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LEG Edizioni

La donna che sparò a Mussolini

Frances Stonor Saunders

Libro: Copertina morbida

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2021

pagine: 330

Il 7 aprile 1926, sui gradini del Campidoglio a Roma, Violet Gibson, figlia di Edward Gibson, Lord cancelliere d'Irlanda, solleva il suo vecchio revolver e spara a Benito Mussolini che sta uscendo dopo aver inaugurato un congresso di chirurgia. Il proiettile manca di poco la testa del dittatore e lo ferisce di striscio al naso. Se il colpo fosse andato a segno, il corso della storia sarebbe cambiato per mano di una donna. Perché la figlia di un lord anglo-irlandese, che frequentava la famiglia reale, maturò una decisione così drastica? Le testimonianze dell'epoca riferiscono di una donna infelice e mentalmente disturbata nonostante una vita all'apparenza scintillante. Amava l'Italia e quando il fascismo catapultò il paese in un "buco nero", sentì che doveva agire. Fu assolta dal Tribunale speciale per infermità mentale ed espulsa dall'Italia. Pagò il suo gesto per il resto della vita confinata in un manicomio, come altre donne difficili del suo ceto sociale. Il libro di Frances Stonor Saunders rende giustizia a questa donna gentile caduta nell'oblio, restituendo dignità e valore al suo scopo.
22,00 20,90

1796 La campagna d’Italia di Napoleone

1796 La campagna d’Italia di Napoleone

Karl von Clausewitz

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2021

pagine: 336

Carl von Clausewitz (1780–1831) è noto per il suo capolavoro di teoria militare Della guerra, che è però solo una frazione dei suoi studi pubblicati. I rimanenti, dedicati alle guerre europee tra 1789 e 1815, sono i testi attraverso i quali Clausewitz andò costituendo la sua struttura teorica e affinando un inconfondibile stile dialettico. Tra essi, il più importante è con buona probabilità quello dedicato alla campagna d’Italia di Napoleone del 1796, che segue il generale corso nella lotta trionfante con austriaci e piemontesi. Passando attraverso strategia, ricostruzioni di battaglie e analisi delle tattiche, il testo mette in risalto il genio di Clausewitz insieme a quello napoleonico, in una carrellata di lucide riflessioni sulle manovre militari di entrambi gli schieramenti.
24,00

Gli ultimi cento giorni di Hitler. Cronaca di un'apocalisse

Jean Lopez

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 178

Gli ultimi mesi della Seconda guerra mondiale sono stati i più sanguinosi dell’intero conflitto. 30.00 persone morivano ogni giorno sui diversi fronti ancora in essere. Di questo massacro Hitler è stato il grande responsabile. Indebolito dalla malattia, contestato e odiato dal suo stesso popolo, ridotto a vivere sotto le bombe in un umido bunker, egli tuttavia non manifestò mai pensieri di rinuncia alla lotta o rassegnazione: piuttosto, quasi fino all’ultimo minuto, sognò un’impossibile rivincita. Per comprendere questo cataclisma, l’autore rilegge le cronache degli ultimi giorni della vita del Führer, del suo ritorno a Berlino dalla metà del gennaio 1945, fino al suo suicidio nell’aprile dello stesso anno, filtrando questi avvenimenti attraverso le testimonianze di chi gli fu accanto fino alla fine, come il suo autista, la guardia del corpo o il suo medico e attinge alle memorie dei gerarchi più influenti come Goebbels o Speer.
20,00 19,00

