Libri di Laura Auteri
Ben vivere, per ben morire. Esperienza della morte e immagini dell'Aldilà in Ch. M. Wieland
Laura Auteri
Libro: Copertina morbida
editore: Artemide
anno edizione: 2021
pagine: 80
Nell'Europa del cosiddetto secolo dei Lumi, la morte non è più il meritato castigo dell'uomo peccatore, come scriveva San Paolo, come si pensa ancora spesso nel Medioevo e nel Seicento, e come ritiene Lutero. Ma se l'Illuminismo guarda principalmente alla vita terrena di cui la morte è solo necessaria conclusione, su un tema tanto complesso, che ha implicazioni in ambito religioso le posizioni variano in fretta. Si assiste a un prolificare di concezioni contraddittorie, complementari, antitetiche, che si alternano e in parte coesistono, specchio di nuove dinamiche sociali e di una pluralità di tendenze filosofiche e culturali che già dalla metà del secolo si compenetrano le une con le altre con risultati significativi. Tale pluralità emerge chiaramente anche a proposito della discussione sull'Aldilà - se esso esista o no, che cosa si deva intendere con quel termine, se si tratti di un luogo o di uno stato dell'Essere, se si possa credere in una vita dopo la morte o se tutto abbia fine, etc. Questo studio si concentra su Christoph Martin Wieland, figura di spicco del panorama culturale di quegli anni, che dopo un'iniziale fase pietista e una definita dai critici "rococò", poco prima dei trent'anni assume e manterrà poi sempre posizioni illuministe.
Tradizione e innovazione. L'età di Erasmo e Lutero nella letteratura di lingua tedesca
Laura Auteri
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2015
pagine: 127
Erasmo e Lutero: due nomi che stanno per Umanesimo, Rinascenza, Riforma, al di qua e al di là delle Alpi, e che, in area germanofona, simboleggiano anche l'età travagliata in cui si pongono le fondamenta culturali della futura Germania. Il volume, che si rivolge a un pubblico italiano non specialista, partendo da testi letterari, entra nel merito della trasformazione sociale, religiosa e ideologica allora in atto: a cominciare dalla crisi del sapere scolastico e umanista, alla quale fanno riscontro un vivo interesse per le "scienze segrete" e una crescente sfiducia nella trasmissibilità stessa del sapere, proprio nel momento in cui l'invenzione della stampa consente di divulgare con successo le informazioni più disparate.
Regine e cavalieri allo specchio. Gregorio, Nibelunghi, Parzival, Tristano
Laura Auteri
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2003
pagine: 126
Intorno al 1200 vengono composti in lingua tedesca alcuni poemi (Nibelunghi, Parzival, Tristano) che sono considerati fra i grandi capolavori della letteratura mondiale. Orientati in apparenza a visioni della realtà assai diverse fra di loro, i testi trattano temi comuni quali il destino, la morte, la necessità di elaborare il lutto e la sofferenza, e rimandano tutti a quella "riscoperta" della coscienza che è stata definita un'acquisizione epocale per la vita culturale europea del secolo XII. Composti al discrimine fra due età, i poemi riflettono il contrasto fra la certezza che l'uomo non possa non commettere errori e la constatazione della sostanziale incapacità degli uomini a far chiarezza su quanto avviene dentro di loro.

