Libri di Giuseppe Cau
Da Bòrore a Santiago di Compostela. Il lungo viaggio di Luca alla ricerca di se stesso
Giuseppe Cau
Libro: Libro in brossura
editore: Youcanprint
anno edizione: 2025
pagine: 190
Questo libro è a tutti gli effetti un'autobiografia e riporta puntualmente quanto Luca stesso ha raccontato sulla sua esperienza di vita. Una vita con momenti tristi e drammatici, ma anche ricca di belle esperienze e attività gratificanti. Le avversità hanno fatto soffrire il protagonista ma non lo hanno abbattuto, anzi gli hanno infuso una forza che forse neppure lui pensava di avere. Avrebbe, infatti, potuto chiudersi in sé stesso o, semplicemente, piegarsi con rassegnazione a una vita tranquilla nel suo paese da artigiano dell'edilizia. Al contrario, con grinta ha cercato di uscire dalla prigione in cui le sofferenze lo stavano rinchiudendo. Il risultato è stato sorprendente: ne è nata una persona del tutto nuova, cittadina del mondo, amante delle novità, della scoperta, capace di adattarsi e di apprezzare culture e persone tra loro del tutto differenti. A coronamento di questo suo nuovo atteggiamento nei confronti della vita e per rispondere al suo profondo sentimento religioso ha voluto mantenere una promessa fatta alla mamma nell'ultimo periodo della sua vita, percorrere a piedi il Cammino di Santiago di Compostela. Gli sembrava il modo migliore per mettere alla prova l'autenticità dei suoi sentimenti e, insieme, tastare la sua forza di carattere e i suoi limiti fisici e mentali. Più di 800 chilometri in solitaria, per sua scelta d'inverno, in luoghi sconosciuti, in sentieri interminabili spesso di montagna con ripide salite, tempeste d'acqua e di vento. Con quel viaggio voleva ricercare sé stesso avvilito e disilluso a causa delle drammatiche vicende vissute, voleva ridare un senso alla vita. Ecco, per questo motivo il viaggio doveva essere il più duro possibile, non in periodo estivo quasi da pellegrino/turista, ma d'inverno, con tutti i sacrifici che ciò avrebbe comportato. Voleva essere un pellegrino come quelli medioevali che si muovevano a piedi in qualsiasi stagione, affrontando disagi e privazioni. Tre fatti gravissimi avevano sconvolto la sua vita: un brutto incidente stradale quando aveva 25 anni, che lo portò a perdere la memoria delle sue esperienze passate, la morte improvvisa del padre proprio nel giorno del matrimonio della figlia, la morte della madre dopo una malattia che procurò anche a lei deterioramento della memoria. Fatti drammatici che lo fecero soffrire moltissimo e che misero a dura prova anche la sua fede religiosa. Gli sembrava inaccettabile che un Dio, descritto buono e amorevole con le sue creature, potesse permettere tanta sofferenza. Ecco, quindi, la fatica, gli ostacoli, i sacrifici, le lunghe camminate, li considerava un efficace mezzo per riflettere sul senso della vita, sulle cose in cui fino ad allora aveva sempre creduto. Ed in effetti, quel viaggio, proprio perché lungo e durissimo, favorì profonde riflessioni sulle sue vicende personali e lo riconciliarono con Dio. Non solo, gli resero anche accettabile la morte della mamma, che in realtà per lui non era morta, ma era sempre al suo fianco, pronta ad incoraggiarlo, a consolarlo e a proteggerlo. Con lei a fianco si sentiva sereno, sicuro di sé e orgoglioso di quello che stava facendo. In più, la sua rinnovata fede religiosa rendeva ancora più preziose quelle camminate che avevano l'obiettivo di raggiungere e visitare le reliquie di San Giacomo, apostolo di Cristo. Pensava a San Giacomo che lo attendeva e che avrebbe apprezzato il suo sacrificio. Ne era sicuro: all'arrivo lo avrebbe guardato con tenerezza e avrebbe avuto per lui sentimenti di approvazione e di sostegno.
Luisi Pinna, il poeta deli innamorati
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2021
pagine: 252
Luigi Pinna Angioni (Borore, 1860-1938) è uno dei più noti poeti locali. Era considerato il poeta degli innamorati, per le sue numerose poesie dedicate all'argomento e per l'impatto e la popolarità che quelle poesie ebbero tra la gioventù locale. Esse spesso venivano mandate a memoria e cantate nelle serenate notturne sotto la finestra della donna amata. Tiu Luisi visse a cavallo tra il XIX e il XX secolo. Possedeva una formazione umanistica (frequentò il liceo classico) e, anche per questo, nei suoi componimenti preferisce sostituire gli endecasillabi della tradizionale ottada dei poeti improvvisatori con versi di sette, otto o nove sillabe, raggiungendo così l'obiettivo di esprimere in modo più snello, armonioso ed efficace i sentimenti d'amore. Le sue poesie hanno notevole valore artistico, ma sono soprattutto documenti insostituibili per conoscere la sensibilità dei giovani di allora che, a volte, erano coinvolti in freddi accordi matrimoniali stabiliti dai genitori, ma spesso vivevano anche le passioni, le angosce e le dolcezze di tutti gli innamorati.
