Libri di Luigi Pirandello
Maschere nude. Volume Vol. 1
Luigi Pirandello
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2010
pagine: LXXVII-270
"Maschere nude" è il titolo che Pirandello stesso ha scelto per la raccolta dei propri testi teatrali: un ossimoro, immagine di un teatro nel quale l'uomo che si è dato (o al quale è stata imposta) una "maschera" ne scopre la nudità. Questo volume propone drammi come: "La morsa", "Lumie di Sicilia", "Il dovere del medico Cecè", "La ragione degli altri", "All'uscita", "Pensaci, Giacomino!".
Racconti fantastici
Luigi Pirandello
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2010
pagine: XXXVI-248
Luigi Pirandello uno dei maestri del racconto fantastico novecentesco? L'idea fatica ancora ad affermarsi, tra gli studiosi come tra i lettori comuni. Eppure, a giudicare dalla quantità e dalla qualità dei testi dello scrittore siciliano, una simile affermazione non pare davvero eccessiva. Questa scelta dei suoi racconti, curata da Gabriele Pedullà, rivela per la prima volta il versante notturno, gotico e lunare delle "Novelle per un anno" ed evidenzia come - da un Mediterraneo per definizione distante tanto dalle brume del Nord quanto dalle fate morgane dell'Oriente - Pirandello abbia saputo dare vita a un fantastico originalissimo, non più succube dei grandi modelli del romanticismo europeo. Un fantastico all'insegna dello spaesamento geografico, della lotta alle maschere sociali e della riflessione sui processi della creazione letteraria.
Così è (se vi pare)
Luigi Pirandello
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2018
pagine: 120
Premio Nobel nel 1934, tradotto in tutto il mondo, Pirandello è autore capitale della letteratura, non solo italiana, del Novecento, di cui ha rispecchiato, in modo tormentato e geniale, evoluzione e crisi. In una vasta produzione fatta di novelle, romanzi, opere teatrali, Pirandello si presenta come il creatore di un mondo di inesauribile vigore fantastico e di sorprendente modernità. "Così è (se vi pare)", rappresentata nel 1917, è la commedia capolavoro di Pirandello, un inno ai "personaggi martirizzati".
Sei personaggi in cerca d'autore
Luigi Pirandello
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: LXXX-160
Sei personaggi, componenti di una famiglia, si presentano a un Capocomico lamentando di essere stati abbandonati dall'Autore che li ha inventati. Non ha voluto concludere il racconto delle loro vicende, così scabrose e drammatiche da meritare il palcoscenico. Ed eccoli che provano a esibirsi in uno spettacolo spudorato e spietato, dove genitori e figli si accusano a vicenda, senza rispettare né le convenzioni sociali né, tanto meno, quelle teatrali. Culmine della vocazione al teatro che Pirandello coltivò sin dall'adolescenza, strettamente connesso al vissuto personale (la crisi famigliare che Annamaria Andreoli ricostruisce nell'introduzione), Sei personaggi è un testo capitale della drammaturgia universale, per l'ardita tecnica scenica e lo scavo desolato dell'animo umano.
L'esclusa
Luigi Pirandello
Libro: Libro rilegato
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2015
pagine: 219
Sorpresa dal marito a leggere la lettera di un uomo, le cui profferte amorose aveva in realtà sempre respinto, Marta Ajala, la protagonista di questo romanzo, il primo scritto da Pirandello, è cacciata da casa, innocente. Esclusa dalla società in cui vive per avere perso il ruolo che le era stato assegnato, un ruolo di moglie sottomessa e annoiata nel quale viveva a disagio ma che la rendeva rispettabile di fronte alla gente, vi sarà, paradossalmente, riammessa solo dopo aver commesso quella colpa di cui era stata ingiustamente accusata. Alla fine, dunque, Marta si rassegna a essere di nuovo succube del marito per quella assurda, inesorabile legge che decide i destini degli esseri umani, senza tenere conto della loro volontà.
La maestrina Boccarmè e altre novelle pedagogiche
Luigi Pirandello
Libro: Libro in brossura
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2021
pagine: 152
Il mondo della scuola e dell’insegnamento, con i suoi attori, i suoi spazi, le sue dinamiche, si rispecchia fedelmente nella produzione letteraria di Luigi Pirandello, che a Roma, per ventiquattro anni, fu docente all’Istituto Superiore femminile di Magistero. Privo di un’autentica vocazione per quel ruolo, pressato da obblighi e incombenze mal remunerate e intralciato nel più stimolante cammino della letteratura, lo scrittore si rese tuttavia artefice di un’innovativa progettualità didattica - intuitiva, sperimentale e antilibresca - capace di valorizzare le individualità delle allieve e di rispettare il loro mondo interiore. Anche in virtù di questo, quando la scuola compare nei suoi racconti a far da sfondo alle vicende, non appare solo un luogo di frustrazioni e desideri inappagati, ma un ambito di istanze educative ancorate alla celebrazione dei più alti valori umani. Il testo contiene le seguenti novelle: La maestrina Boccarmè; Marsina stretta; L’eresia catara; Mondo di carta; Pensaci, Giacomino!
