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Libri di Judith R. Goodstein

I matematici italiani di Albert Einstein. Ricci, Levi-Civita e la nascita della relatività generale

I matematici italiani di Albert Einstein. Ricci, Levi-Civita e la nascita della relatività generale

Judith R. Goodstein

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Efesto

anno edizione: 2020

pagine: 386

Nella prima decade del XX secolo,mentre Albert Einstein iniziava a formulare la sua rivoluzionaria teoria della gravità,il matematico italiano Gregorio Ricci entrava nella fase finale di quella che,in apparenza,era stata una carriera produttiva,ma non particolarmente degna di memoria,dedicata perlopiù allo sviluppo del "calcolo differenziale assoluto".Nel 1912 le opere di questi due zelanti scienziati si sarebbero incontrate e la Fisica e la Matematica non sarebbero più state le stesse.Questa è la cronaca delle vite e dei contributi intellettuali di Ricci e del suo brillante allievo Tullio Levi-Civita.Sono riportate lettere,interviste,memorie e altri documenti personali e professionali al fine di raccontare come due accademici italiani poco noti, divergenti per percorso e temperamento,fornirono l'indispensabile strumento matematico oggi noto come"calcolo tensoriale"per la Relatività generale. Una storia che è tutta italiana,ma non soltanto matematica.Perché narrare le vite di Gregorio Ricci Curbastro e Tullio Levi-Civita significa anche tornare ai tempi della Roma papalina e della Padova asburgica,dapprima,e dell'Italia risorgimentale,poi. Prefazione di Piergiorgio Odifreddi.
18,00

I matematici italiani di Albert Einstein. Ricci, Levi-Civita e la nascita della relatività generale

I matematici italiani di Albert Einstein. Ricci, Levi-Civita e la nascita della relatività generale

Judith R. Goodstein

Libro: Copertina morbida

editore: Edizioni Efesto

anno edizione: 2020

Nella prima decade del XX secolo, mentre Albert Einstein iniziava a formulare la sua rivoluzionaria teoria della gravità, il matematico italiano Gregorio Ricci entrava nella fase finale di quella che, in apparenza, era stata una carriera produttiva, ma non particolarmente degna di memoria, dedicata perlopiù allo sviluppo del "calcolo differenziale assoluto". Nel 1912 le opere di questi due zelanti scienziati si sarebbero incontrate e la Fisica e la Matematica non sarebbero più state le stesse. Questa è la cronaca delle vite e dei contributi intellettuali di Ricci e del suo brillante allievo Tullio Levi-Civita. Sono riportate lettere, interviste, memorie e altri documenti personali e professionali al fine di raccontare come due accademici italiani poco noti, divergenti per percorso e temperamento, fornirono l'indispensabile strumento matematico oggi noto come "calcolo tensoriale" per la Relatività generale. Una storia che è tutta italiana, ma non soltanto matematica. Perché narrare le vite di Gregorio Ricci Curbastro e Tullio Levi-Civita significa anche tornare ai tempi della Roma papalina e della Padova asburgica, dapprima, e dell'Italia risorgimentale, poi. Prefazione di Piergiorgio Odifreddi.
18,00

Vito Volterra. Biografia di un matematico straordinario

Vito Volterra. Biografia di un matematico straordinario

Judith R. Goodstein

Libro

editore: Zanichelli

anno edizione: 2009

pagine: 408

Vito Volterra, scienziato e matematico fra i più grandi che l'Italia abbia avuto, visse negli anni che vanno dall'Unità d'Italia allo scoppio della Seconda guerra mondiale. Nato da una famiglia ebrea nel 1860, non ancora ventenne era già noto fra i matematici che avrebbero guardato a lui come a un faro nella rinascita della scienza in Italia. A quarant'anni era conosciuto in tutto il mondo scientifico, ricercato nei circoli intellettuali e mondani d'Europa, capofila indiscusso della scuola di matematica e fisica italiana. Nel 1925 era presidente della più antica società scientifica del mondo, l'Accademia dei Lincei, fondatore e presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche, mentore del brillante e irrequieto Enrico Fermi. Nessuno di questi riconoscimenti fu sufficiente a evitare che il governo di Mussolini lo privasse di tutte le onorificenze e le cariche, quando, nel 1931, si rifiutò di prestare giuramento di fedeltà al regime fascista insieme a pochissimi altri professori universitari.
28,80

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