Libri di M. Bertoli
Quattro vite jazz. Cecil Taylor, Ornette Coleman, Herbie Nichols, Jackie Mclean
A. B. Spellman
Libro: Copertina morbida
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2013
pagine: 267
Attraverso i case studies di quattro musicisti geniali ma spesso avversati dai contemporanei perché considerati troppo "difficili" o "sperimentali" - i pianisti Cecil Taylor e Herbie Nichols, i sassofonisti Ornette Coleman e Jackie McLean - Spellman offre un resoconto aspro e disincantato del conflitto tra le esigenze dell'entertainment e quelle dell'integrità artistica, tra le asfissie del mercato discografico e gli orizzonti potenzialmente infiniti della ricerca musicale. Ciò che emerge da queste pagine, nel vivido racconto in prima persona dei protagonisti, è una vicenda di battaglie quotidiane per la sopravvivenza, fra difficoltà economiche, droghe e discriminazioni razziali; ma anche una storia di speranza e solidarietà, di inaspettati riscatti e rari, luminosi successi. Pubblicato originariamente nel 1966 e tradotto oggi per la prima volta in italiano, "Quattro vite jazz" è, come scrive l'autore nella nuova prefazione, "una macchina del tempo, il ritratto di quattro musicisti impegnati nella creazione artistica e in lotta contro fattori violentemente ostili. Quando ci sono lotte così, le belle storie da raccontare non mancano mai. E soprattutto, non invecchiano mai".
Thelonious Monk. Storia di un genio americano
Robin D. G. Kelley
Libro: Copertina morbida
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2020
pagine: 1024
La figura di Thelonious Monk (1917-1982) è da sempre tra le più apprezzate dagli studiosi e dagli appassionati di jazz. Eppure spesso ne è stato offerto un ritratto parziale, se non distorto: quello di un genio eccentrico, di un uomo mentalmente disturbato, di un musicista primitivo e naïf. Questa biografia rimette finalmente nella giusta prospettiva critica la vita e la musica del grande pianista-compositore. Grazie a un lavoro di ricerca durato più di dieci anni, durante i quali l'autore ha avuto accesso per la prima volta ai documenti privati della famiglia Monk, scopriamo un Thelonious diverso: un musicista pienamente consapevole della propria arte, determinato a lottare per difendere la sua visione musicale; un individuo sensibile e spiritoso, che malgrado gli eccessi conquistava immancabilmente la stima e la simpatia del prossimo; un uomo attentissimo alla realtà sociale, che nella musica vedeva anche il mezzo per affermare la possibilità di un mondo migliore.
Quando il mondo si fermò ad ascoltare. Van Cliburn, il pianista che vinse la Guerra fredda
Stuart Isacoff
Libro: Copertina morbida
editore: EDT
anno edizione: 2018
pagine: 253
Aprile 1958, la cortina di ferro non è mai stata così pesante, gli Stati Uniti e il blocco sovietico si contendono la supremazia mondiale in una cupa battaglia combattuta a colpi di competizioni sportive, lanci di satelliti e minacce nucleari. L'esito della prima edizione del concorso pianistico Cajkovskij, organizzato dal ministero della cultura dell'URSS, sembra pertanto scontato. Poi accade l'incredibile. Mentre le giovani promesse del pianoforte cominciano le prove eliminatorie, si diffonde la notizia di un giovane e magrissimo pianista texano dal talento smisurato e dalla tecnica trascendentale: Van Cliburn. Il pubblico russo, attentissimo a questo tipo di manifestazioni, resta affascinato dal temperamento romantico e passionale del giovane sconosciuto, e comincia a fare il tifo per lui contro ogni logica nazionalista; la giuria, pur discutendo, gli tributa i massimi voti e quello che rischia di diventare un incidente diplomatico giunge alle orecchie dei vertici politici. Scritto da uno dei maestri della divulgazione musicale, l'autore di Temperamento e della Storia naturale del pianoforte, questo libro racconta per la prima volta la storia di quei giorni delicatissimi ed entusiasmanti, quando l'arte, il talento personale, la politica e le tragedie della storia sembrarono confrontarsi pericolosamente. Isacoff descrive il clima di terrore nel quale si svolse il concorso, presieduto da Dmitrij Sostakovic, le storie personali dei componenti della giuria, un impressionante conglomerato di talento che comprendeva personalità del calibro di Sviatoslav Richter, Emil Gilels, Dmitrij Kabalevskij, Heinrich Neuhaus e altri ancora. Ritraccia attraverso documenti originali e testimonianze inedite gli incontri della giuria, i confronti diplomatici e politici, la crescente tensione, il verdetto e le profonde conseguenze che esso avrà sul clima culturale di quegli anni negli Stati Uniti e nell'Unione Sovietica. E naturalmente sulla vita e sulla carriera personale di Van Cliburn. La cronaca di una vicenda che è anche una commovente celebrazione della volontà artistica e della libertà intellettuale che la musica è in grado di donare all'umanità. Anche in una delle pagine più buie della storia.
