Libri di M. Corgnati (cur.)
Alessandro Savelli. Colore e tempo
Libro: Copertina morbida
editore: Nomos Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 128
Alessandro Savelli inizia la propria attività artistica nel solco del diffuso ritorno alla pittura, che ha caratterizzato gli anni Ottanta del secolo scorso. Fin dalle origini, dunque, compie la "scelta della pittura", come complice e veicolo di uno sguardo aperto al reale, cui è sempre rimasto fedele. Linea, forma e colore sono assunti come strumenti di adesione al mondo e tramite essi gli spunti e le suggestioni del quotidiano sono tradotti nell'invenzione pittorica del quadro, dove vivono di una nuova dimensione. Attraverso una struttura compositiva di base per piani ortogonali, che rimanda a orizzonti e ascese e ha il compito di educare lo spazio e la materia, l'artista si immerge nella propria percezione delle cose, per cercare di cogliere il loro modo di darsi nel tempo e alla soggettività di chi guarda, per accettare così l'irrefrenabile e precario fluire del presente e tradurre quell'istante che già non è più e mai potrà più essere. La monografia curata da Martina Corgnati è dedicata alla fase più recente della produzione di Alessandro Savelli (2015-2018) e documenta in modo approfondito l'evoluzione della sua poetica negli ultimi anni. Con un testo di Loredana Rea.
C'è una scultura. Ediz. italiana e inglese
Anna Bonifacino
Libro
editore: De Ferrari
anno edizione: 2004
pagine: 40
Dal marmo al missile. Capolavori d'arte svelati fra tradizione e innovazione. Catalogo della mostra (Monza, 23 maggio-13 ottobre 2019)
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2019
pagine: 184
La bella rassegna "Dal marmo al missile. Capolavori d'arte svelati fra tradizione e innovazione" è l'ottava tappa dell'iniziativa Open, tour di eventi espositivi promossi dalla Fondazione Cariplo, in collaborazione con le Fondazioni di Comunità locali, che sta portando il patrimonio artistico dell'ente milanese in tutta la Lombardia, nelle province del Verbano-Cusio-Ossola e di Novara. L'evento espositivo nasce dalla fruttuosa collaborazione tra Fondazione Cariplo, Fondazione della Comunità di Monza e Brianza, Reggia di Monza e i Musei Civici di Monza e si avvale della preziosa collaborazione di prestigiosi musei e collezionisti privati oltre che del fondamentale apporto delle istituzioni locali. Il magnifico scenario dell'Orangerie di Villa Reale e la suggestiva cornice dei Musei Civici di Monza accolgono uno straordinario itinerario di oltre settanta opere che ripercorre una storia di tradizione e innovazione, di progresso e bellezza, di creatività e sviluppo specialmente adatta all'ambiente di Monza e della Brianza, ricco di progettualità e aperto al rinnovamento. Le opere in mostra - tra le quali spiccano pezzi antichi (fra l'altro un'urna etrusca e un marmo federiciano), dipinti e sculture di artisti come Pietro Ronzoni, Giovanni Segantini, Emilio Gola, Achille Funi, Anselmo Bucci, Arturo Martini, Lucio Fontana, Mimmo Jodice, Michelangelo Pistoletto, Christo e Salvatore Scarpitta - spaziano dai generi classici e tradizionali a esperienze e forme più tipiche dell'arte contemporanea, svelando inattesi capolavori resi accessibili al grande pubblico. L'arte ci aiuta a ripensare la tradizione presentandola "in modo non tradizionale", come ha scritto la filosofa ungherese Ágnes Heller. In fondo è questo lo scopo della rassegna: apprezzare il fascino e l'armonia, anche in situazioni apparentemente non equilibrate né armoniose, grazie agli occhi e alla fantasia di un artista; uscire dagli stereotipi, scoprendo connessioni e rimandi non ovvi e nascosti oltre alle apparenze; e, soprattutto, guardarci con creatività alle spalle per riuscire a inventare ancora un futuro di condivisione, di progresso e di bellezza.
Interni di Babelopoli
Alessandra Zorzi
Libro: Copertina rigida
editore: Canova
anno edizione: 2007
pagine: 64
Artisti arabi tra Italia e Mediterraneo. Ediz. italiana, inglese e araba
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2008
pagine: 144
Gabbie per signora
Alessandra Zorzi
Libro: Copertina morbida
editore: Canova
anno edizione: 2011
pagine: 80
Angelo Bozzola. Un protagonista dell'arte concreta 1950-2010
Libro
editore: Museo Reg. Scienze Nat. Torino
anno edizione: 2012
pagine: 83
Giovanni Pagliarello 1960-2011
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2012
pagine: 120
Fare arte, dipingere, qualche volta è necessità; qualche altra è sfida; in altri casi ancora è come un respiro, un ritmo vitale che accompagna l'esistenza quotidiana. È questo il caso di Giovanni Pagliarello, le cui piccole opere recenti affiorano dalle sue mani, una dopo l'altra, con la stessa naturalezza di fiori da un prato primaverile e la stessa puntualità della luce che annuncia il giorno al fondo dell'orizzonte, oltre i vetri della finestra di uno studio ricavato, quasi a viva forza, in casa, fra pile di libri, oggetti, ritagli, montagne di immagini e tracce di vissuto. La pittura per Giovanni Pagliarello è stata per tutta la vita una compagna fedele, anzi, un modo di interpretare il mondo, di pensare, oppure, ancora di più, di respirare. È stata il respiro del suo sguardo e delle sue mani. La monografia presenta un centinaio di dipinti realizzati dall'artista trentino nelle due fasi creative della sua carriera, negli anni 1960-1970 e dal 2010 al 2011.
Carlo Sismonda. 1929-2011
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2012
pagine: 112
Una monografia dedicata all'opera di questo grande maestro, pubblicata in occasione della mostra itinerante nel primo anniversario della sua scomparsa, avvenuta il 31 agosto 2011. La natura e la qualità prevalenti nel lavoro di Carlo Sismonda (Racconigi, 1929-2011), pittore e musicista, sono quelle di un colorista consumato e sensibilissimo, spesso indifferente ai dettagli ma attentissimo alle atmosfere, alle rifrazioni e ai giochi della luce sulle nuvole, nel cielo, sulle cose. Innamorato e studioso di Van Gogh, Sismonda resta fedele al suo esempio in tutti i momenti e le quasi innumerevoli varianti di paesaggio che dipinge nel corso degli anni, avvicinando nel frattempo la sua tavolozza sempre più a quella degli espressionisti tedeschi e presentandosi a una serie di appuntamenti espositivi fitta e nutrita, lo porta a essere apprezzato più e prima in Germania che in Italia. Nel suo lavoro si ritrova non solo l'esempio calzante e vivo dell'espressionismo nordico ma anche quel gusto assoluto e libero della pittura che il Neue Expressionismus aveva riportato in auge negli anni ottanta, reso attuale e vibrante da un'intensa sensibilità per la natura, la bellezza, il sacro.