Libri di Licia Badesi
Per gelosia d'amore. Dai documenti dell’Archivio di Stato di Como 1862-1928
Licia Badesi
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Lombarda
anno edizione: 2020
pagine: 222
Il libro di Licia Badesi offre un importante contributo alla storia della violenza di genere, che ci restituisce una vivida testimonianza del fenomeno nel territorio comasco tra Otto e Novecento. Attraverso un’accurata indagine sui fascicoli processuali per reati contro le donne (dalla violenza sessuale all’omicidio) commessi tra l’unificazione e il fascismo, conservati presso l’Archivio di Stato di Como, Licia Badesi recupera dall’oblio le storie di tante mogli, figlie, fidanzate, che ci consentono di esaminare la disciplina del fenomeno, non solo dal punto di vista legislativo, ma anche sul piano della sua concreta attuazione, nel costante bilanciamento fra interessi non sempre coincidenti: quello di garantire la punizione dei colpevoli e la soddisfazione delle vittime, da un lato, e quello di evitare ripercussioni a livello pubblico e sociale per le donne coinvolte e le loro famiglie (che, come dimostra l’Autrice, sovente preferirono rinunciare a ricorrere alla giustizia), dall’altro
Separati di letto e di mensa 1865-1928
Licia Badesi
Libro: Libro in brossura
editore: Elpo Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 76
Teresa e le patate. Passeggiata in punta di piedi nella vita di Teresa Ciceri
Pietro Berra, Licia Badesi, Enzo Pomentale
Libro: Libro in brossura
editore: New Press
anno edizione: 2017
pagine: 48
Riscoprire, attraverso un cammino che si snoda in alcuni luoghi di Como, la figura di Teresa Ciceri, amica di Alessandro Volta, agronoma e incarnazione al femminile degli ideali e dello spirito dell’illuminismo.
Rivisitando la vita di Giuseppe Parini
Licia Badesi
Libro
editore: Luisè
anno edizione: 1999
pagine: 132
Donne davanti alla giustizia del Lombardo-Veneto. Stupro, aborto, esposizione di infante nei documenti dell'Archivio di Stato di Como
Licia Badesi
Libro: Libro in brossura
editore: NodoLibri
anno edizione: 2014
pagine: 294
Degli accadimenti che turbano le piccole comunità di un paese o di un borgo, dell'atmosfera, spesso soffocante, del pettegolezzo cattivo, che avvelena la vita, si raccontano qui gli episodi che hanno per protagoniste le donne, attraverso i casi giudiziari che sono documentati nei processi del Regno Lombardo-Veneto. L'autrice fa rivivere queste storie come ne fosse stata spettatrice: spettatrice di parte, e non solo per la scelta degli argomenti, ma anche perché quelle storie, tanto lontane nel tempo, appaiono ancora oggi molto vicine, e soprattutto perché queste pagine nascono dal desiderio di rendere giustizia alla sofferenza femminile, legata al destino di essere donna in un mondo regolato non solo dal codice, ma anche dalle leggi non scritte del pregiudizio e del disprezzo. Una ricognizione nelle vite della gente comune del Regno Lombardo-Veneto tra 1818 e 1862, basata sui verbali dei processi inquisitori, custoditi nell'Archivio di Stato di Como.