatica fino all'Atlantico. Ma prima che ciò potesse avvenire, il 20 giugno 451 si svolse la battaglia dei campi Catalaunici, in una pianura della Gallia nei pressi dell'odierna Chàlons-en-Champagne. Nello scontro, le truppe del generale romano Ezio, reclutate soprattutto tra i barbari e affiancate dagli alleati visigoti di Teodorico I, prevalsero sugli unni di Attila. Ma chi era Ezio? Chi era l'uomo che salvò l'Europa occidentale dal giogo degli unni? Mentre Attila è familiare a tutti, la vicenda del generale romano è rimasta relativamente oscura. Ezio è una delle figure più importanti della storia del tardo Impero Romano e le sue azioni hanno contribuito a mantenere l'integrità dell'Occidente negli anni del declino. Prima della sua carriera ai vertici dell'esercito romano, fu un semplice ostaggio tra i goti di Alarico e poi con Rua, re degli unni. La sua permanenza presso questi due popoli contribuì a dargli una visione senza precedenti delle tecniche e delle strategie militari di questi 'barbari'. Pagine di storia in uno stile preciso e accattivante pongono Flavio Ezio in relazione con gli altri grandi protagonisti di un'epoca che trasfigura nella leggenda: insieme a Ezio e Attila, Alarico, Valentiniano III, Galla Placidia, Genserico e papa Leone I. In un vasto scenario che guarda da Aquileia alla Gallia, dalla Spagna a Cartagine, da Ravenna a Costantinopoli, i decenni fondamentali del passaggio tra tarda antichità e medioevo trovano in questo libro una narrazione in grado di misurarsi con eventi complessi, intrighi oscuri e lacune storiografiche, riuscendo a trasmettere il fascino di un'epoca travagliata e del suo grande protagonista: Flavio Ezio, terrore dei barbari e baluardo di Roma.
24,00

La storia dei Romanov

La storia dei Romanov

Jean Des Cars

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 360

"La storia dei Romanov" è un'opera dedicata alla dinastia che ha regnato sull'Impero russo per tre secoli, dal 1613 al 1917. L'inchiesta, accompagnata da numerosi viaggi in Russia, tiene conto di scoperte e studi recenti, a volte ricchi di rimesse in causa o, al contrario, di revisioni, talvolta addirittura di riabilitazioni. Si tratta di capire in quale ambiente la storia dell'antica Russia sia oggi raccontata, spiegata, compresa, in un Paese che non cessa a tutt'oggi di volgere sguardi nostalgici al suo passato imperiale, troppo a lungo celato dall'oblio dell'ideologia e della propaganda. Il libro è un'ottima occasione di recuperare una memoria storica senza le imposture e la disinformazione seguite alla Rivoluzione, alla guerra civile e al totalitarismo. Da Pietro il Grande a Nicola II scorre vivace nella narrazione dell'autore la successione dei sovrani di Russia, che dominarono il più vasto Paese del mondo. Il destino dei Romanov, una famiglia riabilitata dalla storiografia, è descritto in un percorso orientato a seguire la costruzione della Russia imperiale e del suo ruolo nella storia mondiale. Pietro il Grande, Nicola II, Caterina la Grande e Alessandro II: sono i più celebri regnanti, i volti più noti di una dinastia che testimonia le complessità della storia russa e che trova nelle pagine di questo libro una collocazione in grado di mettere in luce tragedie e fasti nell'arco di tre secoli.
14,00

Erwin Rommel

Erwin Rommel

Pier Paolo Battistelli

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2019

pagine: 104

Il Generalfeldmarshall Erwin Rommel, la leggendaria "volpe del deserto", è uno dei più famosi generali della Seconda guerra mondiale. Audace ufficiale di fanteria durante il Primo conflitto mondiale, nei primi mesi del Secondo assunse il comando di una divisione Panzer, guidandola in una delle aree più critiche dell'offensiva tedesca a Ovest. Fu con l'incarico di comandante dell'Afrikakorps dal 1941 che combatté le sue battaglie più famose e giunse sul punto di cacciare i britannici dall'Egitto. Sconfitto da Montgomery a El Alamein, condusse poi le forze tedesche nella battaglia per la Normandia nel 1944 ma, dopo essere stato coinvolto nel complotto contro Hitler, fu costretto a suicidarsi. Esaltato dagli storici britannici del dopoguerra come rappresentante di tutto ciò che di positivo era presente nella tradizione militare tedesca, Rommel viene valutato in questo libro nel suo ruolo di comandante sul campo di battaglia e ne sono analizzati punti di forza e di debolezza.
15,00

