Libri di Giuseppe Amari
Guardando al futuro. La politica contro l'inerzia della crisi
Franklin D. Roosevelt
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2018
pagine: 384
Franklin D. Roosevelt, dopo il suo insediamento alla presidenza degli Stati Uniti, pubblicò, nel 1933, "Guardare al futuro", che raccoglieva gli interventi tenuti in campagna elettorale e il suo discorso di insediamento. In essi si trovano i valori e i contenuti del New Deal. In Italia il libro fu tempestivamente pubblicato dal regime che tendeva ad assimilare l’esperienza americana a quella corporativa in atto. Lo si ripubblica in questa sede, con una nuova traduzione e la riproduzione della prima “chiacchierata al caminetto”, che inaugurò una lunga serie con la quale il presidente si rivolgeva, in tono colloquiale, al popolo americano. J.M. Keynes, con due lettere al presidente, e Federico Caffè, con alcuni scritti, entrano nel merito del New Deal e dei suoi insegnamenti tuttora validi. Temi trattati anche nei contributi di Giovanna Leone, Maurizio Franzini e Giuseppe Amari. Nell’appendice, curata da Maria Paola Del Rossi, si elencano i numerosi provvedimenti legislativi del primo e secondo New Deal. Prefazione di James K. Galbraith.
La dignità del lavoro
Federico Caffè
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2016
pagine: 367
“La dignità del lavoro” testimonia la coerenza e l'attualità della riflessione di Federico Caffè, un pensiero critico che ha in larga parte anticipato gli sviluppi della crisi che stiamo attraversando e presagito i ritardi della sinistra e del sindacato. Il libro raccoglie, con un saggio introduttivo di Antonio Lettieri, tutti gli articoli di Caffè usciti dal 1977 al 1986 su una rivista della Cgil, «Sinistra». In appendice vengono presentati altri scritti, interventi, documenti inediti, un'intervista radiofonica con Ezio Tarantelli, un articolo di La Pira e il ricordo dei rapporti tra Caffè e Meuccio Ruini, ministro della Ricostruzione nel Governo Parri e padre costituente. Un saggio di Claudio Gnesutta, riprendendo il filo del discorso di Lettieri, pone infine l'accento sull'attualità di Caffè alla luce della crisi italiana e internazionale. Da questa composizione emerge la figura del Federico Caffè cittadino, anziché «principe» - come una volta si volle definire - e si delinea con profetica chiarezza la continuità della «non politica dell'occupazione» che l'economista italiano denunciò nel corso della sua attività di docente, studioso e pubblicista.
Matteotti e noi. Una lezione di libertà
Giuseppe Amari, Antonio Palma
Libro: Libro rilegato
editore: All Around
anno edizione: 2024
pagine: 208
Matteotti e noi. Una lezione di libertà non è soltanto una graphic novel, ma un progetto editoriale caratterizzato da una molteplice offerta formativa che accompagna alle illustrazioni e al testo un apparato didattico diversificato e polifunzionale: una versione audiovisiva (in animazione e live action) di forte impatto emotivo; un apparato critico e bibliografico mirato ai giovani e alle scuole; un’ampia antologia ragionata di scritti di e su Matteotti; una versione teatrale destinata a essere rappresentata nelle scuole e dalle scuole, ovvero dagli stessi studenti sulla base di semplici note di regia; e, infine, un kit formativo destinato ai docenti e progettato sulla base delle esigenze didattiche legate allo studio della storia contemporanea e all’introduzione dell’educazione civica nei programmi delle scuole superiori. Ulteriore materiale testuale, grafico, audiovisivo e didattico è disponibile sul sito internet dedicato al link: www.matteotti100nellescuole.org/ oppure utilizzando i QR Code che corredano la pubblicazione e rinviano direttamente alle versioni in video animazione e agli arricchimenti della sezione antologica. Il progetto formativo multifunzionale Matteotti e noi. Una lezione di libertà si colloca nel quadro delle celebrazioni del centenario della morte di Giacomo Matteotti e delle iniziative programmate dal Comitato Nazionale istituito per la ricorrenza. È inoltre funzionale alla partecipazione degli studenti all’edizione del centenario del “Concorso nazionale Matteotti per le scuole” bandito dal Ministero dell’Istruzione e del Merito – Direzione Generale per lo Studente, l’inclusione e l’orientamento scolastico, in stretta collaborazione con la Fondazione Giacomo Matteotti e con la Fondazione di Studi storici Filippo Turati.
