Libri di Leland Purvis
Un pensiero abbagliante. Niels Bohr e la fisica dei quanti
Jim Ottaviani, Leland Purvis
Libro: Copertina morbida
editore: Sironi
anno edizione: 2013
pagine: 336
Tutti hanno sentito parlare, ai tempi della scuola, dell'atomo di Bohr. Ma pochi sanno che, durante la guerra, il suo inventore rischiò la vita traversando la Manica nascosto nel vano bombe di un aereo. Questo fumetto dimostra come la vita di un fisico teorico possa essere parecchio movimentata, soprattutto se quel fisico è il danese Niels Bohr: non solo il padre della meccanica quantistica, ma una tra le figure più importanti del XX secolo. Aiutò Fermi a scappare dall'Italia, tanto i nazisti quanto i sovietici volevano rapirlo, Churchill lo considerava l'uomo più pericoloso nel gruppo che costruì la bomba atomica. Lo si potrà vedere battagliare con quel cocciuto di Einstein, alle prese con quell'impertinente di Heisenberg e quel maleducato di Pauli. Avrete le vertigini - perché non si può parlare di meccanica quantistica senza averle - ma vi farete anche un sacco di risate: dopo tutto, lo "spirito di Copenaghen" era anche questo. Prefazione di Fabio Toscano.
The imitation game. L'enigma di Alan Turing
Jim Ottaviani, Leland Purvis
Libro: Libro in brossura
editore: Gribaudo
anno edizione: 2016
pagine: 240
Il 10 settembre 2009, il primo ministro britannico Gordon Brown, accogliendo una petizione promossa da John Graham-Cumming, rilasciò una dichiarazione di scuse nei confronti di Alan Turing per conto del governo britannico. Chiuse con questa frase: «Ci dispiace. Avresti meritato molto di più». " Quattro anni dopo, il 24 dicembre 2013,- la regina Elisabetta II ha concesso a Turing la grazia reale postuma (Royal Prerogative of Mercy), con la seguente dichiarazione: «Comunico che, in osservanza delle circostanze umilmente presentateci, è con sommo piacere che estendiamo la Nostra grazia e pietà al succitato Alan Mathison Turing e gli riconosciamo il Nostro totale perdono postumo in rispetto delle suddette convinzioni», Il perdono e le scuse (apprezzabili per la loro semplicità e umanità) sono dei passi avanti nei confronti della tragedia della persecuzione di Turing; ma è piuttosto svilente vedere come siano il massimo che un governo possa fare in merito alla questione, e come ormai giungano con troppo ritardo. Peraltro, mi immagino che Turing stesso avrebbe trovato curiosa l'idea che gli siano state riconosciute grazia e pietà, e che risponderebbe così: «Grazie. Ora cosa vogliamo fare riguardo a tutti gli altri condannati da questa legge?». Non lo sapremo mai, e anche la sua morte rimane una tragedia misteriosa. Ho scritto la sceneggiatura di The Imitation Game tra il 2007 e il 2010 e ho continuato a rimodellarla per tutto il Per quanto mi riguarda, avrei preferito vivere in un mondo che avesse beneficiato per altri decenni di Alan Turing, vivo e vegeto, intento a pensare e scoprire.
Un pensiero abbagliante. Niels Bohr e la fisica dei quanti
Jim Ottaviani, Leland Purvis
Libro
editore: Sironi
anno edizione: 2014
Un pensiero abbagliante. Niels Bohr e la fisica dei quanti
Jim Ottaviani, Leland Purvis
Libro: Libro in brossura
editore: Sironi
anno edizione: 2007
pagine: 318
Tutti hanno sentito parlare, ai tempi della scuola, dell'atomo di Bohr. Ma pochi sanno che, durante la guerra, il suo inventore rischiò la vita traversando la Manica nascosto nel vano bombe di un aereo. Questo fumetto dimostra come la vita di un fisico teorico possa essere parecchio movimentata, soprattutto se quel fisico è il danese Niels Bohr: non solo il padre della meccanica quantistica, ma una tra le figure più importanti del XX secolo. Aiutò Fermi a scappare dall'Italia, tanto i nazisti quanto i sovietici volevano rapirlo, Churchill lo considerava l'uomo più pericoloso nel gruppo che costruì la bomba atomica. Lo si potrà vedere battagliare con quel cocciuto di Einstein, alle prese con quell'impertinente di Heisenberg e quel maleducato di Pauli. Avrete le vertigini - perché non si può parlare di meccanica quantistica senza averle - ma vi farete anche un sacco di risate: dopo tutto, lo "spirito di Copenaghen" era anche questo.

