Libri di Ibrahim G. Giabra
La nave
Ibrahim G. Giabra
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Jouvence
anno edizione: 2016
pagine: 244
"La nave è il ponte della salvezza", è con queste parole che inizia il romanzo. Scritto nel 1969, descrive una crociera a bordo della Hercules che parte da Beirut e tocca vari porti del Mediterraneo, da Atene a Napoli. Ma i veri protagonisti del romanzo non sono la nave, il mare, o i passeggeri, ma la terra che ciascuno dei protagonisti, tra cui palestinesi, iracheni e libanesi, si porta con sé in una tormentata fuga dalla realtà. La metafora del viaggio della vita, nel desiderio della propria terra, è narrata con delicatezza e modernità da un autore di esperienza occidentale e di cuore orientale, appassionato e ironico, sensuale e cosmopolita.
I pozzi di Betlemme. Una Palestina che non c'è più
Ibrahim G. Giabra
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Jouvence
anno edizione: 2015
pagine: 216
Dalla profondità del pozzo emergono odori, suoni e colori, che si addensano, si compongono, si frantumano e ritornano ancora. Così prende vita il ricordo autobiografico dello scrittore che racconta di se stesso bambino e giovinetto, e insieme, dei luoghi, della gente in mezzo a cui è vissuto e cresciuto, povero ma vivo, intelligente e birichino, sullo sfondo di una Palestina che non c'è più, e in cui arabi ed ebrei vivevano insieme.
I pozzi di Betlemme
Ibrahim G. Giabra
Libro: Copertina rigida
editore: Edizioni Q
anno edizione: 2015
pagine: 254
Libro autobiografico che, insieme ai ricordi d'infanzia, rievoca la società della Betlemme degli anni Venti del secolo scorso e quella della Gerusalemme del decennio successivo.
La nave
Ibrahim G. Giabra
Libro
editore: Editoriale Jouvence
anno edizione: 2002
pagine: 248
Una crociera che parte da Beirut e tocca vari porti del Mediterraneo, da Atene a Napoli, diventa metafora per parlare della terra che ciascuno dei protagonisti, palestinesi, iracheni, libanesi, porta con sé.
I pozzi di Betlemme
Ibrahim G. Giabra
Libro
editore: Editoriale Jouvence
anno edizione: 2002
pagine: 220
Ricordo autobiografico dello scrittore che racconta di sé bambino e giovinetto, sullo sfondo di una Palestina che non c'è più e in cui ebrei e arabi vivevano insieme.