Libri di Giovanni Laterra
Storia della tortura. Strumenti e metodi utilizzati dall'antichità ai giorni nostri
Giovanni Laterra
Libro: Copertina morbida
editore: Rusconi Libri
anno edizione: 2019
pagine: 151
Pali, seghe, gabbie, asce, funi, chiodi, ruote, carrucole: la storia della tortura parte da qui, con l'uso di attrezzi che fanno assomigliare ridicolmente il boia a un fabbro o a un falegname. Più avanti, col trionfo della tecnologia, a un elettricista o a un maldestro cavadenti, il tutto supportato da una conoscenza assolutamente scientifica dell'anatomia. Le tecniche più efferate, sviluppate e perfezionate nell'arco di secoli, rivelano scopi sempre legati a un potere che, legalizzato o no, cerca la confessione, la conversione o semplicemente la sottomissione della vittima. Un dolore che dura secoli narrato senza moralismi, forse solo con un pizzico di ironia per non finirne travolti.
Un pratese innamorato di Livorno. Giuseppe Valaperti e la nascita di Prato a Mare e dello stadio
Giovanni Laterra
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Erasmo
anno edizione: 2009
pagine: 105
Nel 1932 Giuseppe Valaperti, un facoltoso industriale di Prato che aveva eletto Livorno come sua seconda patria, donò un cospicuo appezzamento di terreno per la costruzione di quello che diventerà lo stadio comunale. Dette così il via ad una vicenda, fondamentale per la vita sportiva cittadina, giunta sino ai nostri giorni. Il terreno faceva parte di villa Basilica, una proprietà ormai scomparsa e dimenticata dai più. La donazione, avvenuta per di più in un momento di profonda trasformazione del tessuto urbanistico livornese, diventa l'occasione per raccontare in queste pagine una piccola storia a sua volta pretesto per raccontare altre piccole storie, come ad esempio quella dei "villini d'Ardenza" o della Baracchina Rossa. Luoghi entrati a buon diritto nel DNA dei livornesi e conosciuti da tutti coloro che nelle belle giornate vengono a Livorno a trascorrere qualche ora godendo del suo lungomare.