Purple life. Genio, funk, sesso ed enigma nella musica di Prince
Ben Greenman
Libro: Copertina morbida
editore: EDT
anno edizione: 2018
pagine: 298
Il 21 aprile 2016 Ben Greenman sta mangiando in un fast food, quando riceve una mail da suo fratello, oggetto: «Prince», corpo del messaggio: «Noooo!». In quel momento la musica di Prince, che aveva accompagnato buona parte della sua vita e di cui tanto aveva scritto, gli appare tutta insieme, con tutti i pezzi che risuonano contemporaneamente, l'uno sull'altro, impossibile da tollerare: «una violenza perpetrata su alcune delle cose che avevo più amato». Da quell'istante di intensa e dolorosa presa di coscienza parte il percorso di Purple Life. Un po' omaggio di un appassionato e informatissimo fan, un po' saggio di critica musicale e letteraria, un po' auto-fiction, un po' biografia di un artista unico (al punto da divenire, per un certo periodo della sua carriera, The Artist), "Purple Life" ripercorre l'incredibile carriera di Prince dagli esordi al liceo di Minneapolis al successo mondiale di Purple Rain, dall'apparizione al Super Bowl nel 2007 agli aftershow privati, dalle bizzarrie dei vestiti alle bizzarrie contro internet. Affronta i temi del sesso e della razza, dell'Io e della famiglia, oltre che aiutarci a comprendere il suo bisogno di assoluto, le cause legali e gli amori, il lavoro solitario in studio e il rapporto con i musicisti. Greenman amministra la vastissima opera di Prince con la sensibilità e la sicurezza dell'autorevole osservatore della scena musicale americana e il tocco dello scrittore smaliziato, svelando connessioni nuove e inattese e immergendosi a fondo nella musica di uno dei personaggi più irripetibili della cultura pop.
Remixing. Viaggi nella musica del XXI secolo
Jace Clayton
Libro: Copertina morbida
editore: EDT
anno edizione: 2017
pagine: 192
Nel 2001, alle soglie dell'era di internet, Jace Clay-ton è uno sconosciuto dj di Boston trapiantato in Spagna. Senza preavviso e senza promozione, un suo mixtape diffuso su internet - Gold Teeth Thief, sessanta minuti di musica «senza né capo né coda» - viene scaricato da migliaia di persone in tutto il mondo e diventa un fenomeno di culto. Clayton comincia a essere invitato a esibirsi nei posti più lontani, bizzarri e diversi tra loro, da un nightclub di Zagabria a una galleria d'arte di Osaka, da un ex bordello di Sao Paulo ai più prestigiosi ed eleganti musei. In questo meraviglioso e dannato girovagare, Clayton incontra musicisti e organizzatori culturali, tecnici di studio e fan, e soprattutto ascolta, ascolta tutto e di tutto. Le musiche più insolite, originali, imprevedibili, le musiche di un mondo iperconnesso e globalizzato ma che - in fondo - non è mai apparso così creativo e originale. Auto-Tune fra i berberi del Marocco, party jungle a Boston e matrimoni di strada al Cairo, Jay Z e i Fugazi, rave di tribal messicano fra Brooklyn e Monterrey, musica per cellulari dal Sahara e per sax dall'Etiopia, orchestre di likembé e sound system giamaicani, il Do It Yourself e il noise giapponese. Benvenuti nell'era della world music 2.0: un mondo di remix e appropriazioni più o meno indebite, in cui gli strumenti tradizionali sono da buttare nel fuoco e basta un computer - ma all'occorrenza anche uno smartphone o una PlayStation - per fare musica e diffonderla. Jace Clayton è il bardo di tutto questo, e parte stessa del quadro. Con Remixing le sue orecchie diventano le nostre, e dalla cronaca di questi viaggi musicalmente avventurosi nasce una riflessione su cosa sia diventata la musica in questo primo scorcio di XXI secolo.
