Libri di Lorenzo Peluso
29 parole 30 storie
Lorenzo Peluso
Libro: Libro in brossura
editore: Gagliardi
anno edizione: 2022
pagine: 202
I sogni di rosemary
Rosemary Manilia
Libro: Libro in brossura
editore: Gagliardi
anno edizione: 2021
I giardini di Bagh-e Babur. Dalla sabbia dell’Iraq alle montagne dell’Afghanistan, sulla via per l’Oxiana, le sfumature degli stessi colori
Lorenzo Peluso
Libro: Libro in brossura
editore: Graus Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 152
Il testo si presenta come una lucida cronaca dei viaggi intrapresi dal giornalista salernitano, Lorenzo Peluso, per alcune delle più pericolose zone calde del XXI secolo, attraversando: Afghanistan, Kurdistan e Iraq. L’autore dà vita ad un ricco mosaico di descrizioni e argomentazioni, sempre filtrato dal serio e disincantato sguardo del reporter navigato, continuamente coinvolto nell’atto di deradicalizzare la distanza tra le distaccate ed aleatorie percezioni del lettore, e il vero volto del Medio Oriente. In quest’ultimo bellezza e desolazione si confondono in un abbraccio le cui vibrazioni si perdono nelle asciutte ma sentite descrizioni di bellissimi giardini e città fantasma, del goliardico Karim di Kabul e delle coraggiose combattenti contro lo stato islamico. Il filo rosso che unisce tutta l’esperienza narrativa è quello di un fiero senso di appartenenza, che guida il corrispondente estero tra le fila di giovani soldati italiani, consapevoli di essere anche loro uno dei volti dell’Afghanistan.
As-salamu 'alaykum. La pace sia con te, con tutti coloro che ogni giorno lavorano per la pace. Diario di un giornalista embedded tra Afghanistan, Kosovo e Libano
Lorenzo Peluso
Libro
editore: Graus Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 144
Lorenzo Peluso, giornalista che collabora con il "Corriere del Mezzogiorno" e amante della fotografia, racconta le sue esperienze "embedded" al seguito delle missioni militari italiane in alcuni Paesi recentemente sconvolti dalla guerra: Afghanistan, Libano e Kosovo. La sua testimonianza personale e umana intende mettere in luce l'inestimabile contributo che le truppe italiane hanno dato e danno tuttora alle popolazioni locali, con la difesa e promozione dei diritti civili essenziali e il supporto nella formazione di una sovrastruttura solida, che possa garantire uno stato di pace duraturo. La sua interessante cronaca, affiancata da numerose fotografie, riporta le parole dei soldati, le voci delle donne afghane, i volti di bambini kosovari e libanesi, perché, dietro la criticità persistente di Paesi ancora in bilico e in grave povertà, risalti la speranza di un mondo e un futuro migliore da lasciare nelle mani di quegli stessi ragazzini sorridenti che posano nelle fotografie.