Libri di Giovanna Ceccatelli
Atlante delle migrazioni. Dalle origini dell'uomo alle nuove pandemie
Giovanna Ceccatelli
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Clichy
anno edizione: 2020
pagine: 445
Da quando un piccolo uomo nero, o forse una piccolissima donna, si sono alzati in piedi e, partendo dall'Africa, hanno popolato la Terra, la specie umana non si è più fermata. Fino a oggi, quando si è improvvisamente bloccata per un evento imprevisto, ma largamente prevedibile e già annunciato, per quanto inascoltato, dalla scienza e perfino dalla fantascienza. E magari finalmente capirà che non è la padrona della natura e del mondo, ma natura essa stessa, e anzi la più molesta delle sue creature. Capirà che il fondamentale darwinismo biologico non doveva trasformarsi nel cinico darwinismo sociale. Che il diritto di muoversi, fatto proprio da una minoranza di abitanti del pianeta, per vietarlo alla maggior parte degli altri, è un diritto universale e irrinunciabile, la cui privazione è sofferenza e lutto. Dall'orma millenaria nella cenere di Laetoli, all'ecologicalfootprint, passando per l'impronta di Armstrong sulla Luna, questo Atlante delle migrazioni è il lungo racconto del cammino degli esseri umani attraverso la storia e la geografia del nostro pianeta: l'unica casa comune che ci è concesso di avere e che solo tutti insieme possiamo salvare, anche da questo nuovo nemico condiviso e senza confini. Ora possiamo scegliere se alzare frontiere ancora più inique o ripensarle, insieme alle opportunità e all'emancipazione collettiva che proprio le migrazioni ci offrono. Abbiamo cercato di usare un linguaggio accessibile e attraente, di fornire tanti dati corretti ma non citazioni e note erudite. Anzi, di parlare anche di cinema e letteratura. E soprattutto abbiamo scelto di rivolgerci a tutti, specialmente ai più giovani, e di dedicarlo a tutti i bambini del mondo, che certamente ne costruiranno uno migliore se li lasciamo crescere insieme.
Danilo Dolci. La Sicilia dei poveri cristi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Clichy
anno edizione: 2022
pagine: 144
Pacifista, nonviolento, conosciuto e difeso da innumerevoli intellettuali e politici progressisti, anche stranieri, Danilo Dolci è nato e cresciuto nel Nord-est di un’Italia dai confini ancora incerti, ma ha scelto di vivere nella Sicilia malconosciuta, emarginata e criminale degli anni Cinquanta, dove ogni gesto di protesta e tentativo di riscatto è immediatamente represso, nell’indifferenza e nella rassegnazione generale. In quella regione ha usato contro il potere di uno Stato corrotto e colluso con la mafia modalità inedite di protesta, come lo sciopero della fame personale e collettivo e quello che è stato definito «sciopero alla rovescia»: il lavoro volontario e gratuito dei disoccupati. Ma soprattutto ha creato la prima radio libera contro il monopolio Rai, per dare voce agli invisibili «poveri cristi» abbandonati alla miseria e alla fame nella Sicilia colpita dal terremoto. Del suo immenso lavoro restano il metodo educativo «maieutico», le inchieste sulla criminalità e la miseria dell’isola, i progetti per irrigare le aree più aride e il coraggio di schierarsi contro tutti i potenti, per stare accanto agli ultimi degli ultimi, nel profondo Sud del Paese.
Gianni Rodari. Il bambino sovversivo
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Clichy
anno edizione: 2021
pagine: 144
Ha scritto libri per ragazzi tra i più belli di sempre: Favole al telefono, Filastrocche in cielo e in terra, La torta in cielo, Giovannino Perdigiorno, uno dei più influenti saggi di pedagogia, La grammatica della fantasia, e un racconto per adulti che in molti considerano un pilastro della nostra letteratura, C’era due volte il barone Lamberto. Ma soprattutto Gianni Rodari è stato uno dei più rivoluzionari e fondamentali pedagoghi di tutti i tempi. Le sue idee educative, il suo «metodo», le sue sperimentazioni hanno gettato le basi per un completo rinnovamento della scuola, non solo italiana. In questo nuovo volume della collana Sorbonne, dedicata alle biografie dei ribelli del Novecento, se ne raccontano le principali idee e le più determinanti direzioni del suo pensiero straordinario.
Zygmunt Bauman. Gli scarti della modernità
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Clichy
anno edizione: 2018
pagine: 150
«Il principale motivo di ansia dei tempi moderni collegato all'identità era la preoccupazione riguardo alla durabilità, oggi riguarda invece la possibilità di evitare ogni impegno. La modernità è costruita in acciaio e cemento. La postmodernità in plastica biodegradabile». Bauman nasce nel 1925 in una famiglia ebrea, che nel 1939 fugge in URSS scappando dalle truppe tedesche. Diventa comunista e, dopo la guerra, decide di iniziare a studiare sociologia. Negli anni Settanta si trasferisce in Inghilterra per insegnare, e vi rimarrà tutta la vita. Nei suoi studi si occupa della dialettica tra modernità e totalitarismo e nell'indagare il passaggio alla società post-moderna conia il concetto di «società liquida», per il quale è noto in tutto il mondo. Queste pagine ci raccontano di un uomo che si fa consumatore, perdendo i punti di riferimento e sentendosi costantemente in dovere di standardizzarsi per essere accettato: nella società liquida, anche l'essere umano diventa merce.
Maria Montessori. La libertà dei bambini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Clichy
anno edizione: 2016
pagine: 128
Maria Montessori, educatrice, pedagogista, filosofa, medico e scienziata italiana, da bambina sognava di fare l’ingegnere ma abbandonò il progetto all’Università per diventare medico. Famosissima in tutto il mondo per il metodo educativo che prende il suo nome, quando nel 1913 si recò negli Stati Uniti venne accolta dal presidente Wilson in persona. Dedicò la sua vita allo studio dei bambini con problemi psichici, allargando poi il campo ai bambini in genere. Istituì a Roma la prima «casa dei bambini» per intrattenere i figli degli operai al lavoro, progettandola in proporzione alle misure dei suoi alunni. Un figlio, Mario, dato subito in adozione e riconosciuto solo nel testamento, mentre per tutta la vita lo presentò come un suo nipote. Non si sposò mai e, avendo espresso il desiderio di essere sepolta lì dove fosse morta, fu sotterrata sulle dune di Nordwjik, in Olanda, vicino al mare. Sulla lapide: «Io prego i cari bambini che tutto possono di unirsi a me per la costruzione della pace negli uomini e nel mondo».