Libri di Giovanni De Giorgio

"Napoli, il golfo, il mare, in fondo il Vesuvio che domina la scena. Mi trovo su una terrazza meravigliosa dove le onde marine sembrano sfiorare la balconata. Lo iodio sembra entrare nelle mie narici e risvegliare la mia mente. Il punto di vista e straordinario. Osservo e m'incanto. La bellezza entra nei miei occhi e li, sulla retina, il bel panorama sembra ricreare immagini astratte che mi fanno pensare. Penso al sole, a quello napoletano, che ha ispirato poeti, scrittori, musicisti, e mi rallegro, si, in questo angolo di paradiso dove ho l'impressione di ascoltare musiche e poesie d'altri tempi e, addirittura, mi sembra di poter toccare il grande vulcano che ho di fronte. Accanto a me, un altro grande vulcano, uno scienziato, Giulio Tarro, medico e virologo di fama mondiale, uomo gentile che mi ha appena accolto nel suo studio con movenza elegante e simpatica, stringendomi amichevolmente la mano, quasi ci conoscessimo da sempre. Sono emozionato" (Giovanni De Giorgio).

Dissertazione di Giovanni De Giorgio, Medico Chirurgo, Omeopata e Agopuntore, iscritto al Registro degli Omeopati e al Registro degli Agopuntori presso l'Ordine Provinciale di Roma dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, studioso e autore di testi sull'omeopatia, membro del Comitato Scientifico dell'Osservatorio Nazionale Minori e Intelligenza Artificiale.

A distanza di undici anni viene pubblicata la seconda edizione del volume Omeopatia, scienza, similia similibus. Nella seconda edizione, riveduta, ampliata, impreziosita dalla prefazione del virologo di fama mondiale Giulio Tarro e dalla postfazione del valente giornalista Francesco Pungitore, nuove e ulteriori ricerche scientifiche sull'omeopatia vengono menzionate, commentate e citate in bibliografia con l'intenzione di agevolare una dissertazione divulgativa, leggera, leggerissima, semplice, ma non semplicistica, forse un po' lunga, ma suddivisa in trenta capitoli relativamente corti. La dissertazione incoraggia il confronto e il dialogo tra l'omeopatia e l'allopatia, elogia tutta la medicina, apprezza ogni ramo del sapere.

Raccolta di poesie, aforismi, frasi, pensieri di un omeopata. Un esercizio di medicina narrativa. Presentazione di Mauro F. Minervino.

Aforismi, frasi, pensieri di un omeopata. Con mentalita omeopatica un medico sperimenta su se stesso la medicina narrativa, utilizzando piccole dosi di parole.

Un esercizio di medicina narrativa. Commedia in due atti, in vernacolo calabrese, pensata e scritta da uno studioso di omeopatia che ha voluto sperimentare su se stesso il significato della medicina narrativa con mentalità omeopatica e in rapporto al significato della medicina omeopatica.

Uno studioso di omeopatia scrive in vernacolo calabrese (venti poesie e una commedia) per sperimentare su se stesso il significato della medicina narrativa.

Romanzo sperimentale ispirato da motivazioni scientifiche, immaginario volo omeopatico interplanetario, pretesto letterario che l'autore utilizza per verificare su se stesso i benefici clinici ottenibili con la narrazione e per offrire un romanzato contributo di pensiero ai ricercatori, agli studiosi di medicina narrativa, ai medici omeopatici e non omeopatici, a tutti i lettori che amano intrecciare un costruttivo dialogo culturale con ogni ramo del sapere.

Prendendo lo spunto dai risultati riscontrati durante alcuni importanti studi scientifici realizzati da autorevoli ricercatori, la dissertazione incoraggia il confronto e il dialogo tra l'omeopatia e l'allopatia, elogia tutta la medicina, apprezza ogni ramo del sapere.

Il libro raccoglie le poesie in vernacolo scritte da un medico calabrese, studioso di omeopatia ed amante della propria terra d'origine.