Libri di L. Toresini
Il tunnel di Sarajevo. Il conflitto in Bosnia-Erzegovina: una guerra psichiatrica?
Libro: Libro in brossura
editore: nuovadimensione
anno edizione: 2004
pagine: 137
La guerra in Bosnia fu "anche" una guerra psichiatrica, non solo per il protagonismo di molti psichiatri, ma perché in essa si perseguiva la separazione e la soppressione dei diversi in nome della pulizia etnica, secondo una pratica comune nella psichiatria sociale. Una deprecabile operazione affidata ai cecchini-infermieri che operavano agli ordini dello psichiatra Radovan Karadzic. A Sarajevo la guerra etnica e religiosa svelò anche i suoi contenuti affaristici, mostrò quanto rapidamente i conflitti proclamati in nome dell'identità logoravano le comunità locali anziché proteggerle. Così si è disperso il patrimonio di Sarajevo, una città in grado di riunire la complessità culturale dell'Oriente.
Oltre i muri 3. La deistituzionalizzazione psichiatrica in Italia e in Romania
Libro: Libro in brossura
editore: Alphabeta
anno edizione: 2019
pagine: 599
Beyond the walls-Oltre i muri. Deinstitutionalisation in european best practices in mental health. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Alphabeta
anno edizione: 2011
pagine: 455
Negli ultimi trent'anni in tutto il mondo i governi hanno sviluppato, in modo crescente, politiche e strategie volte all'introduzione di sistemi di salute mentale comunitaria in sostituzione dei vecchi sistemi istituzionali. Ciononostante, servizi efficaci, capaci di risposte globali e di buona qualità, sono stati sviluppati solo in un numero relativamente ristretto di realtà e questo è vero in particolar modo per le grandi città. D'altra parte, esistono direttive molto chiare provenienti dalle indicazioni comunitarie da un lato, e dell'OMS dall'altro, su tali punti. Nel volume si esprimono diciotto relatori, dalle diverse parti d'Europa, descrivendo e analizzando le loro esperienze esemplari sviluppate nel corso degli ultimo anni e qualche volta anche decenni. Obiettivo comune di tutte queste esperienze è alla fine la difesa dei diritti a priori come fatto fondante la cura del soggetto malato. Il libro, rigorosamante in italiano ed in inglese, è accessibile dunque a tutta Europa. È destinato a divenire un testo guida per tutte le pratiche che vogliano svilupparsi come "best practices" europee.