Libri di Jan Dobraczynski
Le rose di Turingia. Santa Elisabetta d'Ungheria
Jan Dobraczynski
Libro: Libro in brossura
editore: EMP - Edizioni Messaggero Padova
anno edizione: 2018
pagine: 520
Romanzo biografico su santa Elisabetta d’Ungheria, donna affascinante sia nei suoi aspetti freschi e gioiosi, sia nei suoi lati più bui e sofferti. La sua santità è la faticosa ricerca di equilibrio tra forze contrastanti, impersonate dalle sue guide spirituali: da una parte la letizia e l’entusiasmo dei francescani; dall’altra il cupo rigore e il gelido fanatismo di Corrado di Marburgo incapace di apprezzare la squisita bellezza del fiore che coltiva. La protagonista e i personaggi principali sono pennellati con vigore, così come il contesto storico: la potenza crescente dei langravi di Turingia e Sassonia, l’ascesa dei Cavalieri Teutonici, gli inizi del francescanesimo, la crociata e l’imperatore Federico II.
Gli uccelli cantano, i pesci ascoltano... Sant'Antonio di Padova
Jan Dobraczynski
Libro: Libro in brossura
editore: EMP - Edizioni Messaggero Padova
anno edizione: 2018
pagine: 344
La vita del Santo narrata con la vivacità, la forza e la libertà del racconto letterario da uno dei maggiori scrittori polacchi. Il romanzo narra di un uomo di alto lignaggio, nato in un magnifico palazzo, con straordinarie premesse per raggiungere mete invidiabili in ambito sociale, nello studio e nella carriera ecclesiastica. Sennonché, divenuto un dotto e ammirato canonico agostiniano, un bel giorno lascia tutto – agi, raffinatezze e nome – e inizia ad andarsene scalzo per il mondo, vestito di un semplice saio. Quest’uomo è Fernando Buglione che assume il nome di Antonio, il santo a cui era dedicata la minuscola e diroccata cappella che lo accolse, quando decise di diventare francescano.
Sotto le mura di Vienna. Il romanzo di Giovanni Sobieski
Jan Dobraczynski
Libro
editore: Morcelliana
anno edizione: 1985
pagine: 408
Nelle pagine di Dobraczynski si dipanano intricate vicende, dense di passioni politiche, di orgogli e cupidigie di potere, nel teatro inquieto di una Polonia sempre vigile sui suoi mobili confini, tra Moscoviti, Cosacchi, Tartari, Lituani, Ungheresi. Superbi etmani, vescovi e primati dai costumi principeschi, custodi bensì della religione cristiana ma insieme profondamente implicati in trame e congiure, la patetica apparizione di un re senza vigore e senza conforto di stima da parte di incostanti elettori come Michele Wisniowiecki, formano lo sfondo dai colori violenti su cui si staglia la figura di colui che l'Europa intera acclamerà come suo salvatore alla liberazione di Vienna dall'assedio dei Turchi (1683).Il contrappunto alla tumultuosa peripezia pubblica è costituito dall'amore veemente e tormentato di Sobieski per colei ch'egli chiamava familiarmente Marysienka, l'affascinante e capricciosa francese Maria Casimira de la Grange d'Arquien; egli tuttavia, con una lotta assidua per superare le remore del sentimento privato, entra nell'alone fumante e corrusco dell'epopea divenendo eroe della cristianità, oltreché del suo paese, e sconfiggendo con gli eserciti polacco e imperiale l'immensa armata di Kara Mustafà, attendata ai piedi del Wienerwald: capolavoro di strategia e di spericolato ardimento.
Lettere di Nicodemo. La vita di Gesù
Jan Dobraczynski
Libro
editore: Morcelliana
anno edizione: 2000
pagine: 400
In questo romanzo Jan Dobraczynski ci offre una narrazione dei fatti evangelici riflessa nella coscienza di un contemporaneo di Cristo, Nicodemo, citato solo tre volte nel Vangelo. Nella finzione letteraria, egli scrive lettere a un amico, Giusto, nelle quali alle vicende familiari - l'amore per la moglie Ruth, gravemente ammalata, destinata alla morte dopo una terribile agonia - si intreccia la storia dei suo incontro con Gesù. Nicodemo è l'espressione della nostra coscienza di moderni, ed in realtà il Cristo è presente e contemporaneo ad ogni generazione. Nostri si dimostrano i suoi dubbi, la sua simpatia per il Redentore frenata da riserve e da piccole viltà, il suo timore di un'adesione ai Maestro che metta in pericolo l'autonomia intellettuale. La parola conclusiva è all'amore del Redentore, veicolo di luce e di pace per l'anima di Nicodemo, indicazione ed esplicito invito al lettore.Il quadro di questa corrispondenza è storicamente e geograficamente attendibile. L'ambiente religioso e sociale, nelle discrete notazioni, è vivo e psicologicamente vero.
