Libri di Louis Althusser
Filosofia per non filosofi
Louis Althusser
Libro: Libro in brossura
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2015
pagine: 244
Nel 1975, durante il periodo più intensamente politico della sua opera e della sua vita, Louis Althusser decide di redigere un manuale di filosofia accessibile a tutti, intitolato non a caso "Initiation à la philosophie pour les non-philosophes". Rimasto inedito fino a oggi, il libro è stato recentemente pubblicato in Francia e ora, finalmente, anche in Italia. Althusser sviluppa un discorso ampio e significativo sulle tesi fondamentali che caratterizzano il suo pensiero, spaziando dai campi dell'ideologia, della scienza e della religione fino a quello della pratica, concetto centrale nella sua riflessione e qui sviluppato in maniera approfondita. Questo volume mette a nudo princìpi e categorie, motivazioni e finalità che sono alla base della "pratica" filosofica - nelle due tendenze fondamentali dell'idealismo e del materialismo - facendo soprattutto chiarezza sui suoi imprescindibili rapporti con la realtà storica e sociale. Più che un semplice manuale, un lucido e coraggioso manifesto per una filosofia nuova, forse irrealizzabile, ma più che mai attuale, come è peraltro dimostrato dall'odierno successo degli eredi di Althusser, da Rancière a Badiou, da Zizek a Balibar.
L'imperialismo e altri scritti sulla storia
Louis Althusser
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 194
Se la teoria della storia è un oggetto classico della riflessione di Louis Althusser, non altrettanto si può dire dell'imperialismo. I nove testi di questa raccolta, e in particolare il Libro sull'imperialismo, connettono invece i due temi. In questo scritto del 1973, già distante da Per Marx e Leggere il Capitale ma in una logica non del tutto riconducibile al materialismo aleatorio, Althusser cerca di pensare una forma del conflitto e una temporalità non teleologica ma neppure consegnata al caso. L'imperialismo è così metafora di una forma non corrispondente a se stessa – sia essa incarnata in un modo di produzione, nell'unità di una filosofia o in un'immagine della "mondializzazione" – e di uno scarto storico che non è solo deviazione contingente. In questo senso gli scritti sulla storia, compresi in uno spazio che va dal 1963 al 1986, mostrano l'esigenza duplice che anima l'intera meditazione althusseriana sulla storia: la determinazione della necessità dei processi e la possibilità di una loro trasformazione.
Su Feuerbach. In appendice: Su Lévi-Strauss
Louis Althusser
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2003
pagine: 105
Questo scritto del 1967 si rivela fondamentale per comprendere la genesi della nozione althusseriana di ideologia. Althusser smonta il meccanismo della proiezione posto da Feuerbach alla base del fenomeno religioso, vedendo nel carattere speciale del rapporto teogonico di soggetto-oggetto una potente chiarificazione della struttura dell'ideologico. Altra la via indicata, in polemica con l'ermenuetica e sulla scorta di Freud, da Althusser. Anche Lévi-Strauss resta preso nelle reti dell'ideologico, perché l'isomorfismo delle strutture dell'antropologia strutturale (i miti, i rapporti di parentela) ripetendo semplicemente i livelli della realtà sociale, nega la loro differenza.
Montesquieu. La politica e la storia
Louis Althusser
Libro
editore: Manifestolibri
anno edizione: 1995
pagine: 160
Lo stato e i suoi apparati
Louis Althusser
Libro
editore: Editori Riuniti
anno edizione: 1997
pagine: 224
L'impensato di Jean-Jacques Rousseau
Louis Althusser
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2003
pagine: 76
Sul materialismo aleatorio
Louis Althusser
Libro
editore: Unicopli
anno edizione: 2004
pagine: 211
Il volume raccoglie tutti gli scritti finora editi in Francia dell'ultimo Althusser. In essi l'autore riprende i temi teoricamente più significativi delle grandi opere degli anni '60, "Leggere il Capitale" e "Per Marx". Tuttavia se in quegli ultimi anni Althusser ha insistito sul carattere della complessità della struttura, egli dedicherà l'ultima fase della sua riflessione ad un'investigazione più dettagliata degli inizi e della genesi di una tale complessità, premessa necessaria alla comprensione della realtà come Faktum di una pluralità in disseminazione. Emerge la distinzione tra congiuntura e congiunzione, ma soprattutto il modello epicureo della caduta parallela degli atomi e del loro incontro reso possibile dal clinamen
I marxisti non parlano mai al vento. Risposta a John Lewis
Louis Althusser
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2005
pagine: 90
Nato come una risposta alle critiche mossegli dal filosofo inglese John Lewis nel 1972, questo lavoro di Althusser diviene un testo per lui fondamentale, in quanto affronta i temi più significativi del dibattito all'interno dell'allora movimento comunista, con questioni che si rivelano tuttora di stringente attualità. Nelle pagine di Althusser c'è la rimessa in questione dello stesso marxismo: se questo sia una sorta di dialettica hegeliana rovesciata, applicata al processo di accumulazione capitalistica, o l'interazione assai stretta fra una teoria e una pratica emancipative con al centro le classi.
Filosofia e filosofia spontanea degli scienziati. Corso di filosofia per operatori scientifici
Louis Althusser
Libro
editore: Unicopli
anno edizione: 2006
pagine: 187
Il volume raccoglie cinque lezioni tenute da Louis Althusser nel 1967 presso l'Ecole Normale Supérieure di Parigi con l'introduzione al "Corso di filosofia per operatori scientifici". Althusser affronta il problema dei rapporti tra scienze e filosofia sul piano teorico e pratico, in quanto la filosofia assume un compito di controllo critico rigoroso nei confronti delle "filosofie spontanee degli scienziati". Queste ultime, spesso inconsapevoli, esplodono nel periodo di "crisi" delle scienze e si alimentano di elementi "intra-scientifici", legati alla pratica scientifica, e di elementi "extra-scientifici", connessi invece alle ideologie e al loro ruolo di classe.
Per Marx
Louis Althusser
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2008
pagine: 226
Questo volume, pubblicato per la prima volta in Francia nel 1965, presentò, all'indomani del XX congresso del PCUS che aveva denunciato i crimini di Stalin, e alla vigilia di una rinnovata contestazione del capitalismo, una nuova lettura di Marx. Una lettura sistematica e rigorosa, condotta sull'intera opera di Marx e sulle sue fonti. Una lettura critica, capace di ricostruire il percorso teorico che conduce alla problematica specifica e originale dell'autore.
Il contenuto in Hegel
Louis Althusser
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2015
pagine: 251
Finora inediti in italiano, questi primi scritti di Louis Althusser, risalenti alla fine degli anni '40 del secolo scorso, risentono di quelle forti venature religiose e di quell'acuta inquietudine esistenziale che portarono il filosofo ad abbracciare il marxismo nella teoria e il comunismo nella vita politica. In questo quadro s'inscrive l'appassionato confronto con Hegel e con la critica del giovane Marx, che durerà nel tempo. In un periodo in cui le filosofie fenomenologiche ed esistenzialistiche enfatizzavano l'idea hegeliana di una sostanza come soggetto, Althusser rivendica la valenza del lato sostanziale: il soggetto come sostanza. Da qui, l'interesse per il problema del "contenuto", angolatura originale e trascurata anche dai grandi interpreti tedeschi (Dilthey, Kroner, Hartmann) e francesi (Wahl, Kojève e Hyppolite) di Hegel. Il contenuto non è né origine, né fine, ma movimento, totalità storica saputa, per Hegel, e poi, per Marx, agita fuori dalla filosofia.