Libri di L. Pilotti
Ali per la libertà. Rivelazioni mistiche di Babaji e degli Yogi Himalayani
Siddhanath Yogiraj
Libro
editore: Centro Yoga 108
anno edizione: 2009
Le strategie dell'impresa
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2005
pagine: 480
Questo libro nasce con l'obiettivo di far luce e offrire alcune possibili chiavi di lettura di tre temi che attualmente interessano in maniera trasversale l'impresa e l'economia: la globalizzazione delle conoscenze tra processi di codificazione e decodificazione, di contestualizzazione e ricontestualizzazione; l'interdipendenza tra i diversi attori della catena del valore come vantaggio competitivo inimitabile; la nuova centralità dei valori culturali, artistici e territoriali come elementi distintivi e peculiari dell'economia. Scopo del volume è quello di permettere a tutti coloro che si occupano di management di comprendere i nuovi paradigmi economici e rinnovare le loro conoscenze manageriali di base.
La grande danza che crea nel marketing connettivo. Networks, canali, users & identità nel postfordismo
Libro
editore: CEDAM
anno edizione: 2000
pagine: VI-198
La formazione della diplomazia italiana (1861-1915)
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1988
pagine: 824
Social media marketing. Post-consumo, innovazione collaborativa e valore condiviso. Ediz. MyLab
Tracy L. Tuten, Michael R. Solomon
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Pearson
anno edizione: 2014
pagine: 288
La maggioranza delle imprese gestisce il social media marketing come una semplice funzione "aggiuntiva" del marketing tradizionale: un modo più efficiente ed efficace di comunicare e gestire le relazioni con i propri clienti, che quasi per magia divengono dei fan. Questa prospettiva, a nostro modo di vedere, è riduttiva perché disconosce il potenziale di rottura insito non tanto nei social media in sé, ma nella cultura in cui questi strumenti sono stati concepiti e cresciuti e di cui oggi sono tra i più validi promotori: la cultura hacker degli anni Sessanta, che oggi è stata rivisitata sotto diversi tag quali web 2.0, open source e, più recentemente, maker. Il trait d'union che unisce tutti questi tag è rappresentato dalla parola condivisione. I social media, al di là delle loro specifiche declinazioni, sono tutti luoghi di condivisione, ossia luoghi virtuali dove si agisce. Questa rivoluzione - paradossalmente non tecnologica - di naturalizzazione della tecnologia, riduzione entro perimetri "naturali" dell'interfaccia tecnologica e dei suoi contenuti, aiuta anche la sua diffusione non più o non solo limitatamente ai giovani istruiti e ai professional.