La folgore colpisce per la terza volta. Il romanzo di Giovanni Battista
Jan Dobraczynski
Libro
editore: Morcelliana
anno edizione: 2004
pagine: 160
Giovanni Battista, figlio di Elisabetta e del sacerdote Zaccaria, rinuncia a servire nel Tempio, ad avere una casa, una famiglia, degli amici; va nel deserto e grida "Il tempo è vicino". Quando il tempo si compie, e il Regno è presente nella persona dell'Agnello di Dio, si toglie di mezzo e viene decapitato, vittima dell'odio violento e insano di Erodiade. La vicenda di Giovanni, ultimo dei profeti e insieme primo martire per la causa di Gesù, rivive in tutta la sua drammaticità nelle pagine di Dobraczynski. Dal concitato susseguirsi degli eventi, taluni nati dalla forza affabulatrice dell'autore, Giovanni emerge come un gigante della fede incrollabile e quasi disperata in Jahve. Indifferente agli ambigui ammonimenti dei sacerdoti, incurante dell'aperta ostilità dei sovrani, tra l'incomprensione di uomini indifferenti, egli si getta nell'oscuro abisso della volontà di Dio e vi sparisce per lasciar posto al Messia atteso.
La porta dei cieli. Il romanzo della madre di Dio
Jan Dobraczynski
Libro
editore: Gribaudi
anno edizione: 2005
pagine: 100
Pubblicato in Polonia pochi giorni prima della morte dell'autore, il romanzo narra le vicende tratte dai Vangeli e dagli Atti degli Apostoli da un punto di vista particolare: quello della Madre di Gesù. Miriam - così nel suo testo Dobraczynski chiama Maria - accompagna fedelmente il Figlio nel suo peregrinare attraverso le regioni di Israele. Rivediamo le persone che furono accanto a Gesù, rivisitiamo molti aspetti della quotidianità che, nello stile di Dobraczynski, rendono naturale e accessibile a tutti la sacralità, anche la più alta. Il libro è il seguito di "L'ombra del padre" (Morcelliana) dello scrittore polacco.
L'ombra del Padre. Il romanzo di Giuseppe
Jan Dobraczynski
Libro
editore: Morcelliana
anno edizione: 1980
pagine: 368
J. Dobraczynski, il più noto scrittore cattolico polacco del '900, si è cimentato nell'impresa di ricostruire la "storia di Giuseppe" in forma romanzata, giovandosi delle fonti scritturistiche e del vasto materiale letterario di origine apocrifa o tradizionale. Giuseppe vi emerge come il "tipo" dell'uomo credente, posto improvvisamente di fronte ad una imprevedibile chiamata di Dio. Incarnazione ideale del "resto" d'Israele, è combattuto lungo tutto il corso della sua vita fra le sue giuste esigenze umane e la richiesta improrogabile di Dio. In questa tensione continua egli si macera e matura la propria fede. Un cammino faticoso nella fede, percorso in situazioni straordinarie e sullo sfondo di un ambiente socio-politico-religioso complesso e ambivalente. Giuseppe è il modello del credente che non si lascia irretire dalle tentazioni, dalle manovre oscure del potere, dalla faziosità delle sette. Giuseppe è l'incarnazione del povero di Jahvé, ricco solo della fiducia nella sua promessa.
Deserto. Il romanzo di Mosè
Jan Dobraczynski
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2025
pagine: 400
La figura di Mosè dalle pagine bibliche è trasmigrata più volte nella letteratura, ha sedotto pittori e scultori, attratti dal cammino della sua spiritualità. Sono proprio i percorsi e i nodi critici di questo viaggio interiore, coniugato con l'evoluzione della religione stessa d'Israele, ad apparire, con profondità e naturalezza di rappresentazione, nel romanzo. In parallelo, il deserto è teatro degli itinerari umanamente incomprensibili di Israele, popolo consacrato al culto di Jahvè e custode, nonostante le continue infedeltà, della promessa che gli ha assegnato la terra di Canaan. In mezzo a una folla di personaggi, delineati con forza plastica – i capi delle tribù, alcuni dei quali vigorosi e ardenti guerrieri, Aronne, Eleazaro, il levita intransigente Finees, l'«integralista» Giosuè, i faraoni Tutmosi e Amenofi II, i prìncipi della Terra Promessa come Balak, l'indovino Balaam, le donne cesellate con finezza, quali Noa e Uta – si staglia Mosè, l'«amico di Dio»; in lui la religiosità ebraica rivela infine, attraverso tempeste di dubbio, una consonanza con la misericordia infinita di Jahvè, che prelude alla novità cristiana. Il romanzo riesce a mantenere il carattere d'una trama avvincente d'azione, balenante di colpi di scena, d'evidenza “cinematografica”, su scenari dipinti con rapidi tocchi, in accurate ricostruzioni geografiche e storiche. Jan Dobraczynski (Varsavia, 1910-1994) è stato il maggior romanziere cattolico polacco del '900. Le sue numerose opere – in prevalenza romanzi di argomento storico e biblico – sono state tradotte in più lingue e hanno conosciuto anche in Italia un enorme successo. Pubblicati e più volte ristampati da Morcelliana ricordiamo: Lettere di Nicodemo. La vita di Gesù; L'ombra del Padre. Il romanzo di Giuseppe; Nella terra di Gesù. Il quinto Vangelo; Chiunque vi ucciderà... Il romanzo di Giovanna d'Arco; La folgore colpisce per la terza volta. Il romanzo di Giovanni Battista; Sotto le mura di Vienna. Il romanzo di Giovanni Sobieski.
