Libri di M. Firmati (cur.)
Maremma. Paesaggi 1870-2020
Libro: Copertina morbida
editore: C&P Adver Effigi
anno edizione: 2021
pagine: 160
					Il paesaggio - che è prodotto dall'attività della natura e dell'uomo - in Maremma è protagonista più che altrove. Qui infatti la presenza umana assai rarefatta, dal Medioevo e fino al Novecento, ha favorito e diffuso l'immagine di luogo desolato e selvaggio, quale Dante delineò nell'Inferno (XIII, 2-8) e che è perdurata fino alle soglie del Novecento. Dalla fine del XIX secolo, anche grazie al contenimento della malaria, la Maremma ha nettamente addolcito il suo carattere aspro che pure aveva attirato i primi viaggiatori romantici alla ricerca degli antichi abitatori etruschi. Ora offre una varietà di paesaggi - dal mare ai fiumi e alla laguna, dalla costa alla pianura e alle colline - dove la mano dell'uomo si coglie, fortunatamente, più nelle opere agricole che nell'edilizia urbana, industriale o infrastrutturale. Colori e atmosfere di questa Maremma, non più selvatica e inospitale ma dolce e antropizzata come è divenuta dallo scorcio dell'Ottocento, sono rappresentati con accenti e tecniche differenti dagli artisti che vi sono nati e vissuti o che - oggi - la amano. A partire dagli studi dal vero anche inediti di Pietro Aldi - che, fedele all'insegnamento accademico fu essenzialmente pittore di storia, ma vi traspose l'amato paesaggio maremmano - si giunge ai maestri contemporanei, che rappresentano con altrettanta efficacia questa terra dolce e selvaggia, marina, montana e campestre.				
									Maremma. Landscapes 1870-2020
Libro: Copertina morbida
editore: C&P Adver Effigi
anno edizione: 2021
pagine: 160
					Il paesaggio - che è prodotto dall'attività della natura e dell'uomo - in Maremma è protagonista più che altrove. Qui infatti la presenza umana assai rarefatta, dal Medioevo e fino al Novecento, ha favorito e diffuso l'immagine di luogo desolato e selvaggio, quale Dante delineò nell'Inferno (XIII, 2-8) e che è perdurata fino alle soglie del Novecento. Dalla fine del XIX secolo, anche grazie al contenimento della malaria, la Maremma ha nettamente addolcito il suo carattere aspro che pure aveva attirato i primi viaggiatori romantici alla ricerca degli antichi abitatori etruschi. Ora offre una varietà di paesaggi - dal mare ai fiumi e alla laguna, dalla costa alla pianura e alle colline - dove la mano dell'uomo si coglie, fortunatamente, più nelle opere agricole che nell'edilizia urbana, industriale o infrastrutturale. Colori e atmosfere di questa Maremma, non più selvatica e inospitale ma dolce e antropizzata come è divenuta dallo scorcio dell'Ottocento, sono rappresentati con accenti e tecniche differenti dagli artisti che vi sono nati e vissuti o che - oggi - la amano. A partire dagli studi dal vero anche inediti di Pietro Aldi - che, fedele all'insegnamento accademico fu essenzialmente pittore di storia, ma vi traspose l'amato paesaggio maremmano - si giunge ai maestri contemporanei, che rappresentano con altrettanta efficacia questa terra dolce e selvaggia, marina, montana e campestre.				
									Pietro Aldi e la Sala del Risorgimento a Siena. Catalogo della mostra (Saturnia, 14 aprile-15 ottobre 2019)
Libro: Copertina morbida
editore: C&P Adver Effigi
anno edizione: 2019
pagine: 127
					Nella Sala del Risorgimento del Palazzo Pubblico di Siena il pittore mancianese Pietro Aldi eseguì i suoi lavori più celebri, "L'incontro nella cascina di Vignale del Re Vittorio Emanuele II con il Generale Radetsky" e "L'incontro a Teano tra il re Vittorio Emanuele II e Giuseppe Garibaldi". Completati nell'ottobre 1886, i due grandi dipinti murali erano stati preceduti da una preparazione lunga più di un anno, documentata dalla notevole quantità di schizzi, studi, disegni, bozzetti, fotografie, molti dei quali esposti in mostra: queste prove testimoniano la scrupolosa attenzione del pittore per la verità storica, trascesa poi in una ideale visione artistica, per comunicare i valori morali esemplari che gli episodi proponevano.				
									