Storia delle epidemie. Dalla Morte Nera al Covid-19

Storia delle epidemie. Dalla Morte Nera al Covid-19

Frank M. Snowden

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 623

Questo saggio esplora ampiamente e nella forma scientificamente più aggiornata la storia delle malattie epidemiche che hanno colpito il mondo, l'impatto sulle popolazioni e i costi in termini di vite umane. L'Autore spiega come i focolai infettivi di massa, dalla Morte Nera alla più recente Sars, abbiano inciso sulle società del passato e le abbiano plasmate in maniera significativa. In uno stile chiaro e accessibile, sorretto da una vena comparativa, Snowden illustra i modi in cui le malattie non hanno solo influenzato la scienza medica e la salute, ma hanno anche reindirizzato i percorsi di arte, religione, storia intellettuale e delle guerre. Questo libro è dunque un'indagine multidisciplinare della storia medica e sociale delle principali epidemie emerse nel corso della storia. Molti i temi affrontati, quali l'evoluzione della terapia medica, la letteratura sulla peste, la povertà, l'ambiente e l'isteria di massa. Oltre a fornire una prospettiva storica su malattie come il vaiolo, il colera e la tubercolosi, Snowden esamina le ricadute di recenti epidemie come l'HIV/AIDS, la SARS e l'Ebola e la questione della preparazione del mondo alla prossima generazione di malattie. Questa edizione è aggiornata all'insorgere del Covid-19 nel mondo e, in particolare, all'evolversi della pandemia in Italia, dove l'Autore si trovava al momento del lockdown generale del marzo 2020.
24,00

Il 2021 in 200 mappe

Frank Tétart

Libro: Copertina morbida

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 226

Studiare e interpretare un mondo in continua e veloce evoluzione non è un compito facile. Le scienze matematiche e statistiche con l'aiuto della grafica permettono di fotografare aspetti e momenti storici di società diverse e di proiettarle nel futuro. Frank Tétart, con l'ausilio di mappe e infografiche, sviluppa un'immagine plausibile del mondo nel 2021, sulla base dei più importanti avvenimenti, tensioni, crisi e conflitti del passato più recente. Organizzato in tre sezioni, l'atlante propone nella prima parte una panoramica delle principali sfide geopolitiche dell'anno in corso. Nella seconda ipotizza le principali sfide che riguardano il futuro del nostro pianeta: prima la stabilità, senza la quale tutto lo sviluppo e il progresso sono impossibili; poi lo stato delle risorse e dell'ambiente, chiave per la sostenibilità dell'umanità; e, infine, il processo di globalizzazione che ora governa l'economia e le relazioni producendo un doppio sistema contrassegnato da disuguaglianze crescenti a tutte le scale. Nell'ultima sezione, Tétart si interroga sull'evoluzione di una superpotenza capace di condizionare le sorti di tutti gli altri popoli.
20,00 19,00

Zita l'ultima imperatrice d'Austria-Ungheria

Tamara Griesser-Pecar

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 379

Zita di Borbone-Parma (1892 - 1989) è stata l'ultima imperatrice d'Europa e una delle più influenti personalità della storia novecentesca. Molto in lei ricorda la leggendaria figura dell'imperatrice Sissi, ma al contrario di Sissi, Zita non si è tenuta mai lontana dalle questioni politiche, affiancando sempre il marito, l'imperatore Carlo 1(1887 - 1922). Ciò le procurò simpatie ma attirò anche delle critiche: gli ammiratori la consideravano la principessa della pace, i detrattori le imputavano il crollo della monarchia. Chi è stata realmente questa donna affascinante sulla quale i giudizi sono ben presto divenuti divergenti? Tamara Griesser-Pecar ricostruisce la verità storica sull'ultima imperatrice d'Austria-Ungheria attraverso le conversazioni dirette con Zita, i colloqui con altri esponenti della casa d'Asburgo, lo studio accurato dei documenti d'archivio. L'autrice descrive minuziosamente le aspirazioni della giovane coppia imperiale che nel 1916, alla morte dell'imperatore Francesco Giuseppe, era salita al trono dell'impero multietnico d'Austria-Ungheria, per il quale il massacro insensato della Prima guerra mondiale stava rapidamente preparando la fine. Naufragavano così i tentativi, perseguiti anche senza l'alleato tedesco, di raggiungere un accordo di pace, e si rimproverava all'imperatrice Zita il tradimento. Costretti all'esilio, alla caduta della monarchia nel 1918, Zita e Carlo restarono politicamene attivi, perfino pianificando un'azione rocambolesca per restaurare il potere reale in Ungheria. Alla fine della Seconda guerra mondiale Zita, che mai era venuta meno al suo attaccamento all'Austria e alla legittimità della corona d'Asburgo, fu in prima linea nell'organizzare l'invio di aiuti al Paese che usciva dal conflitto. Quando nel 1982, dopo sessantaquattro anni, Zita entrò di nuovo in territorio austriaco, ricevette dalla popolazione un'accoglienza trionfale, tributata non soltanto alla donna battagliera, risoluta e politicamente acuta, ma anche all'ultima, grande rappresentante di un'epoca ormai passata, ma che rimane indissolubilmente legata alla storia della cultura dell'Europa intera.
20,00 19,00

