Libri di Katharina Volckmer
Un ca**o ebreo
Katharina Volckmer
Libro: Copertina morbida
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2021
pagine: 176
In un elegante studio medico di Londra, una giovane donna è distesa sul lettino. Scorge a malapena i capelli radi e le mani raffinate del suo medico, il dottor Seligman, mani a cui ha affidato la scelta più radicale e rivoluzionaria della sua vita. Inizia così il romanzo sovversivo, irriverente e audace di Katharina Volckmer: un flusso di pensieri che la protagonista, nata e cresciuta in Germania e trasferitasi a Londra, fa sbandare vorticosamente tra inconfessabili fantasie sessuali con protagonista Hitler, idiosincrasie folli e liberatorie, la memoria di una madre autoritaria e di un padre volatile, la vergogna di un'eredità irrimediabile, il senso di isolamento in una società che ci vuole per forza normali, privi di contraddizioni nei nostri corpi felici, e il racconto di un amore non convenzionale, mai sufficiente, eppure totale. Con ironia e schiettezza la protagonista mette a nudo il nucleo più disarmato della propria vita interiore, si interroga sul potere della riparazione e ci mostra come possiamo rimediare ai fatti della storia con le nostre più intime scelte personali.
Wonderfuck
Katharina Volckmer
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2025
pagine: 240
Anche oggi Jimmie, un giovane inglese di origini italiane, arriva al suo posto di lavoro, un call center di un’agenzia di viaggi nella periferia di Londra. Un luogo dove approdano, come naufraghi, perdenti da tutto il mondo accomunati da un futuro incerto, mentre ancora si illudono di poter realizzare quei sogni che li hanno portati in città. Jimmie ha con sé il pranzo, un rossetto rosso e un ciuffo di capelli di un morto che tiene nel portafoglio accanto alla foto di sua madre, eterna vedova con cui ancora vive e che alimenta le sue frustrazioni. In quel limbo che somiglia a un purgatorio ritrova, come ogni giorno, una serie di personaggi variegati: Simon, un dirigente ossessionato dai protocolli e dal monitoraggio delle funzioni corporali dei dipendenti, Wolf, lo strano tedesco con cui Jimmie condivide la scrivania, Helena, la bellezza catalana che pare impermeabile alla sfortuna, Elin, l’atletica svedese con sogni da insegnante, e Daniel, affascinante aspirante attore israeliano. Jimmie, però, non è esattamente un impiegato modello, anzi, non riesce a limitarsi ad aiutare i clienti ma, grazie alla sua grande immaginazione e a un talento particolare nel riconoscere la solitudine, ne influenza fantasie e frustrazioni. Tanto che finisce per farsi coinvolgere dai loro desideri, dai loro appetiti e da tutte le tensioni sessuali di cui, spesso, non sono nemmeno ancora consapevoli, ma che lui riesce a intercettare tra le loro assurde richieste. Forse è proprio questo il motivo per cui Jimmie è stato convocato dal suo superiore, o forse sono stati altri comportamenti poco professionali nei bagni arancioni dell’ufficio? Comunque sia, la situazione non sembra rosea e lui ha davanti una lunga giornata prima di dover rendere conto al capo. Con la sua scrittura impudica ed esilarante, in Wonderfuck Katharina Volckmer lascia parlare le nostre molteplici identità e i desideri inconfessati. Un libro esplosivo, effervescente, che ci fa immergere in un microcosmo, quello di uno squallido call center, che si rivela però essere punto di transito di voci, pulsioni, fantasie, perversioni, tutte pronte a essere risvegliate da un capo all’altro della cornetta.

