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Libri di M. G. Losano (cur.)

La dottrina pura del diritto

Hans Kelsen

Libro: Copertina morbida

editore: Einaudi

anno edizione: 2021

pagine: 600

La «dottrina pura del diritto» è una teoria generale del diritto positivo, cioè del diritto così come è statuito dal legislatore, e non come dovrebbe essere secondo concezioni sociologiche, etiche o politiche: è cioè una teoria del diritto depurata da elementi esterni e applicabile a qualunque singolo diritto positivo. La sua prima e sintetica formulazione risale agli anni Trenta, allorché le dittature europee obbligarono Hans Kelsen all'esilio. Nel corso dei decenni Kelsen andò arricchendo il suo disegno teorico-giuridico, che avrebbe trovato compimento nel 1960 con la pubblicazione di questo volume, con ogni probabilità l'opera di filosofia del diritto più influente del Novecento. Dopo avere tracciato i confini del diritto rispetto alla natura e alla morale, il testo di Kelsen indica le linee direttrici della scienza del diritto, distinguendo il principio di causalità (proprio della natura) da quello di imputazione (proprio del diritto). Nella 'statica del diritto' il giurista austriaco analizza la struttura della norma giuridica, mentre nella 'dinamica del diritto' spiega in che modo le singole norme siano valide in quanto conformi alle norme del livello gerarchicamente superiore: esse sono così organizzate in un 'ordinamento piramidale' ( Stufenbau ), per così dire il marchio di fabbrica della teoria kelseniana. Infine Kelsen dedica due capitoli al legame tra il diritto e lo Stato e conclude la sua teoria generale del diritto positivo analizzando il problema dell'interpretazione delle norme giuridiche.
30,00 28,50

Parlamentarismo, democrazia e corporativismo

Parlamentarismo, democrazia e corporativismo

Hans Kelsen, Arnaldo Volpicelli

Libro

editore: Aragno

anno edizione: 2012

Tra la fine della Prima guerra mondiale e la crisi economica del 1929, Arnaldo Volpicelli fece conoscere in Italia Hans Kelsen, affermato giurista e teorico della democrazia parlamentare. Nel 1930 gli articoli di Kelsen sulla democrazia, preceduti da due saggi critici di Volpicelli, vennero raccolti in un volume di cui si perse memoria. Esso viene qui riproposto come duplice testimonianza: da un lato, è un momento alto nello scontro fra democrazia parlamentare e corporativismo radicale; dall'altro, attesta la prima diffusione di Kelsen in Italia e costituisce l'unico libro in cui un italiano appare come coautore di Kelsen. Il presente volume è inoltre all'origine della raccolta italiana dei saggi di Kelsen sulla democrazia, giunta sino ai nostri giorni attraverso una decina di edizioni.
15,00

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