La storia dei Borgia

La storia dei Borgia

G. J. Meyer

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 582

Emergono all'improvviso dall'oscurità della loro vita in Spagna e non solo conquistano il soglio papale, ma lo conquistano due volte. Per un tumultuoso cinquantennio, di volta in volta nelle vesti di pontefici, statisti, guerrieri, amanti, avventurieri politici ambiziosi e spregiudicati, occupano il centro della scena del grandioso, glorioso e insanguinato dramma del Rinascimento Italiano, epicentro dei giochi di potere in cui i re d'Europa e i condottieri italiani si affrontarono in una lotta senza quartiere. Sono passati cinque secoli dalla loro fine - fine che fu, se possibile, anche più improvvisa della loro fulminea ascesa - ma i Borgia continuano a rappresentare l'abisso d'abiezione in cui può precipitare l'essere umano: Rodrigo Borgia comprò il soglio e prostituì la Chiesa di Roma; Cesare vestì la porpora cardinalizia ancora adolescente, per diventare il tagliagole più temuto della sua epoca violenta; Lucrezia Borgia fu tanto scandalosamente immorale quanto bella ed affascinante. Protagonisti di repertorio delle più cupe cronache del Male europee, i loro nomi sono stati per lungo tempo sinonimo di turpitudine ineffabile. Ma i Borgia di questa tradizione leggendaria sono davvero esistiti? Meyer, basandosi su ricerche approfondite e attingendo a fonti tanto fondamentali quanto spesso ignorate, presenta i protagonisti veri in una prospettiva assolutamente nuova ed affascinante, liberandoli dalle incrostazioni del mito. Del pari illuminante è la luce che getta sugli ambienti brillanti in cui si mossero i Borgia e su quell'epoca straordinaria che anch'essi contribuirono a forgiare, epoca in cui la civiltà occidentale precipitava nella più sordida brutalità ed al tempo stesso si elevava a vette incredibili, epoca di guerre e rivolgimenti politici le cui conseguenze pesano ancora ai nostri giorni.
20,00

Gengis Khan. La nascita del mondo moderno

Jack Weatherford

Libro: Copertina morbida

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 415

L'esercito mongolo condotto da Gengis Khan soggiogò, in soli 25 anni, più terre e popolazioni di quante ne avessero conquistate i Romani in 400. Quasi ogni Paese venuto a contatto con i Mongoli beneficiò di una crescita senza precedenti delle reti culturali e commerciali. Di gran lunga più progressista rispetto alle sue controparti europee o asiatiche, Gengis Khan abolì la tortura, garantì la libertà universale di culto e smantellò i privilegi aristocratici della civiltà feudale. Dalla storia della sua ascesa nella cultura tribale della steppa all'esplosione innescata dall'Impero mongolo, quest'opera altro non è che l'epico racconto di come è nato il mondo in cui viviamo.
20,00 19,00

Soldato fino all'ultimo giorno

Albert Kesselring

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 462

La parabola umana di Albert Kesselring è scandita dai grandi e turbinosi eventi della prima metà del Novecento: ufficiale di artiglieria nella Prima guerra mondiale e durante la Repubblica di Weimar nella Reichswehr, ai vertici dell'Aeronautica al momento dell'invasione tedesca della Polonia. Quando la Seconda guerra mondiale divampa in Europa come un indomabile incendio, Kesselring ne diviene un protagonista - come pochi altri comandanti nazisti - su tutti i fronti. Non senza un malcelato compiacimento, egli ripercorre in queste memorie le principali tappe del conflitto battendo l'accento sul suo ruolo di alto esecutore, fedele al codice di obbedienza agli ordini dei superiori. La ricostruzione si fa più serrata col mutare dello scenario bellico: da un teatro di guerra che comprende l'intero Mediterraneo (e che per un periodo lo vede a capo di tutte le forze militari aeree e di terra), fino alla lunga resistenza all'avanzare delle forze angloamericane in Italia e alla ritirata finale condotta dal feldmaresciallo bavarese. Dopo 1'8 settembre, nelle valutazioni di Kesselring irrompono i giudizi lapidari e acrimoniosi sul "carattere" degli italiani, quelli sferzanti sul nostro esercito e sulla lotta partigiana, così come balza all'evidenza il tono di autoassoluzione riguardo alle vicende più controverse o efferate in cui fu coinvolto. Il libro tuttavia conserva il valore di importante fonte storica in grado di dissipare a tratti la nebbia della guerra e apre una nuova prospettiva al mai compiuto viaggio in un'epoca di tenebra e tra i suoi oscuri artefici.
20,00 19,00

