Libri di José Luís Peixoto
Libro
José Luís Peixoto
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2013
pagine: 294
"Scrivere un romanzo vuol dire portare dentro di sé un segreto enorme. Provare a disfarsene parlandone non serve a niente. Il mondo diventa conoscibile solo dopo la scrittura. L'unico modo per liberarci del peso del segreto è scriverlo. Fino ad allora, è impossibile da condividere. Tutto ciò che non è il romanzo è incapace di comunicarlo. Mentre lavoravo a "Libro" dubitavo di me stesso, temevo che i personaggi non uscissero fuori, o la mia pelle assumesse la ruvidezza delle pietre del villaggio che riempiva i miei pensieri. Spesso, a metà di una conversazione, iniziavo a parlare con la voce di Galopim, di Cosme d'Ilídio mentre attende il ritorno della madre. A quell'epoca mi portavo addosso anni che non avevo mai vissuto ma che, durante la stesura del romanzo, respiravo in maniera assoluta, totale. Sono nato l'anno della Rivoluzione dei garofani, nel settembre 1974, ma le domeniche, durante gli interminabili pranzi di famiglia, i miei genitori e le mie sorelle ripetevano le storie di prima che io nascessi quando, durante la dittatura, erano emigrati in Francia. Esattamente come centinaia di migliaia di altri portoghesi. Un milione e mezzo di persone sono emigrate in Francia tra il 1960 e il 1974: circa il 15% di tutta la popolazione del paese. Questa era la dimensione del segreto che mi portavo addosso mentre scrivevo "Libro". I miei genitori sono tornati in patria pochi anni prima della mia nascita, stabilendosi nel piccolo borgo nell'entroterra di Alentejo..."
L'antidoto
José Luís Peixoto
Libro
editore: Scritturapura Casa Editrice
anno edizione: 2008
pagine: 80
Una raccolta di dieci racconti in cui Peixoto si è lasciato trasportare dall’onda metal di un album dei Moonspell. Storie che sono l’immagine speculare delle dieci tracce dell’album e ne riprendono non solo i titoli ma soprattutto i contenuti, ripercorrendo gli stessi sentieri oscuri dell’animo umano dove certi spettri sembrano ripresentarsi all’infinito. In questo libro si intrecciano due storie parallele che hanno come protagonisti un ragazzo e una ragazza, che nascono, vivono e si annullano in quel Portogallo meridionale intriso di calce, sole e paura.
Questa terra ora crudele
José Luís Peixoto
Libro: Libro in brossura
editore: La Nuova Frontiera
anno edizione: 2005
pagine: 61
Un libro struggente, un canto d'amore per il padre precocemente scomparso in cui dal dolore e dalla nostalgia scaturiscono immagini e parole capaci, con il loro poetico rigore, di restaurare il mondo degli affetti e restituire a un figlio la speranza. José Luis Peixoto ricostruisce il mondo prima del dolore e ci svela la lacerante scoperta, privata e al tempo stesso universale, del Male. Una commovente testimonianza del più straordinario sentimento amoroso. Quello di un figlio. L'opera prima di José Luis Peixoto, lo scrittore portoghese che, in questi ultimi anni, si è rapidamente imposto come una delle voci più originali e imprescindibili della letteratura europea.
Nessuno sguardo
José Luís Peixoto
Libro
editore: La Nuova Frontiera
anno edizione: 2002
pagine: 220
Giuseppe fissa il sole e pensa. Pensa a sua moglie e a quello che su di lei gli ha detto il diavolo. Pensa al giorno in cui le cicale rimarranno in silenzio nella pianura e i rami più sottili degli alberi diventeranno di pietra. Trenta anni dopo, Giuseppe, figlio di Giuseppe, fissa il sole e pensa. Pensa alla moglie di suo cugino e a quello che il diavolo dice a suo cugino sul loro conto. Pensa all'istante in cui non ci sarà più nulla, neanche il silenzio che fanno tutte le cose mentre ci guardano. "Nessuno sguardo" è un romanzo che trascina il lettore in un continente nuovo e in uno spazio letterario inedito.
Il cimitero di pianoforti
José Luís Peixoto
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2010
pagine: 263
In questa cronaca familiare portoghese si alternano e sovrappongono le voci di un padre e di un figlio. Il primo, morto dopo una lunga malattia, ripercorre la propria esistenza, fatta di molte illusioni e molti fallimenti, e osserva, senza intervenire, il presente da cui ormai è escluso; il secondo rivive il passato e immagina il futuro mentre, ai Giochi olimpici di Stoccolma del 1912, partecipa alla maratona. Non avrà la gioia di conoscere il bambino che sua moglie sta per mettere al mondo: è destinato infatti a morire durante la corsa, stroncato da un'insolazione. Le parole di entrambi si mescolano nel ripercorrere un quadro atemporale e trascendente in cui l'esistenza si rivela mistero e solitudine. Al centro degli avvenimenti, la bottega di falegname di Francisco Lázaro che, tramandata di padre in figlio, nasconde una stanza tenuta sempre chiusa: è stipata di vecchi e malandati pianoforti, muti testimoni delle alterne vicissitudini della vita. Frammentario e solo apparentemente sconnesso, perché modellato sulla tortuosità del filo dei ricordi, lo stile virtuoso e musicale di Peixoto conduce il lettore nell'intimità più pudica e miserabile dei suoi personaggi, dove la tenerezza si scontra con la crudeltà, e la morte, nonostante tutto, concede spazio alla vita. Quella stanza chiusa, il cimitero dei pianoforti, è la metafora dell'esistenza, è quella zona d'ombra e di conforto in cui si recuperano gli stimoli necessari per andare avanti.
Una casa nel buio
José Luís Peixoto
Libro: Libro in brossura
editore: La Nuova Frontiera
anno edizione: 2004
pagine: IX-267
In una casa fuori dal tempo, immersa nel buio e popolata di gatti misteriosi, sette personaggi fragili e indifesi convivono condividendo il dolore provocato dall'invasione di una popolazione barbara, che ha cancellato la civiltà, arrecando distruzione e morte. La madre, il figlio scrittore, la schiava Miriam, il principe di Calicatri, il visconte di Dedodida, il Violinista e il povero Nessuno per sopravvivere devono trovare il modo di declinare la parola amore. Un'allegoria sulla fine di una civiltà. Una denuncia dello svilimento dei sentimenti a cui quotidianamente assistiamo. Introduce il romanzo uno scritto di Louís Sepulveda.