Libri di Guido Lodigiani
Scultura, paesaggio, architettura. Giovani autori a Brera. Volume Vol. 4
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2024
pagine: 112
Domandiamoci se di virtuale ci si ammala. Un riequilibrio per la mente, un riequilibrio dell’ambiente, ci disintossicano. Non siamo artificio, ma creature capaci di condividere il pianeta, per un futuro di pace. La scultura è in noi fin dal principio. Nel grembo di nostra madre prendiamo forma e veniamo alla luce. La scultura viene dal cuore. Esprime quanto viviamo. Nasce nel disegno. Nella natura scopre la sua scala. È storia e futuro. Regala tempo. Libera talenti soggiogati dal consumo virtuale. Genera empatia contagiosa. Vive nello spazio per potere della forma. Trova nel blocco ed erige nel vuoto. Gioca a chi ce l’ha nella luce. Cresce per ricerca e perseveranza. Trova valore dove nulla è in vista. Afferma nel corpo lo spazio dell’anima. Fragile, forte, non mente e non è una qualsiasi. Afferma, pesa, si muove, include, provoca, intercetta, segna. Felice chi se ne innamora. Coraggioso chi la esercita. Fortunato chi la insegna. Maestro chi la rinnova.
Scultura, paesaggio, architettura. Giovani autori a Brera. Volume Vol. 3
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2022
pagine: 128
"Milano e i milanesi sono nuovamente chiamati per legge a svolgere il loro ruolo di committenti pubblici di nuove opere d’arte permanenti. Ad esempio, ieri come oggi, il piano INA-Casa 1949-63 per nuovi alloggi popolari, scuole, biblioteche, metropolitane, scali ferroviari, come per i nuovi edifici del Teatro alla Scala e del Policlinico. Serve più legalità e si vince con un gioco di squadra. Il committente avveduto richiede fin dall’inizio la presenza di artisti nel costituirsi di gruppi temporanei di professionisti per la progettazione di nuove opere di edilizia pubblica. Rammento che, nel rispetto dell’arte, degli artisti e delle opportunità di lavoro su committenza pubblica, in tutti i casi previsti dalla legge, è fatto obbligo di applicare la normativa vigente riservando il 2% alla realizzazione di nuove opere d’arte e di bandire ed espletare i relativi concorsi. In scultura la ricerca del piacere sia onesta e degna. La scultura divenga comunicazione affettiva e strumento d’amore. Lo scultore rischi, riconosca l’errore, combatta per la qualità, dia forma, spazio, luce alla materia plastica, ottenga l’unità di corpo e anima, testimoni l’armonia del creato. Risolvere la scultura è trovare dove e come viva. E vive dal vero, “incarnata”. Prospettiva scomoda è vivere il rischio del corpo, dal vero! Un confronto titanico fra la natura (il corpo) e l’altra natura (la scultura): estremo, im-possibile. Oltre la mimesi c’è spazio, spirito del tempo, energia inedita, dove intercettare, generare e risolvere il nuovo."
Scultura, paesaggio, architettura. Giovani autori a Brera. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2017
pagine: 135
L'impegno ad approfondire la conoscenza e la comprensione delle radici, delle identità, dei valori che le loro sculture aspirano a testimoniare. La capacità di saldare l'Arte alla sensibilità popolare. L'umiltà dei servitori che, come Arturo Martini dai pensieri in “Trucco di Michelangelo”, creano le loro profezie per un abitare poetico diffuso La forza di risolvere la prossima Scultura, pubblica, monumentale, mai autoreferenziale, colta, inaspettatamente viva, per una città al momento altrove, sconnessa, distratta e dal consumo in crisi. La fedeltà al compito di trarre dal blocco l'essenziale, mentre la Milano arrogante impone "un salire il cielo", non si cura del dove, non si preoccupa per chi.

