Libri di Katia Ricci
In penombra
Katia Ricci
Libro: Libro in brossura
editore: Les Flâneurs Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 116
Dopo anni di battaglie femministe e successi professionali, un divorzio e una figlia, una donna si ritrova a fare i conti col riemergere di istinti e desideri mai sopiti. E inizia un viaggio dentro se stessa per comprendere le ragioni del senso di mancanza che l'accompagna, guidata dal Dottor M., il suo psicoterapeuta, una figura complessa e affascinante. Attraverso la relazione stratificata e spesso controversa con quest'uomo, diventato ormai un amante e un confidente, emerge un universo interiore fatto di passioni smisurate, dolori non cicatrizzati e struggenti ricerche di senso. In penombra è un intreccio di emozioni, ricordi e riflessioni, con cui l'autrice invita lettrici e lettori a confrontarsi con le inevitabili contraddizioni della vita.
Controra
Katia Ricci
Libro: Copertina morbida
editore: Les Flâneurs Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 144
Pasqualino è un uomo del Novecento, tradizionalista ma irrequieto, il rampollo ambizioso di una famiglia di proprietari terrieri garganici. Mentre va alla ricerca del "Barolo del sud" incontra Anna, fresca e bellissima. Se ne innamora al primo sguardo e decide di sposarla nonostante l'aspra opposizione dei genitori, restii ad accogliere una nuora forestiera e sprovvista di dote. Sembrerebbe la trama di un romanzo, invece è l'incipit della storia di vita di suo padre che Katia Ricci ricostruisce in questo scorrevole testo al confine fra narrativa e non fiction. L'autrice ci guida nel mondo agropastorale concedendoci il privilegio di conoscerlo dall'interno, intimamente, attraverso confidenze tramandate di generazione in generazione, fotografie sfuggite per un soffio ai rigattieri, lettere e cartoline segnate dalle stimmate del tempo. E allo stesso tempo ci offre il racconto di una riconciliazione familiare, di un percorso di crescita interiore e di ricerca della libertà femminile.
Lupini violetti dietro il filo spinato. Artiste e poetesse a Ravensbrück
Katia Ricci
Libro: Libro in brossura
editore: Tufani Editrice
anno edizione: 2020
pagine: 107
"Il titolo del libro è tratto da una lettera di Etty Hillesum scritta durante il suo internamento a Westerbork in cui esprime la sua capacità di cogliere la bellezza anche in condizioni estreme. Da Ravensbrück ci sono pervenuti fortunosamente disegni e poesie di donne che, nonostante le sofferenze, le violenze e le privazioni a cui erano sottoposte, hanno mantenuto la loro umanità ricorrendo alla creatività e alle relazioni in una dimensione di trascendenza per riaffermare il primato della vita. Le prigioniere, utilizzate come schiave nelle fabbriche di guerra, erano detenute per reati comuni, politiche di varia nazionalità che militavano in organizzazioni antifasciste, ebree, zingare, omosessuali. Che cosa ha spinto quelle donne a comporre poesie e a disegnare clandestinamente in un luogo in cui rischiavano la vita soltanto per procurarsi un pezzetto di carta o un mozzicone di matita? Certo c'era il desiderio di testimoniare. Ma sicuramente c'è anche molto altro. Incredibile la sproporzione tra la disumana realtà del campo e il desiderio di fare arte: la prima mirava ad annullare la personalità, il secondo, invece, a rafforzare la consapevolezza di sé perché l'arte è frutto ed esaltazione della singolarità. La volontà di sopravvivere, di lasciare una traccia di sé, di non essere ingoiata dalla mostruosità del campo dava a quelle poetesse e artiste la forza di esprimersi. La poesia, così come il disegno, si prestava a descrivere l'esperienza di sofferenza e di disperazione, ma anche a realizzare l'insopprimibile bisogno di bellezza, sia per la forma sintetica sia per la possibilità di tradurre in immagine un discorso che altrimenti sarebbe stato incomprensibile se misurato con lo strumento della logica. Leggendo le testimonianze delle sopravvissute e ripensando alla mia storia personale e alle donne sottoposte in varia misura al potere patriarcale è nato dentro di me il desiderio di uscire dal vittimismo, pur consapevole dell'ingiustizia della condizione femminile, per approdare alla certezza che la coscienza del proprio essere donna quando è all'opera dà frutti anche in ambienti aridi e ostili, appena trova un po' di terreno in cui attecchire. È stato, dunque, un viaggio dall'orrore alla creatività, dal vittimismo al senso di sé, dalla disperazione alla speranza di riuscire sempre a conservare e agire la propria umanità e la fedeltà a sé nel posto e nella vita in cui ci è dato di stare." (L'autrice)
Et... Et... il chiaro e lo scuro. Scritti sul lavoro del negativo
A. Lelario, Katia Ricci, Marilella Faretra
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni del Rosone
anno edizione: 2007
Séraphine de Senlis. Artista senza rivali
Katia Ricci
Libro: Libro in brossura
editore: Tufani Editrice
anno edizione: 2019
pagine: 91
Charlotte Salomon. I colori della vita
Katia Ricci
Libro: Libro in brossura
editore: Palomar
anno edizione: 2006
pagine: 188
Molti hanno letto il "Diario di Anna Frank" o la biografia di Etty Hillesum, ben pochi conoscono l'opera di Charlotte Salomon, che delle due giovani donne condivise la sorte. Pur raccontando tragici avvenimenti, come la persecuzione razziale, i molteplici suicidi avvenuti in famiglia, la sua non è un'opera tragica: la persecuzione razziale, infatti, è quasi un'eco nel lavoro di Charlotte, non il tema conduttore. Con una mescolanza di linguaggi, pittura-scrittura-musica, la giovane donna narra in 1300 gouache la sua vita, compiendo un viaggio a ritroso nel tempo e nell'interiorità riuscendo ad emergere dal suo stato di sofferenza e a far sgorgare la propria creatività, liberandosi dalle gabbie di un destino che sembrava ineluttabile.