La nuova colonia-Lazzaro-I giganti della montagna
Luigi Pirandello
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2019
pagine: 325
Dall'atmosfera brechtiana della "Nuova colonia" alla materia religiosa di "Lazzaro", fino all'incompiuto "I giganti della montagna": le opere raccolte in questo volume - la cosiddetta "trilogia del mito" - concludono la parabola artistica e ideologica di Luigi Pirandello. Tra le pagine ritroviamo tratti comuni a tutta la produzione teatrale dell'autore, come l'arte di disegnare le figure con vivide tinte e tratto graffiante, e nuove sfumature di pensiero, declinate nei tre piani simbolici dell'utopia socio-politica, della fede e dell'arte. La curatela di Elena Sbrojavacca, appositamente rinnovata per questa edizione, dona valore aggiunto all'opera e conduce il lettore alla scoperta delle più tipiche suggestioni del teatro pirandelliano.
Enrico IV
Luigi Pirandello
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: LXVII-81
Carnevale 1901. Alcuni rampolli dell'alta società mettono in scena una cavalcata in costume medievale. Il giovane che impersona Enrico IV di Franconia cade e batte la testa: «la maschera, - è lo stesso Pirandello a raccontare la vicenda - diventò in lui la persona». Vivrà vent'anni convinto di essere l'imperatore di Germania penitente a Canossa ai piedi della contessa Matilde e di papa Gregorio VII. Fino a quando lo psichiatra che lo ha in cura non ricorrerà a una terapia d'urto per metterlo di fronte alla sua stessa pazzia e farlo così rinsavire. Ragione e follia, arte e vita, realtà e finzione: le lacerazioni dell'uomo novecentesco tornano a essere indagate da Pirandello, che compone, insieme con la tragedia, una sua teoria del dramma moderno.
Il turno
Luigi Pirandello
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2020
pagine: 128
Un padre squattrinato ma ambizioso progetta di far sposare l'unica figlia, la bella Stellina, al vecchio, aristocratico e facoltoso don Diego Alcozèr. Ha anche individuato il giovane che dovrebbe subentrare all'Alcozèr, un nobile decaduto, Pepè Alletto: a lui toccherà il "turno" di impalmare una Stellina ormai ricca dopo la dipartita, che si suppone prossima, del primo marito. Ma le cose non andranno secondo i piani. "Il turno" (1902) è un romanzo dal ritmo narrativo incalzante: immerge il lettore in un'atmosfera domestica fatta di dominio patriarcale, sottomissione femminile, matrimoni combinati, corteggiamenti rituali e veglie funebri. Un mondo nel quale i rapporti familiari sono indagati con eccezionale modernità.
Non è una cosa seria. Viaggio nell'umorismo pirandelliano
Luigi Pirandello
Libro: Copertina morbida
editore: Sagoma
anno edizione: 2020
pagine: 314
Se è vero che Pirandello non sceglieva i suoi personaggi, forse si può dire che non sceglieva neppure tra le gamme dell'umorismo. Le praticava tutte, immergendovisi e ridendo. Qui vengono selezionate quelle più divertenti e più interessanti per comprendere appieno - tramite la sua stessa opera - cos'è "comico" e cosa "umoristico".
Lumie di Sicilia e altri atti unici
Luigi Pirandello
Libro: Copertina morbida
editore: Garzanti
anno edizione: 2020
pagine: 208
Gli atti unici, di cui il volume propone una scelta, sono un osservatorio privilegiato per ripercorrere gli sviluppi della drammaturgia pirandelliana. Spesso concepiti come versione teatrale di precedenti prove narrative, sono ascrivibili ai generi più diversi: dal bozzetto rusticano (La giara, 1916) al dramma borghese (Il dovere del medico, 1911), dal monologo esistenziale (L'uomo dal fiore in bocca, 1923) alla commedia crepuscolare (Lumie di Sicilia, 1910). La pièce che dà il titolo alla raccolta fu la prima opera di Pirandello a essere rappresentata insieme a La morsa. Venata di rimpianto per l'innocenza di un mondo che va scomparendo, è la storia di Micuccio Bonavino, modesto suonatore di banda di un paesino siciliano che decide di pagare gli studi di canto a una giovane talentuosa di cui è innamorato. Ma quando, dopo qualche tempo, le fa visita in città portandole in dono un sacchetto di lumie, scopre l'incolmabile distanza che lo separa dalla donna, ormai «arrivata» ma guastata dal successo. Il volume comprende: Lumie di Sicilia; Il dovere del medico; All'uscita; La giara; La patente; L'uomo dal fiore in bocca. Introduzione di Nino Borsellino. Prefazione e note di Maria Luisa Grilli.
Uno, nessuno e centomila. Ediz. ad alta leggibilità
Luigi Pirandello
Libro: Libro in brossura
editore: Mauna Kea Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 498
Il capolavoro di Pirandello in edizione ad alta leggibilità accessibile a tutti, a grandi caratteri, elevata interlinea e rientri ripetuti. In quest'opera, dalla sconcertante modernità, troviamo un uomo insoddisfatto e depresso: ossessionato dal sé che vede riflesso negli occhi degli altri, dà una spallata alla sua vita per riconquistare la propria identità. Trova la via di fuga nella natura, nella spoliazione dai beni materiali, e in una sana solitudine. "C'è una maschera per le famiglie, una per la società, una per il lavoro. E quando resti solo, resti nessuno". Secondo Luigi Pirandello, la realtà non ci appartiene, appartiene a mille "altri" che ci incasellano nella versione di noi stessi che percepiscono, andando a negare la vera identità di ognuno. Nell'opera si trova una precorritrice vena ambientalista: anche gli alberi sono vittime, ingabbiati e obbligati a crescere in città, dove l'uomo decide di collocarli: "Forse gli alberi, per crescere, hanno bisogno di silenzio". Questo romanzo di Luigi Pirandello rappresenta in maniera molto abile la crisi d'identità dell'uomo del Novecento, il quale rasenta i limiti della follia.