Attualità del pensiero di Federico Caffè nella crisi odierna
Giuseppe Amari
Libro
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2010
pagine: 280
Federico Caffè. Un economista per gli uomini comuni
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2024
pagine: 542
Docente universitario, accademico italiano, il grande economista è stato un vero amico, spesso critico severo, ma sempre costruttivo, delle forze progressiste e del movimento dei lavoratori (per alcuni anni si è impegnato direttamente nella formazione sindacale con lezioni di cui è ancora vivo il ricordo). Le sue proposte erano rivolte alla soluzione delle pressanti esigenze degli uomini comuni, in particolare di quelli più svantaggiati. Prefazione di: Maurizio Landini. Introduzione di: Nicola Acocella.
La dignità del lavoro
Federico Caffè
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2016
pagine: 425
La dignità del lavoro testimonia la coerenza e l'attualità della riflessione di Federico Caffè, un pensiero critico che ha in larga parte anticipato gli sviluppi della crisi che stiamo attraversando e tempestivamente avvertito i ritardi della sinistra e del sindacato. Il libro raccoglie, con un saggio introduttivo di Antonio Lettieri, tutti gli articoli di Caffè usciti dal 1977 al 1985 su una rivista della Cgil, "Sinistra". Con questo volume si completa il progetto, iniziato nel precedente Contro gli incappucciati della finanza (Castelvecchi, 2013), per il recupero di quelle che, accanto agli articoli per "il manifesto", sono le collaborazioni più intense e continuative dell'economista con la stampa periodica. Facendo emergere la sua figura di "consigliere del cittadino", anziché del principe, questo libro conferma la continuità della "nonpolitica dell'occupazione" che Federico Caffè denunciò, con ammirevole chiarezza, nel corso della sua attività di docente, studioso, pubblicista.
Agostino Marianetti. Un socialista della CGIL
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2019
pagine: 320
Agostino Marianetti conobbe subito il «bastone della fabbrica», prima per il licenziamento del padre per motivi politici e sindacali e poi personalmente come giovane operaio sedicenne. Una vera esperienza di lavoro che, seppure non necessaria, è comunque decisiva per chi, a vari livelli, svolge attività sindacale. Un'esperienza che lo accosta a Giuseppe Di Vittorio e a concezioni di riformismo concreto e non velleitario. Altra esperienza formativa del sindacalista sarà quella della convinta partecipazione al fervore ideale e progettuale del riformismo socialista ai tempi del primo centrosinistra. Esperienze che furono decisive e che egli trasmise con grande coerenza in tutta la sua intensa attività, come emerge dalla lettura degli scritti qui raccolti. Contrattazione e democrazia sindacale, democrazia industriale ed economica, democrazia sociale e politica sono per lui strettamente connesse. I rapporti convintamente unitari in CGIL e con le altre organizzazioni confederali pur nel franco confronto delle opinioni, la visione internazionalista e confederale contro ogni forma di chiusura nazionale e pretesa centralità di categoria, autonomia ma non indifferenza nei confronti della politica e soprattutto delle forze progressiste e di sinistra, chiamate ad un rapporto unitario, sono i punti fermi di Marianetti che succederà a Fernando Santi e a Piero Boni come segretario generale aggiunto della CGIL, a fianco del suo grande amico Luciano Lama. Una lezione di straordinaria attualità, comprese le delusioni patite soprattutto nella sua esperienza di partito e della sua deriva plebiscitaria, come francamente le analizzerà nel suo ultimo scritto autobiografico. Il volume riporta inoltre una sintesi della sua attività di parlamentare per tre legislature, alcune testimonianze sulla persona e le impegnate prefazioni di Giorgio Ruffolo e di Vittorio Emiliani a due suoi libri.
