Libri di Giulia Puzzo
Il peso dell'immaginazione. Teorie letterarie di Torquato Tasso e Giacomo Leopardi
Giulia Puzzo
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2025
pagine: 208
Chi sa orientare la propria immaginazione, e poi quella altrui, possiede il segreto della crescita o del regresso degli individui. Come guidarla, però, e dove portarla? Qual è il limite che la separa da ciò che si considera vero? Torquato Tasso e Giacomo Leopardi sono tra i poeti che hanno più meditato sull’immaginazione e sul suo rapporto ambivalente con il piacere o con la verità nella letteratura, approdando a conclusioni opposte. Per Tasso la finzione del poeta risiede in un difficile paradosso, è la capacità di avvincere l’immaginazione dei lettori con il piacere del testo, affinché essa li trascini – a tradimento – sulla strada della verità. Al contrario, per Leopardi la finzione poetica riporta l’immaginazione alle sue sorgenti corporee e sonore, restituendo all’uomo la capacità di sentire, e di espandersi via dall’abisso della razionalità, che lo ha ridotto a uno stato mortale di inerzia e individualismo. Prendendo come fil rouge due parole («gravità» e «leggerezza») fondamentali per entrambi gli autori, questo libro indaga i percorsi dell’immaginazione all’interno delle loro teorie letterarie.
Eccessi d'amore. Sull'autocommento di Torquato Tasso alle Rime Amorose
Giulia Puzzo
Libro: Libro in brossura
editore: Bites
anno edizione: 2023
pagine: 164
L'autocommento di Torquato Tasso alle Rime d'amore è un testo pieno di contraddizioni e merita di essere collocato fra le opere minori che, secondo parole di Foscolo, raccontano la «storia della mente» tassiana. Mostrando il loro autore al lavoro e difendendone il punto di vista, le note interpretative di Tasso aprono un ingresso al suo scrittoio privato, rievocano la genealogia della sua opera per raffigurare insieme al «picciol mondo» della lirica amorosa anche la ratio mundi che vorrebbe governarla. Il saggio ricostruisce alcuni itinerari possibili nella trama a volte intricata, a volte dissestata dell'autocommento: la rilettura del Filebo di Platone, il rapporto agonistico con ilCanzoniere petrarchesco, il confronto con l'ars memoriae di Giulio Camillo, il ritratto delle figure femminili, che offrono al poeta il pretesto di una fenomenologia amorosa fantastica ed erudita, sono alcuni temi attraverso i quali affrontare la lettura dell'ultimo e non facile libro tassiano di liriche d'amore.