Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Libri di Jaan Kross

La congiura

Jaan Kross

Libro: Libro in brossura

editore: Iperborea

anno edizione: 2015

pagine: 192

È questa ferita che attraversa il Novecento a riaprirsi nei racconti di Jaan Kross. Tre episodi chiave di una storia di formazione che ha per protagonista il suo alter ego Peeter Mirk, giovane scrittore dissidente in perenne fuga, imprigionato dai nazisti e poi dai sovietici nello stesso carcere di Tallinn. Tre confessioni di un intellettuale che porta su di sé tutto il peso della storia di un paese e tutto il prezzo della colpa: di aver mancato, di non aver osato, perché la voce della coscienza arriva sempre troppo tardi per cambiare il corso degli eventi, e forse di altre vite. Come quella di Flora, espressione di un mondo di bellezza e libertà che lui vorrebbe salvare ma riesce solo a tradire, o di un vecchio amico condannato al suo posto per amore della letteratura, o di un compagno di cella caduto vittima di una congiura tra prigionieri che sembra riflettere la giustizia sommaria del regime. Con la finezza di sguardo e di scrittura dei grandi narratori europei, Jaan Kross mette a nudo l'uomo di fronte all'urgenza dell'azione, quando la banalità del male si insinua a tal punto nel quotidiano da non lasciare altra risposta che il riso dell'ironia. E firma un'autoaccusa senza appelli né giustificazioni, che possa almeno portare a una comprensione, o forse a un perdono.
15,00 14,25

Il pazzo dello zar

Il pazzo dello zar

Jaan Kross

Libro: Libro in brossura

editore: Iperborea

anno edizione: 2016

pagine: 433

Dopo nove anni di prigionia nella fortezza di Schlüsselburg, il barone Timo von Bock, dichiarato pazzo, viene confinato con la famiglia nei suoi possedimenti baltici, sotto la stretta sorveglianza di spie governative. Che crimine ha commesso questo brillante aristocratico e colonnello dell'Impero russo, ammirato da Goethe e amico intimo dello stesso zar Alessandro? Nato nella culla dei privilegi, Timo è colpevole della follia di non riuscire a scendere a patti con i propri ideali rivoluzionari, un liberale troppo avanti con i tempi, che rifiuta una principessa per sposare una contadina, che libera i suoi servi e tratta da pari i domestici, fino a scrivere allo zar, con la schietta lealtà che il sovrano esige da lui, un'infuocata denuncia contro il regime. Come un "chiodo piantato nel cuore dell'impero", con la purezza pericolosa di un bambino, Timo ingaggia una lotta a distanza con il sovrano, che tenta ogni genere di lusinga e di persecuzione per "guarirlo", in un confronto tra l'intellettuale e il potere, lo spirito libero e il conformismo, e tra due eroi tragici fatalmente legati da un'impossibile amicizia. Jaan Kross si ispira a una reale vicenda storica per scrivere il suo grande romanzo contro l'oppressione, la stessa che i suoi Paesi Baltici continuavano a subire, non più dai Romanov ma dall'Unione Sovietica, e che l'aveva condannato a otto anni di prigionia.Postfazione di Goffredo Fofi.
19,00

Il pazzo dello zar

Il pazzo dello zar

Jaan Kross

Libro: Copertina morbida

editore: Garzanti

anno edizione: 1997

pagine: 378

"Timotheus von Bock è un aristocratico che viene imprigionato per anni e poi dichiarato pazzo e confinato nei suoi possedimenti in Livonia perché nel 1818 ha osato denunciare in un memoriale allo zar Alessandro, al quale era legato da devota amicizia, le ingiustizie politiche e sociali del sistema zarista. Il romanzo di Kross non è soltanto una parabola delle relazioni fra l'intellettuale e il potere, ma è anche e soprattutto una poetica raffigurazione dell'ambiguità della vita. Von Bock non è un folle, ma il suo sogno di riforme, in quelle circostanze storiche, può essere una follia, anche se è una di quelle che danno senso e dignità all'esistenza." (dalla Prefazione di Claudio Magris)
9,81

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.