Libri di M. Codignola
Un cavaliere prima dell'alba
Mary P. Osborne
Libro
editore: Piemme
anno edizione: 2016
Dove porta la botola misteriosa? Nella grande sala del castello è in corso un banchetto. Ma Jack e Annie non sono i benvenuti! Riusciranno a trovare il modo per uscire dal castello o resteranno intrappolati per sempre? Età di lettura: dai 6 ai 9 anni.
Follia
Patrick McGrath
Libro
editore: Adelphi
anno edizione: 1998
pagine: 304
Una grande storia di amore e morte e della perversione dell'occhio clinico che la osserva. Dall'interno di un tetro manicomio criminale vittoriano uno psichiatra comincia a esporre il caso clinico più perturbante della sua carriera: la passione tra Stella Raphael, moglie di un altro psichiatra, e Edgar Stark, artista detenuto per uxoricidio. Alla fine del libro ci si troverà a decidere se la "follia" che percorre il libro è solo nell'amour fou vissuto dai protagonisti o anche nell'occhio clinico che ce lo racconta.
Dolore
Vidiadhar S. Naipaul
Libro: Copertina morbida
editore: Adelphi
anno edizione: 2021
pagine: 47
Questo testo, inedito per l'Italia, è uno degli ultimi scritti da V.S. Naipaul - ed è anche uno dei più diretti e personali. È apparso per la prima volta sul «New Yorker» del 6 gennaio 2020.
Casino Royale
Ian Fleming
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2012
pagine: 227
Il 15 gennaio del 1952, quando si siede alla scrivania di Goldeneye, la sua villa in Giamaica, Ian Fleming non ha idea di cosa scriverà. Parte dal nome del suo personaggio, rubato a un allora celebre ornitologo, e dal ricordo di una partita a carte al Casino di Lisbona, nel 1941. Il primo James Bond nasce così, ed è un romanzo molto diverso da come forse lo stesso Fleming amava raccontarlo. Le scene sono poche, non più di quattro, i veri personaggi anche meno. James Bond impareremo a conoscerlo meglio, perché qui è ancora nei panni - eleganti, spiritosi, crudeli - di Ian Fleming. Ma l'abominevole Le Chiffre, e il suo occhio quasi bianco, non li dimenticheremo, come difficile sarà scordare la Bond Girl forse più letale, la sublime Vesper Lynd. Tutto dunque comincia da qui, dall'odore nauseante di un casinò alle tre del mattino. E la speranza è che duri il più a lungo possibile.
I diari bollenti di Mary Astor. Il grande scandalo a luci rosse del 1936
Edward Sorel
Libro: Copertina morbida
editore: Adelphi
anno edizione: 2017
pagine: 169
Il segreto che rende questo libro anche fisicamente diverso da qualsiasi altro non è il fascino di un vecchio processo a Hollywood, anche se lo scandalo che trascinò Mary Astor dal set di Infedeltà in aula è stato uno dei più rumorosi - e, per la stampa, più succulenti - che la storia ancora giovane, ma già parecchio movimentata, di Tinseltown avesse fino a quel momento conosciuto. Non sono neanche le esilaranti tavole attraverso le quali Edward Sorel, calandosi nei panni di un disegnatore di tribunale, ha voluto raccontare il caso, trasformandole in un romanzo grafico parallelo a quello scritto. No, il segreto è nella scintilla che ha dato inizio a tutta questa vicenda, il ritrovamento casuale, durante una ristrutturazione d'interni, di alcuni ritagli di giornale che di quel processo tracciavano la cronaca. Leggendoli, Sorel è tornato di colpo, per una specie di incantesimo, il ragazzo che era stato, lo stesso che, fra tutte le stelle del firmamento hollywodiano, proprio Mary aveva scelto come sua: per fornire di quei fatti lontani, con la stessa voce di allora, una ricostruzione del tutto personale. Sembra, a tratti, la trascrizione di un sogno: ma è la rievocazione più efficace e travolgente fin qui creata della città di cartapesta dalla quale, un tempo, tutti i sogni avevano origine.
Per qualcuno può essere lo spazio
Ettore Sottsass
Libro: Copertina morbida
editore: Adelphi
anno edizione: 2017
pagine: 204
Le carte, i disegni, le fotografie di Ettore Sottsass formano uno sterminato continente fisico e mentale - qualcosa come quei caotici storyboard che rendono le pareti preparatorie di alcuni registi più appassionanti del film che ne deriva, o quelle di alcuni poliziotti più interessanti della soluzione del caso. Questo libro rappresenta un inizio di esplorazione degli anni Quaranta-Cinquanta, periodo in cui Sottsass cercava una sua strada nell'unico modo che sembrava essergli congeniale: percorrerle tutte. Accompagnandolo nei primi passi, il lettore sarà sorpreso di trovare un catalogo minuzioso dei colori reperibili negli scompartimenti dei treni americani, un racconto di guerra nei Balcani, un ritratto di Spazzapan (il pittore cui Sottsass sosteneva di dovere tutto), o l'abbozzo di un manifesto artistico. Ma la sorpresa principale sarà scoprirsi, solo dopo qualche pagina, vittima per contagio della sindrome Sottsass, e del suo sintomo più prezioso: un'infinita, e indefinibile, curiosità per tutto.
