Libri di M. M. Lamberti
Lettere a un amico pittore
Vincent Van Gogh
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2006
pagine: 137
Le ventidue lettere scritte da van Gogh all'amico pittore Émile Bernard tra il 1888 e il 1889 sono un dialogo aperto e disteso sui massimi temi dell'arte. L'arte come vita: le difficoltà del mestiere, la miopia del mercato, le tentazioni delle grandi città. L'arte come tradizione: la folgorante sicurezza di Rembrandt, l'umile realtà di Millet, la sacralità esplosa di Delacro ix, L'arte come scelta sociale: un modo di esserci, di essere uomo del proprio tempo, fino alle soglie dell'utopia. Le lettere vengono qui proposte in una nuova traduzione, che restituisce il ritmo barbaro, l'immediatezza del parlato, le invenzioni sintattiche e ortografiche del francese di van Gogh, spesso modulato sulla lingua olandese materna. Completa il volume un ricco apparato di note a cura di Maria Mimita Lamberti, che contestualizzano, circoscrivono, restituiscono spessore storico a una figura ormai leggendaria.
Collage-Collages. Dal cubismo al new dada. Catalogo della mostra (Torino, 9 ottobre 2007-6 gennaio 2008)
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2007
pagine: 341
Tecnica solo in apparenza banale e fragile, il collage si è fatto veicolo espressivo di molteplici significati. I saggi di Federica Rovati, Alessandro Nigro, Plavio Fergonzi e Maria Grazia Messina ne analizzano alcune caratteristiche: la tecnica, le sovversioni di dadaismo e surrealismo, gli usi da parte delle avanguardie e nel secondo dopoguerra. Le opere presentate sono articolate in quattro sezioni tematiche: due diacroniche (dagli anni Dieci agli anni Sessanta, le prime sperimentazioni di Picasso, Braque e Gris, le riprese futuriste e le proposte di Rauschenberg, i giochi verbali, le associazioni di Soffici e Severini, i contenuti politici di Dix e Grosz, i décollages di Rotella); una dedicata al surrealismo (da Ernst a Mirò) e alla creazione dell'effetto disorientante; una alle componenti materiche emerse nelle opere di Prampolini, Burri, Novelli, Tancredi, Afro, Scialoja, e Motherwell; una alle analogie e differenze con la pittura.
Collage-Collages. From cubism to new dada. Catalogo della mostra (Torino, 9 ottobre 2007-6 gennaio 2008)
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2007
pagine: 341
Tecnica solo in apparenza banale e fragile, il collage si è fatto veicolo espressivo di molteplici significati. I saggi di Federica Rovati, Alessandro Nigro, Plavio Fergonzi e Maria Grazia Messina ne analizzano alcune caratteristiche: la tecnica, le sovversioni di dadaismo e surrealismo, gli usi da parte delle avanguardie e nel secondo dopoguerra. Le opere presentate sono articolate in quattro sezioni tematiche: due diacroniche (dagli anni Dieci agli anni Sessanta, le prime sperimentazioni di Picasso, Braque e Gris, le riprese futuriste e le proposte di Rauschenberg, i giochi verbali, le associazioni di Soffici e Severini, i contenuti politici di Dix e Grosz, i décollages di Rotella); una dedicata al surrealismo (da Ernst a Mirò) e alla creazione dell'effetto disorientante; una alle componenti materiche emerse nelle opere di Prampolini, Burri, Novelli, Tancredi, Afro, Scialoja, e Motherwell; una alle analogie e differenze con la pittura. Edizione in lingua inglese.