Libri di Luciano Zagabria
Da Roma alla Cina. Sulle vie della seta al tempo della Roma imperiale
Jean-Noël Robert
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 342
Anno 166 della nostra era: primi nella storia, alcuni cittadini romani entravano in Cina dopo un lungo viaggio per mare dall'impero dell'Occidente alle coste annamite dove sbarcarono. Avevano percorso l'Egitto, attraversato il mare Eritreo, erano approdati in India da dove si erano diretti verso la penisola malese, avevano costeggiato l'Indocina per gettare infine l'ancora a nord del Vietnam e percorrere la via terrestre che doveva condurli fino all'Impero Celeste. Questo straordinario episodio, ricordato dagli storici cinesi, costituisce il punto di partenza per l'affresco di Jean-Noël Robert, che racconta la storia affascinante della ricerca di un contatto tra i due più grandi imperi dell'antichità. Un viaggio nel tempo e nello spazio che parte da Alessandro Magno e, concentrandosi sul II e III secolo dopo Cristo, tocca non solo l'Impero romano e quello cinese, ma tutto l'intreccio delle civiltà tra Europa e Asia. Gli scambi economici, culturali e religiosi, insieme ai contatti politici e agli scontri militari, diventano legami profondi tra Roma, la Persia dei Parti, l'India e la Cina, senza dimenticare i popoli nomadi dell'Asia Centrale. Una storia profonda quanto nascosta rispetto alle narrazioni usuali, ricca di suggestioni e significati, per illuminare alcune pagine del progresso dell'umanità, sulle tracce di quei viaggiatori guidati dalla loro vocazione a diventare i cittadini del mondo.
Da Roma alla Cina. Sulle vie della seta al tempo della Roma imperiale
Jean-Noël Robert
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 317
Anno 166 della nostra era: primi nella storia, alcuni cittadini romani entravano in Cina dopo un lungo viaggio per mare dall'impero dell'Occidente alle coste annamite dove sbarcarono. Avevano percorso l'Egitto, attraversato il mare Eritreo, erano approdati in India da dove si erano diretti verso la penisola malese, avevano costeggiato l'Indocina per gettare infine l'ancora a nord del Vietnam e percorrere la via terrestre che doveva condurli fino all'Impero Celeste. Questo straordinario episodio, ricordato dagli storici cinesi, costituisce il punto di partenza per l'affresco di Jean-Noël Robert, che racconta la storia affascinante della ricerca di un contatto tra i due più grandi imperi dell'antichità. Un viaggio nel tempo e nello spazio che parte da Alessandro Magno e, concentrandosi sul II e III secolo dopo Cristo, tocca non solo l'Impero romano e quello cinese, ma tutto l'intreccio delle civiltà tra Europa e Asia. Gli scambi economici, culturali e religiosi, insieme ai contatti politici e agli scontri militari, diventano legami profondi tra Roma, la Persia dei Parti, l'India e la Cina, senza dimenticare i popoli nomadi dell'Asia Centrale. Una storia profonda quanto nascosta rispetto alle narrazioni usuali, ricca di suggestioni e significati, per illuminare alcune pagine del progresso dell'umanità, sulle tracce di quei viaggiatori guidati dalla loro vocazione a diventare i cittadini del mondo.
La Battaglia d'Algeri dei Servizi Speciali francesi. 1955-1957
Paul Aussaresses
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2007
pagine: 152
Quando, tra il 2000 e il 2001, prima con un'intervista rilasciata a "Le Monde" e successivamente con la pubblicazione del presente volume di ricordi sull'esperienza nella guerra d'Algeria, il generale in congedo Paul Aussaresses decise di rompere il silenzio e di esporsi in prima persona rivelando i brutali metodi repressivi impiegati dall'esercito francese (e dei quali egli fu uno degli esecutori) nella lotta ai "ribelli" del Fronte di liberazione nazionale algerino (FLN), la Francia fu investita da una forte ondata emotiva e i vertici militari ne furono sensibilmente allarmati. La domanda che allora ci si pose era perché, a oltre quarant'anni di distanza, uno dei fondatori dello SDECE (Servizio di documentazione estera e di controspionaggio), tra i responsabili di spicco dei servizi di intelligence che operarono in Algeria tra il 1955 e il 1957 e in prima linea nelle sanguinose battaglie di Philippeville e di Algeri, rese noti particolari così sconvolgenti riguardanti l'uso sistematico della tortura e delle esecuzioni sommarie contro gli insorti? L'autore fornisce una risposta che può essere sintetizzata tanto nell'atteggiamento al tempo assunto dalle massime sfere governative parigine (l'allora presidente Pierre Mendès France dichiarò che la Francia non avrebbe mai trattato con i ribelli); quanto nell'augurio che egli esprime alla fine del libro, ossia che ai giovani francesi non debba mai toccare di fare quello che egli "dovette" fare in Algeria.