Libri di Luigi Lucchetti
Il suicidio dentro la divisa. Il dovere di proteggere i protettori anche da se stessi
Luigi Lucchetti
Libro: Copertina morbida
editore: Laurus Robuffo
anno edizione: 2021
pagine: 208
Il volume prende le mosse dalla constatazione che il suicidio è di gran lunga la prima causa di morte violenta per gli operatori di polizia, e che il tasso suicidario in questi servitori dello Stato e della Società - alla luce della pubblicazione di recenti dati statistici - risulta nettamente più elevato che nella popolazione generale omologabile. Ciò nonostante il cosiddetto "bias lavoratore sano", che dovrebbe comportare l'effetto esattamente contrario. Da qui la proposta dell'autore di considerare nel comparto sicurezza il suicidio un autonomo rischio occupazionale, distinto anche se convergente con il rischio stress lavoro-correlato, in modo da pianificare strategie sistematiche per una sua più incisiva prevenzione. "Il suicidio dentro la divisa" è la seconda opera organica su questo doloroso fenomeno nelle Forze di Polizia che appare in Italia. Nasce dall'impegno dello stesso autore, a sette anni di distanza da "Caduti senza l'onore delle armi - Lo studio e la prevenzione del suicidio nelle Forze di Polizia", e ne è a tutti gli effetti il naturale seguito, sviluppandone compiutamente le premesse. Il libro è rivolto a tutti coloro che nutrono un autentico e concreto interesse per questo argomento, esperti e neofiti: entrambi troveranno un testo scritto con passione e rigore scientifico da chi - "avendo indossato i gradi" - ha vissuto per molti anni, gomito a gomito, con i poliziotti condividendo con loro sia momenti esaltanti che di grande sofferenza. Il tema viene trattato con un taglio assolutamente pragmatico, seguendo un filo conduttore che progressivamente condurrà il lettore, attraverso l'analisi delle specifiche caratteristiche del fenomeno tra chi veste la divisa e del ruolo giocato al riguardo dallo stress professionale, verso una nuova prospettiva di approccio alla sua prevenzione, quella del rischio occupazionale, che viene chiaramente delineata motivandone puntualmente le ragioni. L'immagine di copertina rappresenta il logo dell'Associazione AIGESFOS-APS recante il suo motto in latino reso in forma artistica dal maestro Giorgio Bisant.
Lo stress professionale nelle forze di polizia
Luigi Lucchetti
Libro: Copertina morbida
editore: Laurus Robuffo
anno edizione: 2017
pagine: 126
Lo stress è definito non come malattia in sé, ma come condizione di tensione che, se prolungata, può ridurre l'efficienza dell'individuo sul lavoro e determinarne un cattivo stato di salute, oltre che divenire un rischio per la sicurezza, poiché riduce la percezione del rischio in generale e altera i processi comportamentali necessari per la tutela della propria e altrui incolumità. Tale consapevolezza riveste un valore assoluto e specifico per gli operatori di polizia per la loro salvaguardia e per l'assolvimento del mandato di sicurezza a loro affidato a beneficio dei cittadini tutti. Anche per quanto riguarda lo stress lavoro-correlato, i lavoratori non sono solo destinatari passivi di norme che hanno l'obiettivo di tutelare la loro salute e sicurezza, ma coinvolti attivamente nel processo di attuazione delle misure per prevenirlo, ridurlo e, quando possibile, eliminarlo. Per raggiungere pienamente questo obiettivo gli operatori di polizia necessitano di adeguata informazione sullo stress che lo specifico servizio da essi svolto immancabilmente comporta. Il presente contributo si prefigge di cogliere nel modo più esaustivo e concretamente applicabile questo importante risultato.
Caduti senza l'onore delle armi. Lo studio e la prevenzione del suicidio nelle forze di polizia
Luigi Lucchetti
Libro: Copertina morbida
editore: Laurus Robuffo
anno edizione: 2014
pagine: 231
Caduti senza l'onore delle armi è la prima opera organica sul fenomeno del suicidio nelle Forze di Polizia che appare in Italia. Il testo - scritto con passione, rigore scientifico e da professionista "con i gradi" che da molti anni vive gomito a gomito con i poliziotti - viene arricchito dal sobrio ed illuminante resoconto dei diversi percorsi suicidari battuti da uomini e donne in divisa. Il tema viene trattato con un taglio assolutamente pragmatico sia sul versante della proposta di fondate ipotesi esplicative circa la genesi del fenomeno, che da quello delle prospettive di prevenzione che vengono ampiamente delineate all'interno di un più sistematico progetto di tutela del benessere mentale degli operatori della sicurezza, che mette in primo piano le risorse dell'autentica solidarietà e dell'attenzione fattiva allo stress professionale.