Libri di Julia Cagé
Il prezzo della democrazia. Soldi, potere e rappresentanza
Julia Cagé
Libro: Copertina rigida
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2020
pagine: 592
Una persona, un voto: la democrazia si basa su una promessa di uguaglianza che troppo spesso si infrange sul muro del denaro. Finanziamento delle campagne elettorali, donazioni ai partiti politici, controllo dei media: da decenni la vita democratica è prigioniera degli interessi privati. Se negli Stati Uniti, dove qualunque regolamentazione della democrazia è stata ideologicamente annientata e i politici rispondono ormai soltanto alle preferenze dei più ricchi, in molti Paesi europei è in vigore un sistema di sgravi fiscali per cui i più ricchi si vedono rimborsata la maggior parte delle donazioni ai partiti, mentre i più poveri le pagano in pieno. Queste derive non sono la conseguenza di un complotto abilmente orchestrato ma della nostra mancanza di coinvolgimento collettivo. La questione del finanziamento della democrazia non è davvero mai stata posta e quella della rappresentanza delle classi popolari deve essere affrontata in modo più radicale di quanto non sia stato fatto sinora. Per uscire da questa impasse, Julia Cagé ha elaborato delle proposte che rivoluzioneranno il modo di intendere la politica, riforme capaci di dare vita a una nuova democrazia. Attraverso uno studio dei finanziamenti pubblici e privati ai partiti in una decina di Paesi e lungo un arco di tempo di oltre cinquant'anni, questo saggio mostra l'altro volto della democrazia e racconta la storia troppo spesso ignorata dei rapporti tra denaro, potere e politica. E in una prefazione scritta appositamente per l'edizione italiana, l'autrice entra nel vivo delle questioni aperte dalla nuova emergenza sanitaria mondiale senza però mai perdere di vista la possibilità che abbiamo di migliorare le cose, se ci impegniamo a volerlo.
Una storia del conflitto politico. Elezioni e disuguaglianze sociali in Francia 1789-2022
Julia Cagé, Thomas Piketty
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2024
pagine: 896
Chi vota per chi? E perché? Per rispondere a queste domande, la Francia costituisce, dal 1789 a oggi, un incomparabile laboratorio dell’imprevedibilità politica moderna. Sistema maggioritario o proporzionale, scrutinio diretto o indiretto, regime parlamentare o presidenziale, democrazia rappresentativa o referendaria, molte coalizioni di sinistra, di destra e di centro, la Francia ha sperimentato tutto e il suo contrario, e per questo la sua storia ha molto da rivelare agli altri paesi europei, Italia inclusa. Partendo dall’analisi dei flussi elettorali francesi degli ultimi due secoli, gli economisti Julia Cagé e Thomas Piketty raccontano una storia del voto e delle disuguaglianze fondamentale per comprendere i possibili scenari futuri. Abbiamo pensato che le fratture ideologiche del passato fossero ormai superate, ma i conflitti politici non sono mai riducibili soltanto a una contrapposizione destra/sinistra. Essi si rinnovano di continuo e le nozioni plurali e mutevoli di destra, centro e sinistra non smettono mai di ridefinirsi, rappresentando visioni del mondo e interessi socioeconomici divergenti. Così, ad esempio, Cagé e Piketty dimostrano come l’attuale tripartizione dell’elettorato tra una sinistra social-ecologista, un centro liberal-progressista e una destra nazional-patriottica, dopo il bipolarismo degli anni precedenti, sia in realtà una formula che risale alla fine del XIX secolo. E che già allora aveva dimostrato la sua pericolosa instabilità. A partire da una documentatissima analisi dei dati e delle tendenze, Julia Cagé e Thomas Piketty, autore de "Il capitale nel XXI secolo", offrono una straordinaria lettura della crisi politica in atto e dei suoi possibili esiti, con una inedita prospettiva storica.
Salvare i media. Capitalismo, crowdfunding e democrazia
Julia Cagé
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2016
pagine: 130
I media sono in crisi. Non solo la carta stampata, ma tutta la catena di produzione dell'informazione. Di fronte a una concorrenza spietata e a un calo inesorabile degli introiti pubblicitari, i giornali, le radio, le televisioni sono tutti alla ricerca di un nuovo modello. Basato su un'indagine inedita sui media in Europa e negli Stati Uniti, questo libro propone di creare un nuovo statuto di "associazione non profit", a metà strada tra lo statuto delle fondazioni e quello delle società per azioni, che concili attività commerciale e attività senza fini di lucro. Un simile statuto consentirebbe ai media di essere indipendenti dagli azionisti esterni, dagli inserzionisti e dai poteri pubblici, e di operare invece contando sui lettori, sui dipendenti e su metodi innovativi di finanziamento, incluso il crowdfunding. Julia Cagé propone un metodo ambizioso, che incrocia le sfide della rivoluzione digitale e la realtà del XXI secolo, e che si ispira a un presupposto fondamentale: che l'informazione, come l'istruzione, è un bene pubblico, e come tale va difeso. Il dibattito è aperto: ne va, molto semplicemente, del futuro della nostra democrazia.