Libri di Jane Sautière
Corpi mobili
Jane Sautière
Libro: Libro in brossura
editore: La Nuova Frontiera
anno edizione: 2024
pagine: 128
"Corpi mobili" è un memoir dalla straordinaria forza evocativa in cui Jane Sautière racconta della sua adolescenza a Phnom Penh, dove ha vissuto insieme alla sua famiglia, dal luglio del 1967 al luglio del 1970. I corpi mobili a cui si riferisce il titolo sono una sorta di ombre, di forme fugaci, di piccoli detriti che si muovono sulla retina e che si fanno potente metafora dei ricordi e delle persone che hanno fatto parte della vita dell’autrice: i genitori, i fratelli morti prima della sua nascita, i primi amori, ma anche le sensazioni provate in quegli anni, il sapore dei frutti esotici, il caldo, i colori saturi della città, la fauna e le piante locali. Come nelle opere di Annie Ernaux, anche in Sautière la storia personale incontra quella collettiva e la riflessione si fa a un tempo individuale e universale, lirica e pulsante di vita.
Guardaroba
Jane Sautière
Libro: Libro in brossura
editore: La Nuova Frontiera
anno edizione: 2018
pagine: 160
Bauli di famiglia, vecchi armadi, cesti di vestiti, ognuno dei quali è custode di ricordi, del susseguirsi delle mode e delle stagioni. Vestiti odiati, amati, usurati o più semplicemente passati di moda che come una seconda pelle ci appartengono e ci definiscono, che sopravvivranno al nostro corpo, continuando a raccontare la nostra vita anche dopo di noi. Crêpe de Chine e taffetà cangiante, colori sgargianti o sobri, tra la trama e l’ordito si depositano scampoli di una storia, personale e collettiva, che raccontano i momenti che più ci hanno segnato: i primi amori, l’impegno politico, i viaggi. Con un’ironia arguta e una profonda sensibilità cosmopolita Jane Sautière apre le ante del suo guardaroba per regalarci un memoir raffinato e ripercorrere le tappe di una vita in bilico tra Occidente e Oriente, dove convivono i ricordi lontani di una fattoria bretone, l’infanzia – a piedi nudi – in Iran, lo spaesamento e la spensieratezza della giovinezza in Cambogia, il fascino fugace di un vestito rosso per le strade di Parigi.