La strada del coraggio. Gino Bartali, eroe silenzioso
Aili McConnon, Andres McConnon
Libro: Copertina morbida
editore: 66thand2nd
anno edizione: 2013
pagine: 347
Durante il biennio fratricida del Novecento italiano, tra il 1943 e il 1944, Gino Bartali percorre decine di volte il tragitto Firenze-Assisi in sella a una bicicletta che nasconde nel telaio fotografie e documenti di identità contraffatti. Per gli ebrei rintanati nei conventi dell'Umbria e della Toscana, quel carico rappresenta l'unica possibilità di salvezza dalla persecuzione nazifascista. Ed è proprio a loro che è destinato, grazie all'attivismo di una rete di soccorso clandestina orchestrata dal cardinale Elia Dalla Costa, amico e guida spirituale di Bartali, allo scopo di favorire l'espatrio degli antifascisti. Negli stessi mesi Gino - al pari dei suoi colleghi costretto all'inattività dalla guerra, dopo aver vinto il Tour de France a soli ventiquattro anni - offre protezione a una famiglia ebrea, i Goldenberg, nascondendola in una cantina. "Ci ha salvato la vita, non ne ho il minimo dubbio" ha poi raccontato agli autori Giorgio Goldenberg, all'epoca bambino. "La strada del coraggio" farebbe arrabbiare Ginettaccio, perché squarcia lo schivo silenzio con cui Bartali - inorridito da ogni forma di encomio e adulazione - ha sempre voluto proteggere questa inattesa e misconosciuta parentesi della sua vita. Ma il rigore mai venato di retorica dei fratelli McConnon è il riconoscimento più sincero che si possa attribuire a un uomo che "ci ha ridato il nostro onore quando eravamo poveri e sfiniti".
Stitches. 29 punti alla gola
David Small
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli Lizard
anno edizione: 2023
pagine: 336
Dopo un’operazione in apparenza insignificante, il quattordicenne David Small scopre di non poter più parlare: gli sono state rimosse la tiroide e una delle corde vocali, e il taglio con cui i medici gli hanno squarciato la gola è stato suturato alla bell’e meglio, con ventinove punti che lo accompagneranno per il resto della vita. Sarà solo a cose fatte che David scoprirà di aver avuto un cancro alla gola, trascurato dalla superficialità dei medici e dall’indifferenza della sua famiglia. In un caleidoscopio di immagini folgoranti, Small ci regala il difficile racconto del viaggio che ha segnato la sua esistenza: quello di un ragazzino che, dopo essere stato ridotto a un solitario silenzio, ritrova la propria voce grazie all’arte. Prefazione di Luca Sofri.
