Libri di James Oliver Curwood
Kazan Lupo selvaggio
James Oliver Curwood
Libro: Copertina morbida
editore: Delos Books
anno edizione: 2014
pagine: 227
Kazan giaceva muto e immobile, col naso grigio fra le zampe anteriori, e con gli occhi socchiusi. Una roccia sarebbe apparsa poco meno esanime di lui; neppure un muscolo si contraeva, né un sol pelo si agitava, e nemmeno le sue palpebre battevano. Tuttavia, ogni goccia di sangue selvaggio del suo splendido corpo fremeva di una viva eccitazione che Kazan non aveva mai provato fino allora; ogni fibra dei suoi muscoli potenti era tesa come un filo d'acciaio. Per un quarto lupo e per tre quarti husky aveva trascorso i quattro anni della sua vita nelle immense solitudini del nord, e conosceva le torture della fame e le angosce del gelo. Aveva ascoltato i venti delle lunghe notti artiche, sulle aspre distese del Barrens. Aveva udito il frastuono dei torrenti e delle cateratte e si era accovacciato di fronte allo strepitio poderoso della tempesta. La sua gola e i suoi fianchi portavano le cicatrici delle battaglie, e il morso delle nevi gli aveva reso gli occhi arrossati di sangue.
L'orso
James Oliver Curwood
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2016
pagine: 158
Thor, il più grande esemplare di grizzly della Colombia Britannica, non ha mai incontrato l'uomo. Le imponenti montagne di cui è signore sono un luogo incontaminato, ma l'odore delle nuove creature si presenta presto, assieme al dolore provocato dai loro fucili. Due cacciatori sono sulle sue tracce: uno di loro è Jim Langdon, studioso e appassionato di caccia alla ricerca di un trofeo importante. Comincia così la storia della fuga di Thor attraverso le vette, i boschi e gli altipiani, a cui si unisce il piccolo Muskwa, un cucciolo d'orso bruno orfano della madre incontrato sul percorso. Dopo l'iniziale titubanza del grizzly, tra i due nasce un legame fatto di tenerezza, amicizia e protezione. Solo la minaccia dei cacciatori, sempre più vicini, rischia di separarli. Pubblicato nel 1916, L'orso resta oggi una favola moderna che ha scolpito l'immaginario di molte generazioni, una riflessione dura e commovente sul rapporto tra l'uomo e la natura.