Libri di Giuseppe Carlotti
Roma caput... derby!!!
Diego Angelino
Libro: Libro in brossura
editore: Puky
anno edizione: 2012
pagine: 140
Introdotti da un appassionante commento di Francesco Totti, il giornalista Diego Angelino, in collaborazione con lo scrittore Giuseppe Carlotti intervista 35 famosi romanisti DOC tra i quali: Aldair Nascimento do Santos, Ernesto Alicicco, Claudio Amendola, Antonio Bongi, Matilde Brandi, Marco Cassetti, Toninho Cerezo, Roberto Ciufol, Antonio Conte, Mario Corsi, Dino da Costa, Marco Delvecchio, Giancarlo De Sisti, Lando Fiorini, Claudia Gerini, Lamberto Giorgi, Paolo Giovannelli, Antonio Giuliani, Flavio Insinna, Mario Iosa, Rodolfo Lagana'. Giacomo Losi, Giovanni Malagò, Maurizio Mattioli, Gianni Mazza, Sebino Nela, Andrea Perroni, Roberto Pruzzo, Pierino Prati, Giorgio Rossi, Rosella Sensi, Little Tony, Edoardo Vianello, Riccardo Viola, Luca Ward.
Unico grande amore. Storie di romanisti in trasferta
Giuseppe Carlotti
Libro: Libro in brossura
editore: Puky
anno edizione: 2011
pagine: 100
Bruno Conti, Francesco Angeli, Fabrizio e Massimo Astrologo, Antonio Bongi, Francesco Cavallo, Paolo Cento Pino Cerboni Mario Corsi Stefano Desideri, Fabrizio Di Francesco, Guido D'Ubaldo e molti altri raccontano le loro trasferte al seguito della Roma, tra striscioni, trasferte, pullman cori viaggi avventurosi e tanti episodi divertenti e commoventi, tutti indimenticabili. Un libro per tutti i tifosi giallorossi e non solo. Per ogni copia venduta 1 euro sarà devoluto all'Associazione "Contro il cancro con amore" Onlus.
Non sono un bamboccione
Giuseppe Carlotti
Libro: Copertina morbida
editore: Fazi
anno edizione: 2008
pagine: 141
"Diciamocelo: l'ausiliario del traffico è un vigile urbano che non ce l'ha fatta", pensa Daniele Sandroni ogni mattina, mentre con la sua Cinquecento partecipa a quello spieiato gioco a incastro che è la ricerca di un parcheggio a Roma. Schivate le strisce blu, guadagna poi l'ingresso della redazione di Misteri tricolori, il programma televisivo al quale lavora. Qui, se è fortunato, trascorrerà la giornata senza imbattersi nel suo capo, Vladimiro Torbido, maestro indiscusso del "Copia & Incolla Creativo". Se è ancora più fortunato, Daniele Sandroni potrà uscire indenne dalla quotidiana guerra con i colleghi cocainomani e le amanti under 21 del capo-struttura, e sarà libero di trascorrere le ore a raschiar via con un bisturi ogni traccia di polvere tra i tasti del computer. Daniele, infatti, soffre di una rara patologia che lo rende "rupofobico", e odia in maniera ossessiva la sporcizia - in qualunque sua forma. Forse è per questo che non tollera i grafici megalomani affetti da "Psicosi dell'Art Director", che spara a zero contro gli attori monoespressivi del cinema italiano, contro i registi a corto di fantasia e i politici che di fantasia ne hanno fin troppa. Fuori dall'ufficio, Daniele Sandroni è un quasi normale trentaquattrenne laureato, che vive ancora con la madre. Un bamboccione in piena regola, insomma, che resterebbe tale per chissà quanto ancora, se un delirante sogno e una surreale diretta TV non gli offrissero una grandiosa occasione di riscatto.