Sos contos de tiu Lelle Setzindomo
Giuseppe Cau
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2020
pagine: 302
"I racconti presentati in questa raccolta, seppure inevitabilmente e variamente rielaborati, conservano, mi pare, la freschezza e la genuinità del luogo da cui provengono, l'antico mondo rurale non ancora alfabetizzato dell'interno della Sardegna. A quei tempi la comunicazione era prevalentemente orale e, perciò, diretta e immediata, circoscritta ad esperienze per lo più locali e soggetta ai forti limiti della memoria. Ecco perché seguire le tracce dei racconti tradizionali permette, ora, di approfondire la conoscenza delle comunità che li hanno prodotti, e non solo per quanto riguarda i fatti materiali, come attività economiche, conflitti interni ed esterni, ma anche, e soprattutto, per quelli immateriali, legati alla sfera affettiva, ai gusti, ai valori, all'atteggiamento nei confronti della vita e dei suoi problemi. In questa raccolta il narratore immaginario è Tiu Lelle che, costretto a casa dall'anzianità e dagli acciacchi, ama e cerca la compagnia di amici e compaesani e li intrattiene piacevolmente con i racconti, appresi in gran numero durante la sua lunga esistenza, grazie ad una formidabile memoria e una insaziabile curiosità nei confronti della realtà e degli avvenimenti quotidiani."
La leggenda del popolo dei nuraghi
Giuseppe Cau
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2019
pagine: 242
Il racconto che segue, basato su storia, leggende, miti e fantasia, prende lo spunto da un manoscritto in spagnolo del letterato settecentesco sardo bororese J.P. Quessa Cappay, secondo il quale la Sardegna dopo il Diluvio Universale fu ripopolata grazie a una colonia proveniente dalla piana babilonese, guidata da Bissone, pronipote di Japhet, figlio di Noè. Secondo Quessa Cappy Bissone costruì e diede il nome al nuraghe di Bighinzone (este tèrmino - Bissone - se corrompiò primero en Binzone, y ultimamente en Biguinzone, como la llaman vulgarmente los Sardos, y naturales di aquella Villa - Borore). Il manoscritto è stato pubblicato qualche anno fa dall'Associazione Amici del Libro di Borore con una traduzione in italiano di Igino Sanna.
Si faghides a bonos bos conto unu contu-Se fate da bravi vi racconto una fiaba
Giuseppe Cau
Libro: Copertina morbida
editore: Grafica del Parteolla
anno edizione: 2015
pagine: 224
Naraiant. Sos bezos
Giuseppe Cau
Libro: Copertina morbida
editore: Grafica del Parteolla
anno edizione: 2005
pagine: 376
Alla ricerca del passato. Borore: vita quotidiana, storia e tradizione di un paese contadino della Sardegna centro-occidentale
Giuseppe Cau
Libro
editore: Grafica del Parteolla
anno edizione: 2002
pagine: 240
Il cavaliere della Vespa. 70 anni di fedeltà
Giuseppe Cau
Libro: Libro rilegato
editore: CLD Libri
anno edizione: 2016
pagine: 216
Libro biografico del grande pilota di Vespa Giuseppe Cau, vincitore della mitica gara 6 Giorni Internazionale di Varese.
Il mito il pilota la leggenda
Giuseppe Cau
Libro: Libro rilegato
editore: CLD Libri
anno edizione: 2012
pagine: 309
Vespa sport. «Sei giorni»
Giorgio Notari, Giuseppe Cau
Libro
editore: CLD Libri
anno edizione: 2001
pagine: 112
Ritratos. Testo sardo
Giuseppe Cau
Libro
editore: Grafica del Parteolla
anno edizione: 2006
pagine: 408
Borore. Gli anni del cambiamento. I primi decenni del Secondo dopoguerra
Giuseppe Cau
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2023
pagine: 196
La narrazione del nostro paese, che esce dal dopoguerra con la voglia di misurarsi, di crescere, di progredire, è proprio la giusta fotografia di Borore e dei bororesi da sempre laboriosi e pronti a cogliere il senso dell'innovazione e i segni dei tempi che cambiano, interpretando in chiave di modernità e di sviluppo lo scorrere del tempo. Ne sono la plastica testimonianza alcune realtà produttive delle quali viene raccontata la storia, la crescita economica, ma anche l'impatto sociale che le stesse hanno avuto e che, alcune, continuano ad avere, rappresentando, ancora oggi, un'eccellenza nel panorama regionale, e non solo, nel settore nel quale operano. Le belle pagine del libro ci riportano alla memoria e, in molti casi, ci fanno conoscere persone, episodi, personaggi, fatti e realtà storiche, produttive, sociali, sportive in contesti ed aspetti diversi che hanno caratterizzato, lasciato il segno, talvolta in contesti ampi e importanti che vanno oltre la dimensione locale, portando alla ribalta e, molto spesso, facendo apprezzare il nostro paese.