La storia dei pretoriani. Forze d'élite nell'antica Roma

Sandra Bingham

Libro: Copertina morbida

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 240

Concepita come l'esercito personale dell'Imperatore, la Guardia Pretoriana assunse ben presto un ruolo più ampio per rivestire una vasta gamma di poteri a Roma e svolgere un ruolo politico oltre che militare di grande rilevanza durante il periodo imperiale. Nati con il compito precipuo di proteggere pretori, consoli e generali, i Pretoriani divennero così uno strumento strategico nelle mani degli imperatori per sedare ribellioni, scoraggiare sedizioni, e, in definitiva, condizionare l'intero apparato politico del tempo. L'autrice in questo volume offre una descrizione puntuale di questa celebre forza speciale del mondo classico, dall'anno della sua fondazione (27 a. C.) fino al suo scioglimento sotto Costantino (312 d. C). Tra gli argomenti trattati trovano spazio gli armamenti, il reclutamento, la loro struttura, i loro compiti professionali e la vita quotidiana.
20,00 19,00

La guerra gallica

Markus Schauer

Libro: Copertina morbida

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 212

Negli anni dal '58 al '50 a.C. Caio Giulio Cesare conquistò la Gallia con una terribile guerra, guidato dall'ambizione e dalla ricerca del profitto. Il senato romano si oppose, ma Cesare dimostrò di essere un maestro nella tattica politica e scrisse una raffinata giustificazione indirizzata al pubblico romano: il "De bello gallico". Schauer presenta il contesto storico, grazie anche alle fonti letterarie, in primis il "De bello gallico", e fa luce sulla situazione politica di crisi della fine dell'età repubblicana che ha permesso a carriere come quella di Cesare di emergere. Spiega la genesi delle decisioni di conquista di Cesare, le campagne in Gallia e il trattamento nei confronti della popolazione locale: quasi un genocidio. Il libro si conclude con uno sguardo sulle drammatiche conseguenze della politica di Cesare nei confronti dello stato romano e sulla fama che l'opera letteraria di Cesare ha da 2000 anni.
20,00 19,00

La grande rivolta dell'Illiria. La guerra dimenticata di Roma nei Balcani 6-9 d.C.

La grande rivolta dell'Illiria. La guerra dimenticata di Roma nei Balcani 6-9 d.C.

Jason R. Abdale

Libro: Libro in brossura

editore: LEG Edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 246

Nel 9 d.C. tre legioni romane furono schiacciate dal generale tedesco Arminio nella foresta di Teutoburgo. Questo è un evento ben conosciuto, ma c’è un’altra rivolta, altrettanto impegnativa, che Roma dovette affrontare poco prima e che durò tre anni, dal 6 al 9 d.C. Questa ribellione scoppiò nei Balcani occidentali (nell’area che grossomodo corrisponde all’attuale Croazia, Bosnia Erzegovina, Slovenia, Montenegro e parte della Serbia e Albania) come naturale conseguenza del grave malcontento che si era creato per la cattiva amministrazione dei governanti, che avevano oppresso la popolazione con tributi troppo gravosi. Per tre anni quindici legioni combatterono nelle strette vallate e nelle falesie coperte di foresta dei Monti Dinarici in una spietata guerra di logoramento contro un altrettanto spietato e determinato nemico. Questo libro è considerato il primo resoconto fedele di questo conflitto che l’impero romano combatté per mantenere il predominio sulle sue provincie orientali più vicine e quindi più pericolose. Nel contempo fornisce un vivido affresco del mondo degli Illiri: pagina dopo pagina impariamo a conoscere la storia e la cultura di questo popolo misterioso, la storia di come Roma arrivò in questa regione pericolosa, e che cosa si trovò ad affrontare l’esercito romano in questi strazianti tre anni nei Balcani. Al termine della rivolta, l’area dell’Illirico e balcanica fu suddivisa in tre nuove province romane: di Dalmazia, di Pannonia e di Mesia.
22,00

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