Libri di Jessica Todd Harper
Here
Jessica Todd Harper
Libro: Libro rilegato
editore: Damiani
anno edizione: 2022
pagine: 124
Dalla metà del '600 i pittori fiamminghi hanno fatto della composizione scenica e dell'uso della luce le cifre stilistiche per emancipare l'ordinarietà delle scene ritratte e conferire a tali opere, invece, la sacralità del quotidiano. La fotografa americana Jessica Todd Harper ha fatto sua questa lezione e negli scatti raccolti in "Here" presenta scene tratte dalla propria vita familiare che enfatizzano la delicata eleganza dei piccoli gesti resi tanto più preziosi dall'esperienza della pandemia.
The home stage
Jessica Todd Harper
Libro: Copertina rigida
editore: Damiani
anno edizione: 2014
pagine: 112
Interior exposure. Ediz. italiana e inglese
Jessica Todd Harper
Libro: Copertina rigida
editore: Damiani
anno edizione: 2008
pagine: 112
Jessica Todd Harper ha cominciato a ritrarre familiari e amici su foto a colori di grandi dimensioni sin dal 2000, seguendo un progetto iniziato ai tempi del liceo e nel momento in cui ha iniziato a perdere la nonna colpita dal morbo di Alzheimer. Osservando nella donna i momenti di lucidità sempre più brevi, la cognizione sempre più debole di ambienti domestici, persone care e oggetti di tutti i giorni, la Harper ha svolto un lavoro di profonda riflessione sul funzionamento della memoria e sul significato della sfera privata nell'individuo. Così sono nati gli scatti che ritraggono principalmente le donne della sua famiglia, la propria immagine, i parenti del presente e quelli del passato immortalati in foto d'epoca e antichi dipinti. Dimostrando straordinaria affinità con la luce naturale e sfruttando tempi d'esposizione lunghi in interni domestici accuratamente allestiti, le immagini della Harper rimandano alla pittura europea del '500 e '600 (gli olandesi delle nature morte, i ritrattisti del Rinascimento nordico) e, allo stesso tempo, alla fotografia contemporanea di Andrew Wyeth, Sally Mann e Arnold Newman. Gli oltre cinquanta scatti presenti nel libro sono presentati da un'introduzione di Larry Fink.