Libri di José Fernando Padova

Un lavoro di storiografia molto professionale, dedicato all’Olocausto compiuto dal regime filonazista degli ustascia croati contro i serbi di religione ortodossa, oltre che contro le «consuete» vittime del nazismo: ebrei, zingari, oppositori politici. In quanto tale, esso un particolare interesse per chi si occupa di Shoah, antisemitismo e totalitarismo in generale. Ma rientra anche direttamente tra gli studi sulla Seconda guerra mondiale, nella sua variante balcanica in particolare. Inutile dire che le vicende più recenti della ex Jugoslavia affondano le loro radici in quel dramma vissuto a cavallo dell’occupazione nazista, con la nascita dello Stato indipendente di Croazia, le stragi, il lager di Jasenovac, la Resistenza, il regime di Tito. Ricordo anche che il Vaticano di Pio XII diede pieno sostegno al regime di Ante Pavelić e degli ustascia. Papa Giovanni Paolo II decise addirittura di beatificare nel 1998 il cardinale Stepinac che di quel tentativo di genocidio aveva avuto piena responsabilità morale e politica. Il libro è tradotto dal tedesco (prima edizione all’estero) ed è corredato da un enorme apparato di note (tutte a piè di pagina), oltre a repertori sulle fonti, gli archivi e i periodici. La bibliografia è monumentale e specialistica allo stesso tempo. E come al solito non manca l’indice dei nomi.

Una guida di campagna specialistica su felci, muschi e licheni. Queste piante ancora oggi, purtroppo, risultano quasi sconosciute a escursionisti e amanti della natura e spesso sono un'incognita sistematica anche per i botanici di mestiere, dato che le fanerogame sono assai più studiate e utilizzate nell'analisi della vegetazione e nella gestione sia economica di boschi e foreste sia estetica di parchi e giardini. D'altra parte, esse rappresentano un complesso floristico di grande importanza anche dal punto di vista ecologico e ambientale: i licheni, per la loro capacità di vivere in ambienti del tutto ostili ad altre forme di vita quali rocce nude, suoli iniziali, cortecce di alberi; i muschi, per la loro presenza in quasi tutti gli ambienti, con spiccata tendenza al pionierismo e alla formazione di suoli; le felci, per la loro predilezione dell'ombra dei boschi e di sorgenti o rupi stillicidiose. A differenza della maggior parte dei manuali di classificazione di queste specie che prevedono l'osservazione al microscopio, questo libro cerca di offrire la possibilità di arrivare alla classificazione attraverso le caratteristiche morfologiche macroscopiche e quelle ambientali, inoltre fornisce un corredo iconografico ricchissimo comprendente 80 specie di felci, 230 di muschi e 300 di licheni.