Libri di Lalla Romano
La penombra che abbiamo attraversato
Lalla Romano
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2013
pagine: 248
Sono gli anni attorno alla prima guerra mondiale, in un piccolo paese in una delle valli di Cuneo. È un mondo per la bambina che vi nacque e lo registrò ora per ora. Un uomo già maturo, gran cacciatore di camosci, fotografo e pittore dilettante, flautista e filodrammatico ha sposato una ragazza di famiglia che, da fanciullescamente gaia, si fa scontrosa, solitaria, un po' altera. Anche il marito non è più il buontempone delle feste di un tempo; con una patina di malinconia ripensa alle speranze della giovinezza. La bambina spia un mondo di piccoli segreti. Postfazione di Giulio Ferroni.
Una giovinezza inventata
Lalla Romano
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2018
pagine: 282
La storia di una ragazza borghese, una jeune fille rangée che vive con rabbia e al tempo stesso con astrazione la propria educazione alla vita. Sul filo dei ricordi Lalla Romano ricostruisce la Torino ovattata degli anni Venti con le sue atmosfere, i suoi luoghi, tracciando non il ritratto di un'epoca ma quello di un tempo della vita. L'educandato femminile, le amicizie, il primo amore, i tentativi di porre le basi per il futuro, le incertezze di una personalità ancora acerba sono narrate con distacco oggettivo, fino all'evidenza di una pungente ironia. In "Una giovinezza inventata" (1979) l'autrice ha saputo cogliere quanto c'è di intimo e unico nella giovinezza di ognuno e nello stesso tempo quanto di inconsapevolmente comune c'è nella giovinezza di tutti, tratteggiando, come ha affermato Geno Pampaloni, «il quadro di una infelicità, sottile ma irrimediabile, che la giovinezza consegna alla vita».
Le parole tra noi leggere
Lalla Romano
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2018
pagine: 374
Fino a che punto una madre aiuta o mette in difficoltà un figlio negli anni della sua formazione? Si può raccontare il rapporto tra una madre e un figlio? Un confronto tra generazioni nel segno di un coraggio morale che non si ferma davanti alle verità più difficili. Il romanzo ha vinto il Premio Strega 1969.
Due racconti: Un caso di coscienza-Ho sognato l'ospedale
Lalla Romano
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2017
pagine: 120
"Un caso di coscienza": «Io chiedo soltanto di contemplare in pace la bellezza del mondo». Tale è il mio grido del cuore, che viene chiarito qui appresso: «rifuggo dal "troppo umano". Le storie non mi interessano. Eppure so che solo le piccole storie esistono». E allora? Come posso aver avuto a che fare con un caso di coscienza? Trovare le parole per raccontarlo è stato il mio compito, intorno al «caso» che mi coinvolse tanti anni fa. La sorte - la mia, naturalmente - mi ha offerto una circostanza, per cui ho potuto abbinare i due impegni: indagare - dentro la mia coscienza - sulla piccola storia, e nello stesso tempo (in senso letterale, cioè negli stessi giorni, nelle stesse ore) contemplare la bellezza del mondo, per di più nella forma che per me è di massimo conforto: una vista di montagne in un amplissimo giro d'orizzonte, e, vicinissima, intrigante, la vita minuta degli insetti: cavalette, grilli, api. La contemplazione, in alternativa, ha certo favorito la concentrazione, ma questa soltanto è creativa. La mia memoria è sapiente; è fedelissima, però solo per rari momenti, così che il passato è insieme presente: in quanto essa non crea flusso, ma rivela (inventa). Il tutto è anche confessione? Necessariamente. (Lalla Romano) "Ho sognato l'Ospedale": Le cliniche sono alberghi di lusso; l'Ospedale è un'altra cosa. Il compito dell'Ospedale è di natura primaria: l'esame del corpo, il controllo delle sue funzioni. Tale compito è sorretto da una disciplina ferrea, attenuata magari dalla gentilezza degli addetti. Punte di grottesco, di comicità involontaria, ma anche incontri umani sorprendenti rendono indimenticabile l'esperienza. L'occhio di uno scrittore trasforma il realismo dell'Ospedale in una visione fantastica (onirica): da ciò il «sogno dell'Ospedale». Ne può nascere un racconto «estremo». (Lalla Romano)
Nei mari estremi
Lalla Romano
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2016
pagine: XVI-266
Una donna deve affrontare nel giro di pochi mesi la malattia mortale del compagno di un'intera vita. Questa donna, che è poi l'autrice, rievoca il lontano incontro con il giovane che sarebbe diventato suo marito, i primi mesi del loro sodalizio e gli ultimi mesi, segnati dalla prospettiva irreparabile della fine. Il confronto con la morte produce un'esasperazione della sincerità, cioè il contrario della rimozione: diventa amore di conoscenza, ricerca dei significati ultimi, perché "non può darsi pietà senza spietatezza". Prefazione di Paolo Di Paolo, postfazione di Sergio Givone.