L'imperatrice Sissi

L'imperatrice Sissi

Jean Des Cars

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2018

pagine: 427

«Come resistere a questa donna eccezionale? Certo, Sissi fu imperatrice d'Austria e regina d'Ungheria. Un'immagine esatta ma del tutto incompleta, perché Sissi fu anche una gran donna, una delle più belle d'Europa e una delle più sorprendenti. Sconcertante con i suoi capricci, toccante con la sua semplicità, commovente con i suoi entusiasmi, influente con le sue visioni politiche, estenuante con i suoi viaggi, sconvolgente con la dignità mostrata nel dramma, tale fu la sovrana. Un personaggio dalle moltissime sfaccettature che non può lasciare indifferenti. In poche parole, un'eroina appassionante. Ma perché questo libro? Un altro? Non si sa già tutto? Non si è detto tutto e tutto scritto su questa icona talvolta zuccherosa e un po' datata? Il valzer viennese sarebbe diventato un ritornello? Sinceramente, non lo credo. (...) Si aprono archivi, si confidano testimoni, parlano i discendenti. A poco a poco, persone e avvenimenti sono rischiarati dall'implacabile luce del dettaglio. Idee recepite e stereotipi possono essere confermati o, al contrario, confutati. Questo libro si propone di ricavare un bilancio delle conoscenze attuali, facendo il punto sulle ricerche più serie, arricchite di molteplici dettagli rimasti per lungo tempo segreti. Resta soltanto una preoccupazione, quella di far rivivere la sovrana ricostruendo, nel modo più dettagliato possibile, la sua vita straordinaria, poiché questa rappresentazione dell'Europa di ieri, oggi a brandelli, appartiene alla nostra memoria. Prima di azzardare un giudizio, questa vita occorre conoscerla. Ho tentato di ricostruirla passo passo, lasciandola immersa nel suo contesto.»
24,00

La grande guerra patriottica dell'Armata Rossa 1941-1945

La grande guerra patriottica dell'Armata Rossa 1941-1945

David M. Glantz, Jonathan House

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2015

pagine: 503

La guerra sul fronte orientale, iniziata il 22 giugno 1941 con l'invasione da parte delle forze armate tedesche nel territori dell'Unione Sovietica e conclusasi al primi di maggio del 1945 con la fine della battaglia per la conquista di Berlino, capitale del terzo Relch, da parte delle truppe di Stalin, è stata la più sanguinosa campagna militare del Secondo conflitto mondiale. Le perdite dell'Armata Rossa superarono i 29 milioni, mentre quelle della Wehrmacht furono di oltre 10 milioni. Questo libro è il risultato di un lungo e approfondito lavoro di ricerca svolto dal due autori americani negli archivi ex sovietici, che sono stati parzialmente aperti agli storici dopo la dissoluzione dell'URSS avvenuta nel 1991. Fino a tale data gran parte del materiale di documentazione russo era classificato segreto e quindi non consultabile. Ogni fonte era controllata dalla censura, ed è per questo che gli studi precedenti si basavano in sostanza su materiali tedeschi più accessibili. Ciò che emerge è una storia profondamente umana di errori dei comandi, di adeguamento delle gerarchie militari alle pressioni esercitate dalla guerra, di distruzioni e sofferenze su scala gigantesca e di un'incredibile resistenza dei civili sia russi sia tedeschi. La comprensione di queste vicende è essenziale per poter correggere alcune errate generalizzazioni fatte in passato sulla seconda guerra mondiale.
26,00

Francesco Giuseppe. Storia di un regno lungo sessantotto anni

Jean-Paul Bled

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 800

Francesco Giuseppe non fu un costruttore di imperi: piuttosto, due anni dopo la sua morte, fu l’Impero austro-ungarico a crollare. La sua vita annoverò più fallimenti, battute d’arresto politiche e militari che successi, eppure, ancora in vita, era già una leggenda. Le numerose disgrazie che colpirono la sua famiglia (l’esecuzione del fratello Massimiliano, il suicidio del figlio Rodolfo, l’omicidio di sua moglie Sissi) e la lunghezza del suo regno non sono state estranee all’edificazione di tale mitologia. La sua immagine trattenuta nella memoria collettiva non è altro che il volto del vecchio imperatore circondato da favoriti. Ma, soprattutto, erede della dinastia più antica d’Europa e “ultimo monarca della vecchia scuola”, come lui stesso si definiva, impersonificò maestosamente un’idea forte di monarchia e di potere. Sicuramente commise non pochi errori, specialmente lo sviluppo, attraverso la sua inazione dopo il 1867, delle conseguenze negative del dualismo tra Austria e Ungheria. Nello stesso tempo seppe contenere solo in maniera blanda le spinte autonomiste provenienti dai popoli del suo impero e dai suoi cinquanta milioni di sudditi, di diversa appartenenza etnica. Infatti, durante i sessantotto anni del suo regno, dalle rivoluzioni del 1848 all’apocalisse della Prima guerra mondiale, l’impero fu al centro del confronto tra due logiche e due culture opposte: lo Stato multinazionale e lo Stato-nazione. Attraverso questa lotta, fu il destino dell’Europa a compiersi. Questo libro rappresenta uno studio centrale sulla figura di un sovrano la cui modernità oggi viene profilandosi in maniera netta.
25,00 23,75

Le tattiche di battaglia di Roma. 109 a.C.-313 d.C.

Ross Cowan

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 128

Proprio mentre la Repubblica entrava in crisi dal punto di vista istituzionale, l’apparato bellico di Roma dispiegava una forza irresistibile per efficacia e tecnica. Il libro, sviluppando cronologicamente lo studio di Nic Fields (Tattiche di battaglia di Roma, 390-110 a.C.), esamina le tattiche impiegate dalle legioni a partire dal I secolo a.C., considerando anzitutto le testimonianze degli storici coevi. L’esercito romano fu la maggiore macchina da guerra del mondo occidentale per almeno quattro secoli, divenendo il pilastro della tradizione militare in questo ambito, con dottrine imprescindibili per chi vuole comprendere la storia militare di Roma. Piani di battaglia, scenari tattici e illustrazioni supportano l’Autore nella ricostruzione di questa formidabile compagine, restituendone un quadro ricco d’informazioni e interpretazioni tattico-strategiche.
18,00 17,10

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