Deserto. Il romanzo di Mosè
Jan Dobraczynski
Libro
editore: Morcelliana
anno edizione: 1993
pagine: 400
La figura maestosa, torreggiante di Mosè, dalle pagine bibliche è trasmigrata più volte nella letteratura, ha sedotto pittori e scultori, attratti dal cammino della sua spiritualità. Sono proprio i percorsi talora lenti e perplessi, e i nodi critici di questo viaggio interiore, coniugato con l'evoluzione della religione stessa d'Israele, ad apparire in questo romanzo dell'autore dell'Ombra del Padre. In parallelo, il deserto è teatro degli itinerari umanamente incomprensibili di Israele - popolo consacrato al culto di Jahvè, il "Dio geloso" dei padri - custode, nonostante le continue infedeltà, della promessa che gli ha assegnato la terra di Canaan. È il deserto che la "prima generazione" uscita dall'Egitto odia e rifiuta, e che la "seconda generazione" nutrita dal "cibo del cielo", non si risolve, pur continuando a detestarlo, ad abbandonare per affrontare la lotta con le popolazioni cananee. In mezzo a una folla di personaggi - i capi delle tribù, alcuni dei quali vigorosi e ardenti guerrieri; Aronne, Eleazaro, il levita intransigente Finees, l'"integralista" Giosuè, i faraoni Tutmosi e Amenofi ii, i prìncipi della Terra Promessa come Balak, l'indovino Balaam, selvaggiamente estatico, le donne cesellate con finezza, quali Noa e Uta, si staglia Mosè, l'"amico di Dio"; in lui la religiosità ebraica rivela infine, attraverso tempeste di dubbio, una consonanza con la misericordia infinita di Jahvè, che prelude alla novità cristiana.
Lettere di Nicodemo. La vita di Gesù
Jan Dobraczynski
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2023
pagine: 400
In questo romanzo Jan Dobraczynski ci offre una narrazione dei fatti evangelici riflessa nella coscienza di un contemporaneo di Cristo, Nicodemo, citato solo tre volte nel Vangelo. Nella finzione letteraria, egli scrive lettere a un amico, Giusto, nelle quali alle vicende familiari – l'amore per la moglie Ruth, gravemente ammalata, destinata alla morte dopo una terribile agonia – si intreccia la storia del suo incontro con Gesù. Nicodemo è l'espressione della nostra coscienza di moderni, e in realtà il Cristo è presente e contemporaneo a ogni generazione. Nostri si dimostrano i suoi dubbi, la sua simpatia per il Redentore frenata da riserve e da piccole viltà, il suo timore di un'adesione al Maestro che metta in pericolo l'autonomia intellettuale. La parola conclusiva è all'amore del Redentore, veicolo di luce e di pace per l'anima di Nicodemo, indicazione ed esplicito invito al lettore. Il quadro di questa corrispondenza è storicamente e geograficamente attendibile. L'ambiente religioso e sociale, nelle discrete notazioni, è vivo e psicologicamente vero.
La spada santa. La storia di san Paolo
Jan Dobraczynski
Libro
editore: Gribaudi
anno edizione: 2002
pagine: 304
Un romanzo che narra le vicende di san Paolo, dal suo viaggio dall'Asia Minore fino a Gerusalemme e, poi, fino alla Roma di Nerone. Dalla narrazione, condotta con precisione storica dall'autore polacco, emerge la figura umanamente intensa dell'apostolo. Non si tratta, infatti, di una semplice descrizione degli episodi evangelici, ma della ricostruzione di un percorso di fede, compiuto da un uomo attraverso la lenta soluzione dei suoi dubbi.