Libri di Helga Sanità
Campanili di grano. Patrimoni festivi nell'Appennino meridionale
Helga Sanità
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2021
pagine: 216
Il libro propone un itinerario antropologico in sette tappe nell'Appennino meridionale, fra Molise e Campania, alla scoperta di rituali dove il grano diventa materia artistica per la realizzazione di carri allegorici e obelischi alti fino a trenta metri, interamente rivestiti di spighe e paglia intrecciata. Ex voto monumentali e dispositivi totemici attraverso i quali le comunità di Jelsi, San Marco dei Cavoti, Foglianise, Fontanarosa, Flumeri, Villanova del Battista e Mirabella Eclano rifondano periodicamente la propria identità. Il grano, il più prezioso cereale mediterraneo, svilito nelle logiche del mercato contemporaneo, riacquista così il suo valore simbolico e sociale come minimo comune patrimoniale immateriale di una nuova comunità di rete, immaginata in prospettiva UNESCO, oltre i confini delle piccole patrie e i coni d'ombra dei campanili.
La cucina del riciclo. Il ricettario del Liceo «Q. Orazio Flacco»
Rita Fusco, Helga Sanità, Mariangela Bianco
Libro: Libro in brossura
editore: Studio EDM
anno edizione: 2021
pagine: 100
La festa di Piedigrotta. Il mito di un ritorno
Helga Sanità
Libro: Libro in brossura
editore: L'Ancora del Mediterraneo
anno edizione: 2010
pagine: 155
Piedigrotta è molto più di un evento festivo. È il paradigma stesso del festivo. Una struttura mobile che ogni epoca ha variato rimodellandola secondo le attese, i bisogni e le forme del momento. Dagli ipotetici culti mitraici che sarebbero alla sua origine, fino alle piedigrotte restaurate dalle amministrazioni locali negli ultimi anni, il libro di Helga Sanità ricostruisce le tappe fondamentali di questo palinsesto rituale. Un lavoro che costituisce un prezioso contributo alla rilettura di un segmento importante della storia e dell'antropologia della Napoli tra diciannovesimo e ventesimo secolo. Per ritrovarvi i fili forti che, opportunamente rielaborati alla luce di una domanda politica e sociale nuova, sono alla base della produzione della Piedigrotta odierna. (Dall'introduzione di Marino Niola)