Libri di Giovanni Vittorio Amoretti
Iperione
Friedrich Hölderlin
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2013
pagine: 192
"Ho veduto una sola volta l'unica, colei che la mia anima cercava, e la perfezione che noi collochiamo al di sopra delle stelle, che noi allontaniamo sino alla fine del tempo, questa perfezione l'ho sentita presente. Era là, questo essere supremo, là nella sfera dell'umana natura e delle cose esistenti. Non vi domando più dove essa è: è esistita nel mondo e può tornarvi; vi è soltanto nascosta. Non domando più che cosa sia, l'ho veduta, l'ho conosciuta. O voi, che cercate quanto vi è di più alto e di più perfetto, nella profondità della sapienza, nel tumulto dell'azione, nel buio del passato, nel labirinto del futuro, nelle tombe e al di sopra delle stelle! Conoscete il suo nome? Il nome di ciò che è uno e tutto? Il suo nome è bellezza." Si può dire che in queste parole, con cui Iperione rappresenta all'amico Bellarmino il suo primo incontro con Diotima, sia contenuta in nuce tutta la materia del grande romanzo nella versione di Giovanni Vittorio Amoretti. Pubblicato nella definitiva e matura redazione nel 1797-1799, "Iperione" è, accanto alle grandi liriche, alla tragedia dedicata alla figura di Empedocle e alle traduzioni da Sofocle, il raggiungimento poetico più alto del massimo spirito lirico che la Germania abbia avuto tra Goethe e Nietzsche.
Faust e Urfaust. Testo tedesco a fronte
Johann Wolfgang Goethe
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2014
pagine: XXXII-811
Scritto nell'arco di sessant'anni, iI "Faust" rappresenta uno dei punti più alti della letteratura mondiale di ogni tempo. Ispirata dalla figura storica di un alchimista tedesco vissuto nel XVI secolo, la vicenda è incentrata sullo scellerato patto che un uomo sapientissimo, Faust, stipula con un rappresentante del Diavolo, Mefistofele, al fine di poter accedere ai segreti più arcani del mondo. In vita Mefistofele servirà Faust con le sue arti magiche, per poi ottenerne in punto di morte l'anima e consegnarla alla dannazione eterna. Diverse sono le scene rese immortali dalla penna di Goethe: la seduzione attraverso mille espedienti di Margherita, il sabba delle streghe nella notte di Valpurga, l'Imperatore tedesco alle prese con l'inflazione, la disperata difesa della propria casa di Filemone e Bauci... Nonostante i mille misfatti e l'accordo sottoscritto con il Maligno, nel momento finale Faust verrà salvato grazie alla forza creatrice che muove l'universo: il principio femminile dell'Amore.