Il racconto della Costituzione. Nei suoi presupposti storici e ideali e nella sua contrastata realizzazione
Giuseppe Amari, Riccardo Pescosolido
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Fondazione Giacomo Matteotti
anno edizione: 2022
pagine: 200
La Costituzione e le sue radici ideali più profonde raccontate ai ragazzi attraverso le tavole a colori originali e i testi di una graphic novel pensata per i giovani sia nella veste editoriale tradizionale, a stampa, sia in video-animazione, accessibile dalle pagine del volume tramite un QR Code. Ma dello stesso racconto fa parte anche la versione teatrale, studiata per essere rappresentata nelle scuole dagli stessi studenti, sulla base di semplici note di regia. “Il Racconto della Costituzione nei suoi presupposti storici e ideali e nella sua contrastata realizzazione”, come recita il titolo completo, intende realizzare un progetto di formazione, prima ancora che editoriale. L’intera opera è articolata in un prologo e tre tempi: un Preludio, la Costituente e un Postludio: la democrazia alla prova. Il tutto è pensato anche per un utilizzo didattico in sede scolastica. Al termine della narrazione illustrata, il libro è arricchito da note e ampi riferimenti bibliografici e da tre sezioni antologiche che riguardano prima i lavori costituenti, poi la Shoah e, da ultimo, la guerra, la Resistenza e la pace. Età di lettura: da 10 anni.
La dignità del lavoro
Federico Caffè
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2022
pagine: 432
"La dignità del lavoro" testimonia la coerenza e l’attualità della riflessione di Federico Caffè, un pensiero che in larga parte ha anticipato gli sviluppi della crisi che stiamo attraversando e presagito i ritardi della sinistra e del sindacato. Il libro raccoglie tutti gli articoli di Caffè usciti dal 1977 al 1986 su una rivista della Cgil, «Sinistra», e altri scritti e documenti inediti: fra questi, un’intervista radiofonica con Ezio Tarantelli, un articolo di La Pira e il ricordo del rapporto che aveva con Meuccio Ruini, ministro della Ricostruzione nel Governo Parri e padre costituente. A emergere è la figura del Federico Caffè cittadino, in un percorso che delinea con profetica chiarezza la continuità della «non politica dell’occupazione» che l’economista italiano denunciò nel corso della sua attività di docente, studioso e pubblicista.
Contro gli incappucciati della finanza
Federico Caffè
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2022
pagine: 289
Tutti gli articoli di Federico Caffè apparsi su «Il Messaggero» di Roma e «L’Ora» di Palermo nel periodo che va da metà degli anni Settanta fino alla vigilia della sua scomparsa, nell’aprile del 1987. Una raccolta unica, in cui è possibile cogliere la straordinaria lungimiranza e capacità di analisi economica e finanziaria di Caffè, oggi tra i più riscoperti studiosi del secolo scorso. Gli scritti proposti in questo volume rappresentano la collaborazione più duratura che Federico Caffè ebbe nel campo pubblicistico, nella funzione di «consigliere del cittadino», come lui stesso amava definirsi. Ad essi si affiancano alcuni saggi critici relativi alla mancata ricostruzione del secondo dopoguerra: un disegno di programmazione democratica e partecipata dal basso a cui il professore dette un importante contributo come capo di gabinetto di Meuccio Ruini, ministro nel governo Parri. Una straordinaria intuizione che fu però messa da parte per far spazio al disegno neoliberista e conservatore di «liberalizzazione senza programmazione», un modello di sviluppo economico di cui oggi l’Italia paga le conseguenze.
Matteotti e noi. Una lezione di libertà
Giuseppe Amari
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Fondazione Giacomo Matteotti
anno edizione: 2024
pagine: 200
Contro gli incappucciati della finanza
Federico Caffè
Libro
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2013
pagine: 128
Per la prima volta un volume raccoglie tutti gli articoli di Federico Caffè apparsi su "Il Messaggero" di Roma e "L'Ora" di Palermo nel periodo che va da metà degli anni Settanta sino alla vigilia della sua scomparsa, nell'aprile del 1987. Una raccolta unica, in cui è possibile cogliere la straordinaria lungimiranza e capacità di analisi economica e finanziaria di Caffè, oggi tra i più riscoperti studiosi del secolo scorso. Gli scritti proposti in questo volume rappresentano la collaborazione più duratura che Federico Caffè ebbe nel campo pubblicistico, nella funzione di "consigliere del cittadino", come lui stesso amava definirsi. Questa raccolta si avvale inoltre di alcuni saggi critici relativi alla mancata ricostruzione del secondo dopoguerra: un disegno di programmazione democratica e partecipata dal basso a cui il professore dette un importante contributo come capo di gabinetto di Meuccio Ruini, ministro nel governo Parri. Una straordinaria intuizione che fu però messa da parte per far spazio al disegno neoliberista e conservatore di "liberalizzazione senza programmazione ", un modello di sviluppo economico di cui oggi l'Italia paga le conseguenze.