Libri di L. Mascilli Migliorini
La storia. Una conversazione infinita. Studi in onore di Giovanni Brancaccio
Libro: Copertina morbida
editore: Biblion
anno edizione: 2022
pagine: 852
Il presente volume raccoglie, secondo il modello tradizionale dei festschriften, i contributi con cui amici e colleghi hanno voluto celebrare Giovanni Brancaccio, fondatore e titolare della cattedra di Storia moderna e contemporanea nell'Università "Gabriele d'Annunzio" di Chieti-Pescara. La Storia per Brancaccio non era strumento di pura erudizione, ma anzitutto una scienza che aiuta a individuare campi di tensione, natura e caratteri dei rapporti sociali per orientare la comprensione di aspetti e problemi all'interno di un orizzonte storico determinato, scevro da tecnicismi schiacciati su un "eterno" presente sprovvisto di corretta cognizione del passato e di visione prospettica: un lascito culturale e morale fondamentale per quanti lo hanno conosciuto e frequentato, apprezzandone le straordinarie qualità umane e professionali.
Mediterraneo e/è Mar Nero. Due mari tra età moderna e contemporanea
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2012
pagine: 424
Mare oscuro, al quale solo una successiva tradizione restituisce un etimo più ospitale, il Mar Nero vive, per millenaria consuetudine, una ambigua relazione con quello spazio maggiore, il Mediterraneo, di cui esso è, per fisionomia non solo geografica ma anche storica e mitica insieme, il limite estremo e insondato. Il luogo fisico nel quale l'ambiguità del rapporto tra Mar Nero e Mediterraneo viene riassunta è lo stretto dei Dardanelli, dove l'accumulazione storica e mitologica tocca - da Giasone alla guerra di Troia, da Bisanzio a Costantinopoli e poi a Istanbul - vertici di rara intensità. Dalla metà del Settecento è proprio il progressivo riaprirsi di quel passaggio al commercio, ma anche alla politica e alla guerra, che segna una stagione totalmente nuova nel rapporto tra Mar Nero e Mediterraneo, favorendo assimilazioni e determinando esclusioni che vedono la lunga durata cedere alle ragioni di un presente oggi - si pensi solo al problema dell'approvvigionamento energetico straordinariamente intenso.
Storia del Mediterraneo moderno e contemporaneo
Francesca Canale Cama, Daniela Casanova, Quadri Rosa M. Delli
Libro: Copertina morbida
editore: Guida
anno edizione: 2012
pagine: 492
Pensato per un pubblico che alla storia chiede opportunità di formazione e di orientamento al di là degli schematismi della cronaca quotidiana, un pubblico che si potrebbe dire desidera fornire di spessore la mono-dimensione dell'attualità, questo libro cerca di ricostruire, nell'arco di oltre cinque secoli, le vicende di un Mediterraneo molteplice: nei tempi che sovrappongono volta a volta lunghe e brevi, brevissime durate, negli spazi degli scenari costantemente mutevoli, negli attori che appaiono e scompaiono, dominano e tramontano. Questo è il Mediterraneo, potremmo, dunque, ripetere con Isidoro di Siviglia: luogo dove gli uomini sono abituati a vivere vite collettive e a incontrarsi e a scontrarsi, a perdersi e a ritrovarsi, stratificandosi e ricomponendosi seguendo ritmi che alternano, spesso con superficiale inconsapevolezza, i toni sereni della comprensione e quelli cupi della intolleranza.
Da Sud. Le radici meridionali dell'unità nazionale
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2011
pagine: 382
Il "risorgimento" meridionale è un lungo percorso di idee, di lotte rivoluzionarie, di scritture appassionate e profonde, di sacrifici infiniti di persone e di infinite speranze che congiunge, in una straordinaria simmetria storica, l'esperienza politica e l'ansia di libertà dei patrioti del 1799 e la definitiva liberazione di Napoli del 1860: libertà e liberazione ispirate da un fortissimo desiderio di giustizia, dal sogno, proprio dell'Illuminismo meridionale, di un governo guidato dalla ragione e dai principi dell'eguaglianza. Questo ricco e documentato volume mira a illustrare l'epopea del Risorgimento "da Sud", ovvero dal punto di vista delle terre del Mezzogiorno. La prima sezione, storica, ricostruisce il contesto dell'Italia meridionale a partire dalla fine del Settecento, ripercorrendo le azioni che portarono alla fine del Regno dei Borboni di Napoli e all'Unità d'Italia, dall'insurrezione del 1799 ai moti carbonari del 1820 e 1831, dalle barricate del '48 all'impresa dei garibaldini. La seconda sezione è quindi dedicata ai luoghi della memoria risorgimentale, con una particolare attenzione alla città di Napoli e alla Sicilia. Seguono due ampi capitoli che testimoniano la presenza e l'adesione agli ideali risorgimentali in campo letterario e artistico. L'analisi si estende infine agli anni immediatamente successivi all'Unità nazionale, attraverso le ultime due sezioni, dedicate rispettivamente al Palazzo Reale di Napoli e all'opera dei prefetti.