I ragazzi di Barrow
Fergus Fleming
Libro: Copertina morbida
editore: Adelphi
anno edizione: 2016
pagine: 542
Nel 1804, quando John Barrow ascende al soglio di secondo segretario dell'Ammiragliato britannico, sulle carte dei di lì a poco sudditi di Vittoria spicca ancora un numero allarmante di zone bianche. Alcune - l'Australia, e anche l'Antartide - per il momento potevano rimanere tali, ma in altre si annidavano enigmi da sciogliere quanto prima, data l'importanza strategica loro attribuita: il vero corso del Niger, ad esempio, e l'esistenza o meno di un Passaggio a nordovest. Su entrambi Barrow aveva idee spesso sbagliate, ma comunque chiare: e, soprattutto, la possibilità di realizzarle. Quindi, muovendosi dalla scrivania così di rado che in occasione del congedo i superiori, convinti che non potesse separarsene, gliene fecero dono, Barrow trascorse i quarant'anni del suo regno a montare un impressionante numero di spedizioni verso il Polo o l'Equatore. Difficilmente quelle avventure scampavano al disastro, al grottesco, o a una miscela variabile di entrambi. Eppure, ognuna contribuì alla maggior gloria del loro mandante, a tempo perso consulente del più importante editore inglese di viaggi, John Murray, quindi censore alquanto arcigno e non del tutto spassionato dei resoconti con cui i suoi ragazzi, portata a casa la pelle, speravano di arrotondare una paga piuttosto misera. La lunga, entusiasmante, divertentissima storia di caratteri leggendari come Parry, Ross e Franklin - dei loro sogni, delle loro imprese, della loro follia - è stata sempre raccontata come un'epopea.
Tennis
John McPhee
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2013
pagine: 222
Se c'è un libro in grado di dividere i lettori fra chi rischia di contrarre in una forma o nell'altra il morbo del tennis, e chi invece ne risulta immune, è questo. Dove si rivive, un punto dopo l'altro, la semifinale di Forest Hills 1968 fra Arthur Ashe e Clark Graebner - la prima disputata da un tennista nero agli albori dell'era Open, ma anche e soprattutto la prima partita di tennis raccontata dall'interno del luogo enigmatico e fino ad allora inesplorato che il gioco abita, e spesso devasta: la mente del tennista. Guardandola per caso alla CBS, John McPhee era subito rimasto incantato dal magnifico arabesco che i colpi dei due protagonisti - diversi in tutto, e in primo luogo nello stile - disegnavano sull'erba. Ma rivedendo il match insieme a Ashe e Graebner ascoltandone i racconti, trascrivendone le reazioni - McPhee lo ha poi ricostruito, in Livelli di gioco, con due soli accorgimenti: la demoniaca accuratezza descrittiva che ha fatto di lui una leggenda della narrativa americana, e i veri ingredienti del tennis: collera, spavento, esaltazione, freddezza, sconforto, orgoglio. Gli stessi che qualche mese prima McPhee aveva scoperto vivendo per quindici giorni a pochi centimetri di distanza dal prato su cui il tennis moderno è nato, per ascoltare e poi ritrarre dal vero, nel secondo pezzo che compone questo libro, uno dei suoi personaggi più indimenticabili: Robert Twynam, giardiniere capo di Wimbledon.
Follia
Patrick McGrath
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2012
pagine: 304
Una grande storia di amore e morte e della perversione dell'occhio clinico che la osserva. Dall'interno di un tetro manicomio criminale vittoriano uno psichiatra comincia a esporre il caso clinico più perturbante della sua carriera: la passione tra Stella Raphael, moglie di un altro psichiatra, e Edgar Stark, artista detenuto per uxoricidio. Alla fine del libro ci si troverà a decidere se la "follia" che percorre il libro è solo nell'amour fou vissuto dai protagonisti o anche nell'occhio clinico che ce lo racconta.
Il capobranco sei tu
Cesar Millan, Melissa J. Peltier
Libro: Libro in brossura
editore: Salani
anno edizione: 2010
pagine: 320
Cesar Millan, "l'uomo che parla ai cani", è ormai una star della tv. Dopo vent'anni di lavoro con cani abbandonati, aggressivi, disadattati presso il suo Dog Psychology Center di Los Angeles, Cesar ha elaborato una "ricetta" in tre passi semplice ed efficace: esercizio, disciplina, affetto, in quest'ordine! Non servono tecniche d'addestramento specifiche: è sufficiente imparare a esercitare quella che Cesar chiama "energia calmo-assertiva", ossia l'atteggiamento che in natura il capobranco assume con gli altri membri del gruppo. In base a questo approccio diventa possibile rispondere alle domande che assillano molti padroni. Perché il mio cane soffre di fobie inspiegabili? Perché aggredisce gli altri cani o le persone senza alcun motivo apparente? Perché è agitato, ansioso, o semplicemente troppo vivace? Ma la domanda più importante a cui Cesar cerca di rispondere e su cui ci invita a riflettere non riguarda i nostri amici a quattro zampe, ma soprattutto noi: come possiamo vivere in armonia con i nostri cani e offrire loro tutto quello di cui hanno bisogno? Possiamo diventare dei buoni capibranco, dando stabilità ed equilibrio ai nostri compagni di vita? Secondo Cesar non esistono tecniche o approcci risolutivi: la chiave sta nella nostra energia, il modo in cui uomo e animale comunicano e si sostengono da millenni. Solo così impareremo anche ad avere rapporti sani ed equilibrati con i nostri simili, in altre parole, a essere buoni capibranco anche nella vita.
Un bellissimo orologio
Muriel Spark
Libro: Libro rilegato
editore: Adelphi
anno edizione: 2006
pagine: 28
Tic è un bellissimo orologio, che vive in una bellissima villa vittoriana. La sua vita scorre tranquilla, sempre in orario. Finché un giorno il professor John e i suoi colleghi non se ne escono con una strana proposta, che potrebbe mettere a soqquadro la sua vita. Una storia ilare e bizzarra che solo la penna di Muriel Spark poteva raccontare, e solo il pennino di Edward Gorey illustrare.

