Libri di Julia Vicioso
Leonardo da Vinci e la Nazione Fiorentina a Roma
Julia Vicioso
Libro: Libro in brossura
editore: Ginevra Bentivoglio EditoriA
anno edizione: 2019
pagine: 364
Il presente volume contribuisce a far luce su uno dei periodi meno noti della vita di Leonardo da Vinci, ovvero il suo soggiorno romano. Giunto nell’Urbe, il Maestro fu accolto, in data 8 ottobre 1514, presso la “Confraternita dei Fiorentini”. Nella pubblicazione è tra l’altro identificato, per la prima volta, il nome del bizzarro medico fiorentino che introdusse Leonardo nella confraternita e analizzati i motivi dell’ammissione e quelli della successiva uscita dell’illustre toscano. Nel saggio emergono poi nuovi personaggi – come il fratello di Sandro Botticelli – e vengono delineate le relazioni familiari, sociali e commerciali dei membri della Nazione fiorentina a Roma, collegate al più ampio panorama storico relativo ai rapporti tra Roma e Firenze. Quanto esposto è figlio di un’approfondita quanto esaustiva esplorazione archivistica dei fondi conservati presso l’Archivio dell’Arciconfraternita di San Giovanni dei Fiorentini; il tutto integrato da fonti contemporanee e dalla disamina di edizioni riconducibili al periodo d’interesse. A favorire la ricerca contribuisce un esteso e completo indice dei nomi.
Costanza Francini tra Artemisia Gentileschi e le committenze della Compagnia della pietà in San Giovanni dei fiorentini a Roma
Julia Vicioso
Libro: Copertina morbida
editore: Ginevra Bentivoglio EditoriA
anno edizione: 2014
pagine: 398
La pubblicazione del presente volume scaturisce dal ventennale lavoro di ricerca svolto dall'autrice sulla basilica di san Giovanni dei fiorentini a Roma, dove la Compagnia della Pietà rappresentava il sodalizio fiorentino, incaricato della gestione della chiesa. In tale contesto i simboli iconografici della nazione Toscana e della Compagnia della Pietà spiccano in diverse tipologie di opere che vanno dai ceri dipinti per la Candelora alle pale d'altare. Il volume è arricchito dalla trascrizione di numerosi documenti dell'Archivio dell'Arciconfraternita e dell'Archivio di Stato di Roma, relativi al periodo che va dal '500 al primo '600 e attestanti la presenza di numerosi artisti più o meno noti. Tra questi ultimi troviamo Costanza Francini, inconsueta figura di pittrice che si inserisce in un contesto sociale favorevole alla donna, tanto da ottenere per il proprio lavoro il medesimo compenso dei colleghi uomini. L'interesse per la figura di Costanza è dato tra l'altro dalla sua amicizia con Artemisia Gentileschi, facilitata dalla vicinanza delle loro dimore e dal fatto di aver subito ripetute accuse diffamatorie per il loro legame con il pittore Agostino Tassi.

