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Libri di Guido Ottolenghi

Quarantuno di noi. Storia e storie degli ebrei di Cotignola

Cristina Tassi

Libro: Libro in brossura

editore: Longo Angelo

anno edizione: 2020

pagine: 368

Le vicende che si svolsero a Cotignola (RA), durante l'occupazione nazifascista, quando gli abitanti intrecciarono la storia del loro paese con quelle di tante famiglie di ebrei che qui trovarono un rifugio sicuro, sono da ritenersi affatto straordinarie, poiché tutti furono salvi. Ciononostante, anche se diverse generazioni hanno potuto srotolare la loro memoria intorno a questi eventi, essi sono rimasti patrimonio di pochi, quando, invece, almeno tutti i cotignolesi, e in modo particolare i ragazzi e i giovani, dovrebbero esserne resi partecipi. Perché non ignorino di appartenere a una comunità coraggiosa, che seppe rispondere alle richieste di aiuto di una minoranza follemente perseguitata, grazie a tanti anonimi, che cooperarono "passivamente" e non denunciarono. Il volume, che attinge a svariate e differenti pubblicazioni miscellanee, raccogliendo lacerti su cui sono state innestate nuove fonti orali e scritte, si apre con una sintesi, che inquadra la storia di Cotignola nella più generale situazione italiana, mettendo in rilievo gli effetti della legislazione razziale e fornendo uno sguardo di insieme su quei mesi, durante i quali si concretizzò l'accoglienza alle famiglie di origine ebraica. Seguono i capitoli monografici sui Giusti cotignolesi, Vittorio Zanzi e Luigi Varoli, il profilo dei quali è fortemente inserito nel contesto in cui vissero e operarono, mentre nella seconda parte, tenendo fede ai nomi riportati sulla stele del Giardino dei Giusti e seguendo l'ordine cronologico di arrivo in paese, conosciamo le persone ospitate, di cui, grazie alle notizie e alle testimonianze, anche precedenti e seguenti il periodo cotignolese, è possibile accompagnare le vicissitudini e il dipanarsi delle loro vite, "rivedere" i volti, condividere le emozioni. Prefazione di Guido Ottolenghi
20,00 19,00

Il merito dei padri. Storia de La Petrolifera Italo Rumena 1920-2020

Tito Menzani, Emilio Ottolenghi, Guido Ottolenghi

Libro: Copertina rigida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2020

pagine: 288

Fondata il 24 maggio del 1920, La Petrolifera Italo Rumena (PIR - gruppo di logistica portuale attivo in Italia e all'estero) nacque nel complesso contesto del primo dopoguerra, quando grazie all'inizio della motorizzazione e alla diffusione dei nuovi impianti di riscaldamento si cominciarono a intravvedere per il settore petrolifero interessanti opportunità di espansione. Da allora è trascorso esattamente un secolo, durante il quale le vicende di questa impresa, che gestisce lo stoccaggio e la movimentazione di prodotti petroliferi, chimici e petrolchimici, biocombustibili e non solo, si sono intrecciate strettamente alle vicende del nostro paese. Il libro, scritto da due protagonisti degli ultimi decenni di storia della PIR in collaborazione con uno storico dell'economia, ripercorre le molte tappe di un percorso non sempre facile, talvolta disseminato di ostacoli: dalle leggi razziali del 1938, alle distruzioni causate dalla guerra e le difficoltà della ricostruzione, fino al rilancio degli anni Sessanta e all'avvio di nuove attività in paesi quali l'Albania e la Tunisia. Dal racconto emerge, costante, la passione imprenditoriale della famiglia Ottolenghi, da sempre in prima linea in una gestione aziendale attenta allo sviluppo economico ma anche improntata a saldi principi etici e attenta alla valorizzazione del lavoro.
28,00 26,60

I giusti in Emilia-Romagna

I giusti in Emilia-Romagna

Libro: Libro in brossura

editore: Minerva Edizioni (Bologna)

anno edizione: 2021

pagine: 288

Dall'8 settembre 1943 fino alla fine della Seconda guerra mondiale, dare protezione agli ebrei braccati dai repubblichini e dai tedeschi divenuti improvvisamente nemici e, per di più, ben stanziati in Italia, è rischioso e difficile. Cionondimeno, molte persone hanno osato farlo ugualmente, aiutando numerose famiglie a nascondersi e a mettersi in salvo. Dopo la guerra, lo stato di Israele, attraverso lo Yad Vashem, il centro di studi di Gerusalemme dedicato alla Shoah, ha deciso di istituire l'onorificenza di "Giusto tra le Nazioni" per dare riconoscimento al coraggio dei non ebrei che in tutto il mondo aiutarono gli ebrei a salvarsi e contribuirono quindi a far sì che tutto il popolo ebraico, destinato allo sterminio, avesse un futuro. Anche in Emilia-Romagna si verificarono tanti episodi di salvataggio, operati dentro e fuori dal territorio regionale, da persone per lo più comuni, spesso di umili condizioni, da sacerdoti e da figure vicine alla resistenza, da interi paesi che mantennero il vincolo del silenzio intorno agli ebrei che sapevano nascosti nelle case dei loro abitanti. I profili dei salvatori e le loro storie di straordinario altruismo sono oggi raccolte in questo volume che contiene le ricerche coordinate dal Museo Ebraico di Bologna e aggiornate al 1° gennaio 2020. Altri Giusti emiliani o romagnoli saranno sicuramente riconosciuti come tali nei prossimi anni, ma l'attuale stato di avanzamento dei lavori è già sufficiente a delineare un quadro circostanziato di chi furono e di quali furono le loro motivazioni, nonché a far emergere in tutta la loro grandezza persone che sono accomunabili tra loro per una caratteristica prima di ogni altra: il rifiuto di considerarsi ed essere considerati eroi.
20,00

Abbiate fede nella Romagna. Valori e riflessioni di un confindustriale di provincia

Guido Ottolenghi

Libro: Libro in brossura

editore: Longo Angelo

anno edizione: 2016

pagine: 191

"Negli scritti di Ottolenghi qui riuniti si analizzano le strategie d'uscita dalla Grande Crisi. E si esprime la lucida consapevolezza di come l'affermarsi della centralità dell'"economia della conoscenza" abbia posto oramai da tempo agli attori politici ed economici, al pensiero economico e alle imprese, l'obbligo di riconsiderare radicalmente i paradigmi della produzione e del consumo, della costruzione del profitto (necessario, ma da programmare come sostenibile, nel tempo lungo) e della redistribuzione. E nel ritorno alle ragioni e ai valori dell'economia reale, dopo la sbornia della finanza d'assalto e nel recupero, tutto italiano, del nostro "orgoglio industriale", si afferma la necessità di considerare proprio le risorse umane d'eccellenza, le persone che "fanno" l'impresa come principale leva competitiva." (Antonio Calabro).
18,00 17,10

Giorgia

Giorgia

Guido Ottolenghi

Libro: Copertina morbida

editore: Photocity.it

anno edizione: 2012

pagine: 124

Ci sono relazioni che finiscono, ma ciò nonostante sopravvivono nel tempo. E il ricordo di emozioni, contrasti, piaceri, avventure permane. Come una strana amicizia che non si riesce né si vuole a cancellare. Partendo da una singolare telefonata si ritorna a ripercorrere le tappe della storia, a ricordare vacanze, serate, gioie e disaccordi, fino ad arrivare ad una singolare inattesa richiesta.
8,00

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