Imaginary economics. Quando l'arte sfida il capitalismo
Olav Velthuis
Libro: Libro in brossura
editore: Johan & Levi
anno edizione: 2009
pagine: 142
Un artista britannico mette in vendita su eBay tutti i propri averi; un collega olandese analizza attraverso le proprie iniziative la business culture; un americano stampa banconote proprie e trova il modo di spenderle; un altro, svizzero, vende l'invito a partecipare a "Manifesta". L'idea secondo cui arte e economia sono incompatibili sembra oggi totalmente superata. Molti artisti contemporanei non solo esprimono sui media opinioni riguardo al mercato e ai risvolti economici dell'arte, ma usano la propria arte per riflettere sui meccanismi economici o per farne la parodia, andando ad affiancarsi ad alcuni mostri sacri dell'arte del XX secolo quali Marcel Duchamp, Yves Klein, Marcel Broodthaers e Joseph Beuys. Nasce così la imaginary economics - termine che indica i paradigmi alternativi a quelli istituzionali della scienza economica - a uso di chi non si accontenta delle risposte reperibili nelle confortevoli stanze del pensiero economico dominante.
Il principe della notte
Sonja Riva
Libro
editore: Carthusia
anno edizione: 2009
pagine: 24
Un nobile principe si nasconde dietro la maschera di un eroe misterioso, che con un leggero battito d'ali ci accompagna nei secoli alla scoperta di opere e luoghi d'arte. Museumgrandtour è il più grande sistema museale Territoriale Lazio ed è una rete che riunisce musei e siti archeologici di 17 comuni, di cui la Comunità Montana Castelli Romani e Prenestini è l'ente capofila. Il suo obiettivo è valorizzare il patrimonio storico-artistico, archeologico, demoantropologico, scientifico e culturale dell'area attraverso la cooperazione tra gli istituti del territorio. Questo volume, in formato pieghevole, è parte di una collana di quattro titoli ideati per promuovere tale patrimonio. Età di lettura: da 10 anni.
Schooling
Heather McGowan
Libro: Libro in brossura
editore: Nutrimenti
anno edizione: 2007
pagine: 335
Siamo all'inizio degli anni Ottanta: per la tredicenne Catrine, che viene dalla provincia americana e ha appena perso la madre, il passaggio dalla prima adolescenza alla piena femminilità diventa ancora più travagliato quando viene messa dal padre in un collegio londinese che lui stesso aveva frequentato da ragazzo. Fra regole incomprensibili e paesaggi ostili, compagne (e soprattutto compagni) imperscrutabili e insegnanti caricaturali, la nuova arrivata, ribelle controvoglia, finisce per formare un vincolo laconico e scontroso con un altro apparente emarginato, Gilbert, professore di Chimica e pittore in segreto. A poco a poco, però, la loro amicizia assume colori sinistri, e Catrine deve allora imparare la lezione più importante: conoscere la profondità e le conseguenze dei suoi bisogni emotivi.
Giro del mondo in 80 giorni
Michael Palin
Libro
editore: Sagoma
anno edizione: 2012
pagine: 336
Il primo diario di viaggio dell'ex Monty Python Michael Palin è un'avventura fra luoghi mitici come il canale di Suez, l'India e la Cina, ma soprattutto il diario di un viaggio interiore, tra gioie, dubbi e riflessioni.
Stitches. Ventinove punti
David Small
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli Lizard
anno edizione: 2010
pagine: 333
Dopo un'operazione annunciatagli come insignificante, il quattordicenne David Small scopre di non essere più in grado di parlare: gli sono state rimosse la tiroide e una delle corde vocali, e il taglio con cui i medici gli hanno squarciato la gola gli è stato suturato alla bell'e meglio, con ventinove punti che lo accompagneranno per il resto della vita. Sarà solo a cose fatte che David scoprirà di aver avuto un cancro alla gola e di essere stato ignorato dalla famiglia e dai medici, risucchiato dal vortice di rabbia, superficialità e indifferenza che dal giorno della sua nascita gli ha inghiottito la vita. In questa graphic novel, con un caleidoscopio di immagini folgoranti che viaggiano tra l'incubo e la fiaba, tra l'assurdità del reale e la salvezza della fantasia, Small ci regala il difficile racconto di un viaggio: quello di un ragazzino che prima la vita e poi la malattia hanno ridotto a un solitario silenzio, ma a cui l'arte ha finalmente ridato la voce. (Prefazione di Luca Sofri)