Libri di John Edgar Wideman
Scrivere per salvare una vita. La storia di Louis Till
John Edgar Wideman
Libro: Copertina morbida
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2021
pagine: 256
Nel 1955 il quattordicenne Emmett Till lasciava la sua casa di Chicago per andare a far visita ai parenti in Mississippi. Sarebbe tornato alcune settimane dopo, cadavere: ucciso nel modo più barbaro perché, così avrebbero sostenuto i suoi carnefici, aveva fischiato a una donna bianca. La madre di Emmett, Mamie, decise di lasciare la bara aperta perché tutto il mondo vedesse che cosa era stato fatto a suo figlio, e la vicenda - come pure il processo che ne seguì - trovò spazio su tutti i giornali, a livello nazionale, facendo di Emmett Till e della sua morte un'icona della stagione dei diritti civili. Se la storia di Emmett è ben nota, c'è però un lato oscuro nel passato della sua famiglia, che viene menzionato solo di rado. Dieci anni prima, nel 1945, il padre di Emmett, Louis Till, era stato condannato a morte da una corte marziale per stupro e omicidio, e infine impiccato. In "Scrivere per salvare una vita", John Edgar Wideman parte alla ricerca di Louis Till, una vittima silenziosa della (in)giustizia americana. E ricostruisce con un misto di malinconia e rabbia la doppia tragedia di un padre e di un figlio, raccontandone le storie insieme per la prima volta. Come già in "Fratelli e custodi", un'accurata ricerca storica si fonde a ricordi personali e slanci immaginativi, portando il memoir a vette difficilmente eguagliabili e tessendo un dialogo insieme doloroso e salvifico tra vivi e morti, passato e presente.
Fratelli e custodi
John Edgar Wideman
Libro: Copertina morbida
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2018
pagine: 387
Due fratelli afroamericani, John Edgar e Robert, crescono insieme in un quartiere di Pittsburgh, in Pennsylvania, ma le loro vite prendono ben presto direzioni diverse. Il 15 novembre 1975 Robert, il fratello minore, eroinomane e perennemente a caccia di soldi, tenta l'assalto a un camion pieno di televisori rubati: si scatena una sparatoria in seguito alla quale un uomo perde la vita. Ricercato per rapina a mano armata e omicidio, dopo tre mesi di latitanza si presenta a casa di John Edgar - che è diventato scrittore e insegna letteratura all'università - e il giorno seguente viene arrestato. Il processo si conclude con una condanna all'ergastolo, anche se durante la rapina Robert non ha sparato. Nel corso delle visite in carcere, tra i due fratelli si instaura il dialogo che forse non hanno mai avuto, in un percorso di reciproco riscatto che vedrà il suo epilogo su una nota di profonda consapevolezza. Alternando il suo stile colto, elegante, e la vivace e potente lingua di strada del fratello, Wideman ci regala un memoir sfaccettato, tra biografia familiare e storia carceraria: una riflessione lucida sulla razza e le ineguaglianze, il retaggio di violenza che la società americana si porta nel dna e la forza travolgente dei legami di sangue.
Due città
John Edgar Wideman
Libro
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2001
pagine: 221
Kassima è una donna lacerata dalla sofferenza: in dieci mesi ha perso due figli, uccisi dalla violenza delle strade di Pittsburgh, e suo marito è morto di AIDS in prigione. Una sera, in un bar, incontra Robert, un uomo triste e gentile che la invita a ballare. E Kassima, solo per una notte, torna a casa con lui. Non vuole innamorarsi, ha deciso di non mettere mai più la vita nelle mani di qualcuno. Ma Robert, con pazienza e dolcezza, le racconta la sua storia, si fa raccontare il dolore di lei, finché le loro voci si intrecciano in un unico flusso di ricordi che sembra guarire le loro anime. Quando però la violenza delle gang minaccia anche Robert, Kassima, che non può sopportare di amare 'un altro uomo morto', decide di abbandonarlo.