Libri di Jim Carroll
Jim entra nel campo di basket
Jim Carroll
Libro: Copertina morbida
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2019
pagine: 239
"A soli tredici anni, Jim Carroll scrive meglio dell'89 per cento degli autori di romanzi attualmente in attività". Questo il parere che Jack Kerouac espresse alla prima lettura delle pagine di diario da cui nasce "Jim entra nel campo di basket": un memoir che all'epoca della sua pubblicazione, nel 1978, fece immediatamente scalpore e che da allora è sempre rimasto un libro di culto per gli amanti delle figure letterarie più "irregolari" e ribelli. Nel 1995 ne è stato tratto un film (Ritorno dal nulla), in cui Carroll era interpretato da Leonardo DiCaprio. È il racconto di un'adolescenza newyorkese fra l'autunno del 1963 e l'estate del 1966, fatta in parte della normalità delle aule scolastiche e dei campetti di basket, ma nutrita soprattutto di scorribande per le strade, sperimentazioni con l'eroina e l'LSD, scoperta del sesso, contatti di volta in volta illuminanti o violenti con l'umanità più varia: preti, spacciatori, poliziotti, tossici, pervertiti, attivisti marxisti e piccoli campioni di pallacanestro, il tutto raccontato con la vitalità trascinante e l'ironia sferzante del miglior punk.
Jim entra nel campo di basket
Jim Carroll
Libro: Copertina morbida
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2013
pagine: 208
"A soli tredici anni, Jim Carroll scrive meglio dell'89 per cento degli autori di romanzi attualmente in attività". Questo il parere che Jack Kerouac espresse alla prima lettura delle pagine di diario da cui nasce "Jim entra nel campo di basket": un memoir che all'epoca della sua pubblicazione, nel 1978, fece immediatamente scalpore e che da allora è sempre rimasto un libro di culto per gli amanti delle figure letterarie più "irregolari" e ribelli. Nel 1995 ne è stato tratto un film (Ritorno dal nulla), in cui Carroll era interpretato da Leonardo DiCaprio. È il racconto di un'adolescenza newyorkese fra l'autunno del 1963 e l'estate del 1966, fatta in parte della normalità delle aule scolastiche e dei campetti di basket, ma nutrita soprattutto di scorribande per le strade, sperimentazioni con l'eroina e l'LSD, scoperta del sesso, contatti di volta in volta illuminanti o violenti con l'umanità più varia: preti, spacciatori, poliziotti, tossici, pervertiti, attivisti marxisti e piccoli campioni di pallacanestro, il tutto raccontato con la vitalità trascinante e l'ironia sferzante del miglior punk.
Jim entra nel campo di basket
Jim Carroll
Libro: Copertina morbida
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2005
pagine: 220
È la vita «on the road» di un ragazzino straordinariamente intelligente, un piccolo campione di basket con il talento per la scrittura. Dai 12 ai 15 anni tiene un diario che è quasi un «manifesto»: la sopravvivenza nella giungla urbana di New York, la precoce e ossessionante presenza della droga, i successi scolastici e sportivi, gli amici e la famiglia filtrati attraverso l.insofferenza e la ribellione che hanno segnato un.intera generazione. Neri, bianchi, tossicodipendenti e vecchi ubriaconi, riempiono queste pagine dall.impatto a volte scioccante.
Paura di sognare
Jim Carroll
Libro: Copertina morbida
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2005
pagine: 219
Il volume raccoglie gli scritti più significativi di Carroll dopo "Jim entra nel campo di basket" e "Jim ha cambiato strada". Sono poesie, pensieri, canzoni cui si aggiunge una vasta selezione di materiale inedito, frutto dell'immaginazione "allucinata" dell'artista maledetto, paragonato spesso a Rimbaud e Kurt Cobain.
Jim ha cambiato strada
Jim Carroll
Libro
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 1997
pagine: 208
Se nel primo diario Jim Carroll racconta la sua adolescenza sbandata nei sobborghi di New York degli anni '70, in questo seguito rievoca i suoi anni giovanili negli ambienti musicali della downtown, il cuore di Manhattan. Ripercorrendo gli episodi importanti della sua vita riporta con intensità le emozioni estreme e le sensazioni del gruppo di giovani che frequentava in quell'epoca di sperimentazioni culturali e di grandi fermenti creativi.

