Libri di Giulia Prada
Fuori moda
Francesco Masci
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2025
pagine: 112
La moda è dissipazione, pura apparenza di forme effimere che si affermano nel loro stesso svanire. Attività socialmente futile e spesa economica irrazionale, è costituita da una serie di «catastrofi permanenti» sottratte alle leggi dell’arte e della morale. Con passo letterario e rigore teoretico, Francesco Masci affronta la moda come oggetto filosofico, smontando le retoriche progressiste e sociologiche che cercano di assegnarle una funzione nella nostra società. Un pamphlet affilato e spiazzante, che restituisce il vero volto di un’istituzione che da secoli ci illude con la pretesa di una «bellezza atemporale»: un luogo in cui i numerosi paradossi prodotti dalla modernità sembrano inabissarsi nel nulla.
Il mercato delle virtù. Critica del consumo etico
Estelle Ferrarese
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2024
pagine: 144
Quando un prezzo è “giusto”? Sono davvero possibili un turismo responsabile e un commercio equo e solidale? Il successo del consumo etico si fonda su un’illusoria critica al capitalismo, in quanto alimenta lo stesso ordine che cerca di correggere: non tiene conto che il mercato rifiuta e divora ogni norma morale; promuove ingenuamente comportamenti “virtuosi” contro meccanismi economici predatori; esalta l’individuo e il suo presunto controllo assoluto sul mondo. Con la sua tendenza al calcolo, il consumo etico contribuisce al trionfo della forma che il mercato impone al mondo: la quantità, il numero, la merce. Estelle Ferrarese svela le ombre di uno stile di vita che, pur essendo attento agli altri e all’ambiente, spera di salvare il pianeta senza impegnarsi politicamente.
La fragilità della cura degli altri. Adorno e il care
Estelle Ferrarese
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2023
pagine: 144
La forma di vita capitalista ha radicalmente trasformato le relazioni sociali, messe a dura prova da un’insensibilità generalizzata alla sofferenza altrui che colpisce tutti coloro che vi sono esposti. Anche le attività di cura non sono state risparmiate da questa «freddezza borghese», come la definì Adorno. La filosofa francese Estelle Ferrarese analizza la fragilità dei caregiver spostando l’attenzione dalla persona assistita a chi se ne prende cura, in maggioranza donne coinvolte loro malgrado nel vortice dell’«espansione infinita del capitale». Intrecciando la filosofia morale di Adorno con l’etica della cura, Ferrarese sviscera il concetto di care e i sottostanti meccanismi sociali che impediscono agli agenti morali di conoscere la sofferenza prodotta dal sistema. Emerge così un’originale prospettiva materialista che intende sottrarre le relazioni affettive alle logiche di mercato e ripensare il potenziale politico dei rapporti di cura, riformulando la teoria critica attraverso il femminismo.

