Libri di Luca Cottini
Il fabbricante di cioccolato. Nel mondo di Michele Ferrero
Luca Cottini
Libro: Libro in brossura
editore: Piemme
anno edizione: 2023
pagine: 160
L'universo creativo di un genio. La storia di un uomo e di un'impresa straordinaria. «Lavorare, creare, donare»: in queste tre parole è racchiusa la particolare filosofia imprenditoriale di Michele Ferrero. È nell'alveo di questa visione che la storia di Michele Ferrero, della sua famiglia e il successo della sua azienda sono diventati motivi di orgoglio e distinzione internazionale, nonché simbolo di un'Italia che sa pensare, fare e produrre valore in modo diverso da tutti gli altri. In questo ritratto appassionato e coinvolgente si dipana il racconto di un uomo illuminato che ha saputo concepire l'impresa come ricezione e dono, e il prodotto come manifestazione di un lavoro condiviso. Da piccola azienda locale a marchio di fama mondiale, quella di Michele Ferrero è la storia di un successo straordinario, il successo di chi sa che sono gli uomini a scrivere la storia, e non le macchine o i piani strategici. Da qui il suo impegno incondizionato verso i lavoratori, verso la società tutta - un paradigma che affonda le sue radici nell'educazione di partenza, in un'idea di capitalismo etico, nella fede, nell'essere figlio e padre prima ancora che imprenditore, nell'umiltà di chi non si concede alla celebrazione patinata fine a se stessa. "Il fabbricante di cioccolato" è la biografia epica di un uomo, ma è soprattutto la totale immersione nel mondo creativo di un inventore, di un innovatore, di un genio che ha saputo fare la storia dell'industria dolciaria italiana e mondiale.
I «Passaggi obbligati» di Italo Calvino. Autobiografia, memoria, identità
Luca Cottini
Libro: Copertina morbida
editore: Longo Angelo
anno edizione: 2017
pagine: 134
Il volume prende in esame la collezione di racconti autobiografici di Italo Calvino "Passaggi obbligati", edita postuma nel 1990 come La strada di San Giovanni. Pur rimasta incompiuta, la raccolta costituisce un unicum nella narrativa calviniana: per il suo genere sperimentale, a metà tra testimonianza e saggistica, per il suo metodo, dei cosiddetti "esercizi di memoria", e per la sua aspirazione a realizzare un'autobiografia impossibile di un sé presente e di un sé assente. La ricostruzione critica dell'unità originaria e della struttura concettuale dell'opera ambisce a collocarne i testi, pubblicati come entità separate, nell'ambito di una più ampia e organica ricerca di Calvino sulla memoria e sull'identità. Allo stesso tempo, l'analisi dei racconti di "Passaggi obbligati" ("La strada di San Giovanni", "Autobiografia di uno spettatore", "Ricordo di una battaglia", "La poubelle agréée" e "Dall'opaco") offre - nel loro contatto con fenomeni coevi come la cinematografia di Fellini, la narrativa resistenziale o la sperimentazione postmoderna - un originale contributo alla lettura della cultura italiana del secondo dopoguerra.