Libri di Giuseppe Laguardia
Inferno, na scés e na sagliùta. L'Inferno di Dante liberamente tradotto in dialetto potentino
Giuseppe Laguardia
Libro: Copertina morbida
editore: Villani Libri
anno edizione: 2020
pagine: 406
Ci si domanda a che cosa può servire una traduzione in dialetto, considerata la grandezza e la complessità di un'opera, tanto studiata e conosciuta. Sono diverse le ragioni che possono giustificare tale operazione. La trascrizione dell'Inferno in dialetto potentino potrebbe servire alla conservazione di questo, come in un archivio. Notevoli considerazioni linguistiche si possono fare sulle forme di trasposizione che hanno richiesto al traduttore creatività e brillantezza. Ci si augura che la traduzione in dialetto possa servire ad incuriosire soprattutto il giovane lettore potentino, sì da spingerlo a risalire all'originale, magari per una lettura comparata. Ne saranno contenti l'autore e l'editore. E, nell'aldilà, anche Dante, che al "volgo" volle parlare.