Le parole tra noi leggere
Lalla Romano
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2012
pagine: 372
Fino a che punto una madre aiuta o mette in difficoltà un figlio negli anni della sua formazione? Si può raccontare il rapporto tra una madre e un figlio? Un confronto tra generazioni nel segno di un coraggio morale che non si ferma davanti alle verità più difficili. Il romanzo ha vinto il Premio Strega 1969.
In vacanza col buon samaritano
Lalla Romano
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: 96
E' una storia "doppia", tragica e rasserenata. Dal tempo e dalla memoria. La forma narrativa è quella di un andirivieni. Tra il presente: le vacanze estive in una cittadina della Riviera ligure, Bordighera, con una specie di buon samaritano, Antonio. E il passato: un'antica storia di famiglia, anch'essa svoltasi a Bordighera, e incentratata su una figura leggendaria: Alessio, fratello della madre dell'autrice. Un romanzo di memoria, ma anche di contemplazione della realtà, una parabola sulla vita.
Tetto murato
Lalla Romano
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
Due coppie di amici affrontano in una casa isolata la prigionia imposta dall'inverno e dalla guerra. Da una parte Ada, giovane insegnante, natura istintiva e luminosa, con il marito Paolo, intellettuale malato, logorato dalle fatiche della lotta partigiana; dall'altra una giovane donna, Giulia, maternamente attratta dalla debolezza di Paolo, e il marito di Giulia, Stefano, uomo forte e risoluto, a sua volta colpito dalla vitalità di Ada.
La penombra che abbiamo attraversato
Lalla Romano
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: 247
Sono gli anni attorno alla prima guerra mondiale, in un piccolo paese in una delle valli di Cuneo. E' un mondo per la bambina che vi nacque e lo registrò ora per ora. Un uomo già maturo, gran cacciatore di camosci, fotografo e pittore dilettante, flautista e filodrammatico ha sposato una ragazza di famiglia che, da fanciullescamente gaia, si fa scontrosa, solitaria, un po' altera. Anche il marito non è più il buontempone delle feste di un tempo; con una patina di malinconia ripensa alle speranze della giovinezza. La bambina spia un mondo di piccoli segreti. Introduzione dell'autore; saggio critico di Giulio Ferroni. Cronologia della vita e delle opere e antologia critica a cura di Antonio Ria.
Inseparabile
Lalla Romano
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1999
pagine: 214
Un bambino - vero figlio del secolo - denuncia la fatuità della crisi esistenziale di una coppia unita dal matrimonio: quella dei genitori. Nel suo andamento lineare, scandito da paragrafi essenziali, il romanzo ha un fascino romanzesco singolare, fondato proprio sulla rinuncia a costringere gli sviluppi della vicenda entro categorie di giudizio prestabilite. In realtà Lalla Romano evita di dare al libro alcuna conclusione definitiva.
Disegni
Lalla Romano
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
Il libro esce in occasione della mostra "Omaggio a Lalla Romano" tenuta a Milano al Palazzo della Ragione in Piazza Mercanti (14 giugno-9 ottobre 1994).

